Like crazy - amarsi fino alla follia, forse anche oltre quanto umanamente possibile.
Lei è Anna, studentessa inglese di giornalismo in trasferta americana, lui è Jacob , timido designer che non è un nerd ma neanche uno di quelli che fa girare le donne per strada.
Una lettera lasciata sul parabrezza, un invito a bere una tazza di tè, l'abitudine a frequentarsi finchè ci si accorge che non si può fare più a meno di stare assieme.
Piccoli gesti romantici, sfiorarsi le labbra virtualmente attraverso un vetro, sguardi carichi di languida tenerezza per capire quanto è bello dipendere l'uno dall'altra, quanto è necessario respirare l'aria del proprio partner, avvertendone l'odore sui vestiti, sentendosene gli occhi continuamente addosso, anche quando c'è un oceano che li divide.
Like Crazy del 29enne Drake Doremus( a un'età del genere in Italia non avrebbe manco portato i caffè sul set e invece ha già nel curriculum 4 film, un paio di corti e un film in postproduzione) racconta dal basso i balbettamenti di una storia d'amore con la sindrome della Greencard. Per chi fu colpito e affondato all'epoca dal bellissimo film di Weir non è nulla di nuovo ma cullarsi ancora nel ricordo è di dolcezza inaudita. Anna non può riottenere il visto perchè a suo tempo cercò di rinnovarlo fuori tempo massimo proprio per stare di più assieme a lui. E così di punto in bianco Anna e Jacob si trovano separati da un oceano.
Entrambi capiscono subito come si arriva a sentirsi soli anche in una vagone della metropolitana piena di gente , quanto significhi poco quello che si ha se non lo si può condividere con chi si ama.
E il vuoto incombe, quel senso di oppressione che schiaccia selvaggiamente il cuore perchè la speranza di aver trovato finalmente l'amore della propria vita collide frontalmente con la paura che tutto quanto stia scivolando via , senza un perchè
Amore è telefonarsi nel cuore della notte solo per sentire la sua voce , è dire che tutto va bene nonostante le lacrime stiano scalando velocemente i canali lacrimali per esondare, è intrecciare altre relazioni capendo subito che il vero sentimento è da un'altra parte, è sentirsi infelici dal primo giorno che ci si rivede perchè purtroppo a breve si dovrà ripartire.
Non è inedita la storia di un amore a distanza , la descrizione dell'ansia da separazione. E' nuovo il modo in cui la racconta Drake Doremus che descrive minuziosamente tutti gli start 'n' stop della relazione tra Anna e Jacob con mano leggerissima che spesso accarezza la poesia.
E poi ci sono loro : Felicity Jones è una ragazza come tante ma che ti piace di più ogni volta che la guardi, Anton Yelchin dopo la prova da pesce lesso in Mr Beaver dimostra che è bravo e credibile nel recitare.
Tipico film indipendente americano girato con due soldi si distacca dai canoni della classica commedia sentimentale americana (ed esteticamente non pare neanche il tipico prodotto Sundance) non ammiccando forzatamente con un lieto fine per cuori in cerca di facili emozioni ma lasciando in bella mostra tutti i suoi dubbi, quelle incrinature del sentimento che rendono reale la vita .
Ma forse basta un abbraccio pensoso sotto la doccia, basta un sentire di nuovo il corpo dell'altro per ricominciare daccapo.Anche se quello sguardo perso nel vuoto....
Doremus usa magnificamente i corpi e i volti di Yelchin e della Jones in un film minimalista che riesce comunque a toccare le giuste corde emotive.
Like Crazy ha vinto il Gran Premio della giuria al Sundance 2011 e Felicity Jones quello come miglior attrice.
