I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.
martedì 14 febbraio 2012
Loverboy ( 2011 )
C'è una terra molto vicina a noi in cui ti rubano i sogni dal cassetto e non te li ridanno più indietro. Dove l'amore ti può rendere schiavo di un' altra persona per cui sei solo il numero di una stanza in un albergo malfamato e una busta rigonfia di soldi.
C'è una terra in cui ci sono dei ragazzi bellocci ma vuoti dentro, i loverboys del titolo, che sono pagati per sedurre giovani ragazze con la prospettiva di un amore felice e duraturo e le fanno finire a prostituirsi.
E' la Romania, terra di poveri da una vita e nuovi arricchiti in cui giovani donne che sognano un futuro migliore vengono ridotte a poco più di merce da scambiare sulle rive del Mar Nero.
Luca è uno di questi ruffiani, damerini prezzolati da una botta e via che hanno il compito di reclutare queste giovani ingenue. Conosce la giovane e bellissima Veli avvertendo subito che la ragazza ha qualcosa di diverso dalle altre: finalmente sente che qualcosa è cambiato. La tiene con sè alla sua officina dove ripara scooter (la sua massima aspirazione è aprire un autolavaggio), la nega addirittura ai suoi amici , cerca di proteggerla dalle loro grinfie e dai loro istinti sessuali come mai era successo prima.
Ci passa un'estate assieme, forse non ha mai vissuto un'estate così bella. Vivono assieme, lei rifiuta di ritornare dal dispotico padre, si amano , Luca al contrario di altre volte se la tiene in esclusiva. E' il suo sogno d'amore avverato.
Ahimè destinato a durare lo spazio di un'estate, con l'inverno alle porte Luca dovrà scegliere, mentre Veli ha già scelto di fare tutto per il suo uomo.
Denuncia sociale e insieme ritratto di una generazione di perdenti, Loverboy è una storiaccia che purtroppo si ripete costantemente.
Un cinema che fa del realismo la sua cifra stilistica dominante con la cinepresa che segue da molto vicino i corpi e gli sguardi di giovani che hanno perso da tempo l'innocenza o la stanno per perdere, sull'onda di un facile quanto immotivato entusiasmo per un futuro lastricato di speranze disilluse.
Straordinari i due protagonisti: George Pistereanu nella parte del Loverboy del titolo dà una fisicità impressionante al suo ruolo forte di un carisma che buca letteralmente lo schermo, Ada Condeescu è dotata invece di una bellezza statuaria al servizio di un talento notevole per la recitazione.
Loverboy è la storia di una sconfitta collettiva , mentre la nuova mafia sta avanzando.
( VOTO : 7 + / 10 )
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