I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 11 marzo 2013

Il lato positivo ( 2012 )

Pat è appena uscito da un centro di riabilitazione mentale del Maryland , su iniziativa della madre ( e di nascosto dal padre)   : Pat è bipolare, rifiuta le terapie ed è convinto che riuscirà in poco tempo a riconciliarsi con la moglie che lasciandolo per un altro aveva determinato il suo collasso mentale che lo aveva spedito all'ospedale psichiatrico. In realtà non è così perchè la moglie non ne vuole sapere niente di lui e addirittura lo ha fatto oggetto di un ordinamento restrittivo per non farlo avvicinare a lei. Tornare alla vita e alle normali relazioni familiari non è semplice per Pat ma un giorno conosce Tiffany, donna con un passato traumatico come il suo e forse più sbalestrata di lui. Lei si offre di fare la postina del cuore per lui e portare una lettera di Pat alla moglie. In cambio vuole solo che Pat partecipi con lei a una gara di ballo.
Il patto va bene a entrambi e comincia una relazione piuttosto burrascosa, legata agli up and downs del loro stato mentale.
Attorno a loro i familiari cercano di aiutarli ma sarà solo grazie alle proprie forze che i due usciranno fuori dall'empasse in cui sono scivolati nella loro vita.
Basta vedere il lato positivo e non inciampare nell'orlo argenteo delle nuvole.
Il lato positivo ( traduzione a senso dell'originale Silver Linings Playbook che ha una carica molto più evocativa ) è un lavoro di sinergie: una confezione raffinata che diventa un veicolo inarrestabile per delle performances eccellenti dal punto di vista attoriale. Impossibile non empatizzare questi personaggi: la tenerezza di Pat per cui è tutto bianco o nero o il caratterino tutto pepe di Tiffany sono elementi che fanno breccia anche nello spettatore più smaliziato. Bradley Cooper e Jennifer Lawrence fanno un ottimo lavoro e sono contornati da un cast di supporto semplicemente straordinario con un De Niro che erano anni e anni che non era a questo livello e una Jackie Weaver che sembra nata per questi ruoli da mamma un po' speciale.
Vogliamo poi parlare della brillante scelta di casting che fa recitare Julia Stiles nella parte della sorella di Tiffany? Ma quanto si assomigliano quelle due? Sorelle separate alla nascita?
Il lato positivo dopo un inizio dalla parti di Qualcuno volò sul nido del cuculo si trasforma in una commedia sentimentale con molti crampi, nervosi stavolta.
Una commedia sentimentale 2.0 , un evoluzione del genere in cui i vari ingredienti vengono mixati sapientemente da una sceneggiatura che alterna momenti di irresistibile comicità ad altri in cui la tensione emotiva regna sovrana.
Dicevo un nuovo modo per fare la commedia sentimentale in cui l'amore tra i due scoppia nel momento meno atteso ( o comunque se è già amore si rimane sempre col dubbio fino alla fine), in cui le smancerie sono bandite per descrivere due personaggi oltre la crisi di nervi e che faticosamente cercano di uscirne fuori per una nuova vita. Una vita normale, come quella di milioni di altre coppie.
Il lato positivo è soprattutto la narrazione del percorso che fanno Pat e Tiffany alla ricerca di una normalità tanto agognata all'interno di un guscio familiare che li protegga da tutto e da tutti.
Film di rapporti non sempre risolti, forse anche sgangherati e usurati dalla mancanza di conoscenza reciproca ( il rapporto tra Pat e il padre), racconta dei coni d'ombra che possono nascondersi in ognuno di noi.
Pat e Tiffany di questi coni d'ombra ne hanno parecchi ma hanno l'esigenza fisica di sventolarli come bandiere di fronte al mondo esterno. Solo per avere meno peso dentro, per sentirsi sulla stessa lunghezza  d'onda di chi li circonda,per potersi  finalmente godere una normalissima riunione di famiglia tra chiacchiere, partite a carte e  lezioni improvvisate di cucina.
Ogni tanto c'è bisogno di pellicole come Il lato positivo in cui anche volendo ( e forse non vuoi ) non riesci a distinguere la sincerità dalla furbizia:  è un film terapeutico da assumere a dosaggi elevati.
Fa stare meglio.

( VOTO : 8 / 10 )  Silver Linings Playbook (2012) on IMDb

18 commenti:

  1. visto ieri in v.o. (la laurence ha una voce superba). Concordo.film deliziosamente terapeutico, adorabile

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non conosco ancora la voce della Lawrence ma ora mi hai messo la curiosità...

      Elimina
  2. sono l'unico che l'ha trovato una carina, verbosa paraculata? vabbè...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il dubbio è venuto anche a me se leggi l'ultima frase della mia opinione: difficile distinguere tra la sincerità e la furbizia ( aka paraculaggine) ma forse non ti va neanche di farlo..

      Elimina
    2. David O. Russell ha un figlio che soffre di bipolarismo, ha preso il libro, da cui è tratto il film, e lo ha quasi stravolto in base alle sue esperienze e conoscenze, accentrando la storia sul rapporto fra i due protagonisti.

      http://www.hollywoodreporter.com/news/silver-linings-playbook-david-o-389780

      Prima di parlare di paraculata ci penserei su.