Un ringraziamento per la segnalazione ad Antonio di Animal Farm. La sua recensione qui: http://antoniobenedetto.wordpress.com/2012/03/24/like-crazy-2011-drake-doremus/
( VOTO : 8 / 10 )
Sono proprio contento di fare scoprire film belli come questo a qualcuno, non devi mica ringraziare! Vedrai che amerai molto anche The Exploding Girl, che è un film delizioso e minimalista (e c'è il mio amore Zoe, vedi di non innamorartene pure tu o divento geloso).
RispondiEliminaBella recensione, mi pare di intuire che sei un romanticone quindi ti consiglio, se non l'hai già visto, anche Blue Valentine che è un filmone che spappola il cuore. Sicuramente uno dei migliori che ho visto negli ultimi anni.
eh eh si, sono un romanticone però fondamentalmente onnivoro...guardo veramente di tutto...ultimamente mi sento un po' più horror del solito! The exploding girl è già in rampa di lancio.Per quanto riguarda l'amore...per questo mese sto a posto con Kelly Reilly...poi vedremo anche se Zoe Kazan sembra molto ma molto carina...
RispondiEliminaAh ah, ma Kelly Reilly è del '77, ormai è vecchia! Se sei in fase horror, posso consigliarti qualcosa di valido e violentissimo (roba che al confronto Eden Lake è un film per educande). Prova The Human Centipede, A L'Interieur o Stoic e poi fammi sapere! Se cerchi roba più easy, The Loved One è stata una magnifica sorpresa per me (attori, regista e colonna sonora magnifici). Se poi sei di stomaco fortissimo c'è Grotesque... o altra roba che mi vergognerei a consigliarti pubblicamente ma che ti posso suggerire in privato!
RispondiEliminaTra quelli che mi hai indicato gli unici che mi mancano sono Stoic e The loved one, se ti interessa qui sul blog trovi anche Livide, seconda fatica di Maury e Bustillo...il mio stomaco? è foderato di cemento per professione.E all'università sono stato quattro anni come studente interno ad anatomia patologica(veterinaria) quindi si faceva autopsie a pranzo cena e colazione...lo stomaco quindi è a prova di bomba biologica.Sono comunque sempre ben accetti i consigli!Kelly Reilly sarà vecchia(per me purtroppo no) ma io mi proclamerei suo schiavo da subito!
RispondiEliminabah, mi aspettavo parecchio di più.
RispondiEliminaottimi attori, ma il film non decolla mai e sa troppo di già visto...
rispetto ad altre commedie indie simili (da 500 giorni insieme a prima dell'alba) i dialoghi poi non sono assolutamente all'altezza..
Se ti è piaciuto parecchio 500 giorni insieme e se hai visto il per me delizioso Castaway on the moon allora non puoi mancare Medianeras che secondo me si situa esattamente in mezzo ai due. Like crazy mi è piaciuto, è un classico film fatto con semplicità senza troppe pretese.E il finale credo che sia più europeo che americano. E poi io sono ancora nostalgico di Greencard di Weir...
RispondiEliminaFelicity Jones l'ho vista per la prima volta nel secondo me ottimo Flashing of a fool... secondo me è bellissima... probabilmente da sola vale la visione del film.... Uno che inece non guarderei mai è the human centipede.... solo l'idea fa veramente ribrezzo....
RispondiEliminaEcco , vedi le segnalazioni? Flashing of a fool non l'ho visto...ho letto che era pure nel cast di Ritorno a Brideshead ma me possino acciaccamme se l'avevo notata. Eh eh Human centipede visto e metabolizzato. A me è piaciuto, diciamo che mi sono fatto rapire dai dettagli tecnici delle operazioni...sai come è, deformazione professionale...
RispondiEliminal'ho visto al festival di Roma e sostanzialmente la penso come il Cannibale, per cui non aggiungo altro tranne confermare gli apprezzamenti estetici del cinef per a Jones
RispondiEliminala Jones secondo me cresce coi minuti, all'inizio pensi che non è niente di speciale poi è come se ti attraesse come un magnete...
RispondiEliminace l'ho, appena posso mi organizzo per la visione :)
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