I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 12 marzo 2013

Non aprite quella porta 3 D ( 2013 )

Heather appena prima di andare a festeggiare Halloween a New Orleans scopre di aver ereditato una casa da una nonna che non sapeva neanche di avere e contestualmente scopre di essere stata adottata dai suoi genitori. Passato il primo attimo di smarrimento con il fidanzato e un paio di amici decide di andare in Texas a vedere questa casa ereditata, un palazzo vuoto e spettrale all'apparenza disabitato da anni. Lì fanno conoscenza con il sindaco del paese che dimostra una certa ostilità. Scoprono ben presto a loro spese che la casa non è disabitata come sembra e si scontreranno con Leatherface, serial killer armato di motosega che indossa una maschera fatta di pelle umana. In realtà è il cugino di Heather e i legami di sangue conteranno pur qualcosa....
C'era bisogno di un nuovo capitolo che riprendesse le fila del primo, mitico, inimitabile film di Hooper? Un film che addirittura si permette di citare a profusione l'originale cominciando dove finiva l'altro?
La risposta è sicuramente no ma ci sono due possibili obiezioni da fare: la prima è che l'orrido remake targato Marcus Nispel del 2003 incassò uno sproposito di milioni ( circa 100, più o meno 10 volte le spese di produzione) e quindi perchè non tentare di nuovo il colpaccio, la seconda è perchè non fare un sequel aggiornato alla nuova tecnologia del 3 D che a qualcuno piace tanto?
Per quanto mi riguarda due obiezioni respinte ma naturalmente decide chi mette i soldi, noi abbiamo la fortuna ( o la sfortuna a seconda dei casi ) di stare dall 'altra parte della barricata.
Allora come è questo Non aprite quella porta 3 D? Francamente è meno peggio di quello che mi aspettassi, diciamo che si pone a un livello superiore rispetto ai vari remakes comparsi negli anni ma naturalmente siamo ad anni luce di distanza dal film di Hooper a cui cerca di richiamarsi più degli altri.
E' un film che complessivamente sa di poco: non c'è tutto il delirio splatter che uno si aspetta, ci sono le solite minchionerie da teenagers in vacanza che fanno tanto horror americano, c'è un certo gusto filologico nel recuperare le atmosfere dell'originale fatto testimoniato anche dal prologo anni '70 ( una delle cose migliori del film) e dai camei di vecchie glorie di cui la pellicola è letteralmente disseminata.
Ma è tutto abbastanza annacquato e anche l'uso del 3 D non aiuta di certo , è assolutamente pleonastico.
Dal punto di vista registico ci sono alcune belle sequenze ( vedi quella del poliziotto che va ad ispezionare l'antro di Leatherface armato di pistola, torcia e telefonino per riprendere tutto) ma il copione non brilla per originalità così come anche gli omicidi perpetrati ( alla fine il body count , escludendo il prologo, non è così alto per essere uno slasher) non sono così "creativi" come ci si aspetterebbe.
Nella seconda parte abbiamo a che fare a un ribaltamento dei ruoli per certi versi inaspettato: il vero cattivo non è Leatherface ma il male è incarnato da quelli che dovrebbero essere i rappresentanti della legge e dell'ordine in città che si affannano a cercare di nascondere gli errori del passato.
Un tentativo di umanizzazione un po' goffo, tagliato con l'accetta e introdotto da una sequenza abbastanza scult: Heather, la protagonista, sta aspettando solo di essere fatta a fettine sottili sottili dalla motosega di Leatherface e per evitare tutto questo in un crescendo rossiniano di emozioni tra schizzi di sangue e sguardi penetranti gli urla " Sono tua cu(ggg)gina!!!
E quello si ferma. sembra una sequenza tratta da un Beautiful o un Centrovetrine qualsiasi: avete presente quelle scene in cui i personaggi si guardano nelle palle degli occhi per momenti interminabili e poi dicono la loro battuta, il più delle volte ad alto tasso di ridicolo involontario?
Succede esattamente questo: lui vissuto sempre solo e tagliato fuori dal mondo circostante che probabilmente non sa neanche che cosa è un cu(ggg)ino spegne la motosega e si mette ad affettare solo gli altri cattivi.
Però effettivamente se affettava la cuginetta mi alzavo e me ne andavo, per protesta, non si può maltrattare così cotanta bellezza.
Una nota su Alexandra Daddario: una vera e propria dea scesa in terra , in quegli occhi annegherei ben volentieri. Nella sequenza in cui Leatherface la vuole affettare i miei occhi erano solo per il suo decolletè veramente generoso, altro che motosega e rumoracci di urla e affettamenti vari, si sperava in un crollo improvviso della camicetta che invece era bastardamente fissata proprio nei punti giusti.
Finale aperto a un possibile seguito.
Voglio sperare che Non aprite quella porta 3 D faccia venire voglia ai suoi fans di rispolverare l'origine di tutto, cioè l'inarrivabile film di Hooper.
Allora almeno sarà servito a qualcosa ....

( VOTO : 5 / 10 )  Texas Chainsaw 3D (2013) on IMDb

14 commenti:

  1. A parte le due notevoli protagoniste femminili, davvero poca roba.
    Io l'ho trovato davvero pessimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io quello di Nispel lo trovai veramente pessimo...questo l'ho trovato insipido...robetta insomma...

      Elimina
  2. Lo vedrò, ma non ho grandi aspettative...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. può darsi che ti diverti anche se non hai aspettative e se non lo vuoi confrontare con il film di Hooper....

      Elimina
  3. Mi sa proprio che lo salterò, continuando a godermi il classicone :) e non è solo per le recensioni negative, ma proprio mi sa di cazzatona a prescindere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. continuare a goderti Hooper è cosa buona e giusta, questo lo puoi evitare tranquillamente...

      Elimina
  4. se l'hai visto per la figa ok, altrimenti entri nella mia lista nera XD
    io l'ho evitato come la peste! basta co sti revival del cazzo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no, no nella lista nera no! e comunque le due protagoniste sono veramente notevoli...

      Elimina
  5. Altro remake (o prequel, o sequel) inutile. Altro film che, come dici tu, può avere l'unico pregio di ricordare al mondo il capolavoro originale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se a uno dei fans di questo film verrà voglia di andare a cercare l'originale , beh almeno avrà avuto la sua utilità...

      Elimina
  6. Leatherface non si ferma perché sente "cugggina", ma perché vede il segno del ciondolo di famiglia marchiato a fuoco sulla tetta (notevole) della Daddario! O forse solo per le tette, dagli torto... :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si,lo so Death, si ferma per il ciondolo ( o per la tetta e qui conveniamo che anche fosse solo per quella non gli si può dar torto)...ma la scena è confezionata come quella di una soap...

      Elimina
    2. Eheh hai ragionissima, cercavo solo una scusa per citare le zinne della Daddario :D

      Elimina
    3. eh eh ! potrei scrivere una decina di posts sulle poppe della Daddario...

      Elimina