      Elimina
    3. ciao Luni! non ho letto il romanzo da cui è tratto il film quindi non so il lavoro di rimaneggiamento e di riscrittura fatto da Russell. Ciò non toglie che comunque il film è confezionato benissimo, smussa e stempera le sequenze che più metterebbero a disagio e quindi per questo anche a me è venuto il sospetto di furbizia ,ma, come ho detto, alla fine chissenefrega se è furbetto o sincero...il film mi è piaciuto molto!

      Elimina
    4. Il film potrebbe avere paio di pecche hai nostri occhi. E' molto americano e distante dal nostro stile di vita. Football,legislazione differente, materialismo etc etc non fanno parte del nostro DNA. Il finale con la doppia scommessa e il quadretto degli ultimi 2 minuti potevano essere evitati. Per me il film si poteva fermare sull'inquadratura delle scarpe nella sala vuota. (non credo di aver rovinato nulla a chi non lo avesse ancora visto, almeno spero)
      Detto questo Russell si è dimostrato onesto e temerario allo stesso tempo. Ha inserito spaccati della triste realtà americana odierna: il padre che perde la pensione (non il lavoro) problema enorme negli States dove tutto è privatizzato, la frenesia nell'avere sempre di più ( la sorella di Tiffany ). Insomma un film con una storia centrale, ma che non disdegna di mettere in piazza i difetti di una società in crisi di valori come quella americana, come se il regista avesse elevato la "follia" dei due protagonisti ad una salvezza. La sincerità. Come vedi le chiavi di lettura di questo film possono essere molteplici. Vado controcorrente: che sia sottovalutato? Io avrei premiato oltre a alla Lawrence (già meritevole nello straziante Winter's Bone, d'altronde non si vince un Mastroianni a 18 anni per nulla) De Niro e la sceneggiatura. Una nota di disagio: piccola Julia Stiles quanto sei invecchiata???!!

      Elimina
    5. fatta la tara alle diversità dei rispettivi Paesi per me è un film che parla in un linguaggio universale...tu dici che è sottovalutato? eppure io ne sto leggendo solo meraviglie, forse è stato sottovalutato alla Notte degli Oscar ma sta avendo il meritato successo...Julia Stiles ha 32 anni, forse è il suo aspetto matronesco che la frega...ma quanto somiglia alla Lawrence?

      Elimina
  3. Grazie, ne avevo lette meraviglie, ma anche qualche sporadica stroncatura. Meglio così, questa massiccia uniformità mi avrebbe insospettito o indispettito.
    Vuol dire che i 20 € del biglietto saranno soldi ben spesi. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 20 euri? ma quanto minchia costa il cinema dalle tue parti? a parte le battute io l'ho trovato un film delizioso, forse anche furbetto ma Cooper , la Lawrence e De Niro sono irrresistibili...si anche il vecchio Bob finalmente ritornato ai livelli che gli competono...

      Elimina
  4. non è che ogni tanto c'è bisogno di film come questo
    c'è SEMPRE bisogno! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh eh eh ! forse hai ragione, un film come questo al giorno scaccia il medico di torno...

      Elimina
  5. Un bel film, positivo tanto per restare in tema, che ho visto in lingua originale con mezzi non del tutto legali. Quanto è bella la scena quando la giuria termina di dare i voti a Tiffany e Pat?
    Spero che la Lawrence non si monti la testa dopo l'Oscar, ma ho un cattivo presentimento al riguardo; spero di sbagliarmi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è vero, è molto bella quella scena e non è la solita cosa scontata...anche io spero che la Lawrence non si monti la testa perchè mi pare proprio brava, oltre che molto bella...

      Elimina
  6. Credo che questo film risenta molto della propria sensibilità personale. Io l'ho adorato e mi sono commosso, perchè ho rivisto scene e sensazioni che personalmente mi arrivano al cuore. Altri potrebbero ritenerlo banale come svolgimento, ma non certo per i temi che affronta. Il 'miracolo' di questa pellicola è che riesce perfettamente a mantenere il giusto equilibrio tra commedia e dramma, senza mai eccedere in un senso o nell'altro. Ci si diverte e si ride, ma certi spezzoni fanno riflettere e per certi versi 'disturbano' pure (la sequenza in cui Pat cerca il video del matrimonio, o quando Tiffany si sente dare involontariamente della matta al fast food...).
    In ogni caso, una grande prova di tutti gli attori: che, come dico sempre, fa la differenza tra noi e gli Stati Uniti. Quando tu hai Favino e loro De Niro, quando tu hai la Mastronardi e loro la Lawrence, beh, non è proprio la stessa cosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai ragione, mi riconosco in quello che dici, questa pellicola è un piccolo, forse irripetibile, miracolo di equilibrio...e con la fortuna di un De Niro ritrovato ...

      Elimina
  7. Concordo in pieno con il Cannibale.
    Un film di cui si sente il bisogno, scritto e recitato benissimo.
    Excelsior! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è un qualcosa che ti entra sottopelle anche non volendo...

      Elimina