Ecco un motivo in più per guardare con sospetto le posticce extensions che vanno tanto di moda. Possono uccidere!
Che anche i capelli posticci potessero diventare assassini è idea assolutamente bizzarra ma sarebbe un errore liquidare come filmetto sgangherato girato con la mano sinistra questa pellicola di Sion Sono. Exte : Hair Extensions si rivela un film più stratificato di quanto si pensi, perfettamente inserito nella poetica e nello stile del suo regista.
E'un horror ? Sicuramente si, ma diciamo che si sposta verso l'ultima frontiera del genere, quella che separa l'horror puro con annessa la capacità di evocare paura e ribrezzo ( a seconda dei casi) e quella di coglierne gli aspetti più perfidamente esilaranti.
Siamo tra il genere di riferimento e la sua parodia, c'è una rilettura grottesca di tutti gli stereotipi del J-horror a partire dalla presenza di fantasmi con tanti capelli lisci, neri corvini che coprono immancabilmente le facce.
Qui sono solo i capelli la fonte di morte.
Accanto a tali suggestioni Shion Sono narra la storia della bella Yuki aspirante parrucchiera, della sua coinquilina Yuko aspirante ballerina, della piccola Mami la quale è figlia della sorellastra di Yuki che ha il vizietto odioso di picchiarla per un nonnulla e non perde occasione di ricordare alla sorellastra particolari sgradevoli del passato.
Last but not least l'inquietante figura dell'operaio dell'obitorio Yamazaki, una specie di maniaco feticista che arriva a trafugare un cadavere a cui crescono spropositatamente capelli da tutte le parti, da dentro il corpo svuotato degli organi interni e da dentro la bocca( la lingua capelluta è una visione ad alto tasso di sgradevolezza e siamo messi ancora peggio con i capelli che escono dai globi oculari).
Non soddisfatto il maniaco mascherato con una parrucca cerca di vendere queste extensions alla parrucchiera dove lavora Yuki e ad altre.
E sono capelli che uccidono.
Il film si avvale anche di un discreto numero di effetti speciali: niente computer grafica ma animazione a passo uno (almeno così sembra) che dà una visualizzazione grezza ed efficace di un orrore che sfiora sempre tangenzialmente la parodia.
Di sangue in realtà se ne vede molto poco, mentre rimane impresso il bozzolo di capelli che ingloba i poliziotti nel finale.
Accanto alla volontà di parodiare il genere è evidente che il regista nipponico tratti alcune tematiche comuni alla sua filmografia come quella del disgregamento familiare e dell'alienazione dovuta alla solitudine.
Particolarmente efferati i flashback che si susseguono velocissimi allorchè le extensions stanno agendo e che fanno rivivere alle malcapitate la morte della proprietaria "originale" dei capelli uccisa al suono di un canto natalizio.
Exte : Hair Extensions è un film tra i più lineari e intellegibili di Shion Sono,lontano dai suoi capolavori ma è un horror anarchico e surreale mescolato ad altre suggestioni ( come anche una spruzzata di Novelle Vague o Free Cinema quando Yuki in bicicletta parla alla telecamera raccontando di se stessa guardando anche verso la macchina da presa ), una sorta di divertissment cinefilo in cui la cultura dell'eccesso è la cifra stilistica dominante.
Decisamente orrorifico il personaggio di Yamazaki ( Ren Osugi ) un feticista necrofilo che potrebbe abitare in molti dei nostri incubi peggiori.
( VOTO : 7 + / 10 )