Ci riusciranno definitivamente?
Se Coscarelli poco più che ventenne era entrato nel mondo dell'horror con pochi soldi e moltissime idee da mettere su pellicola realizzando un piccolo cult come Phantasm racimolando soldi tra amici e conoscenti a cui aveva anche affidato diverse parti nel film, con questo sequel targato Universal il giovane Don è stato costretto a dare alla sua pellicola un taglio decisamente più commerciale , meno naif, nonostante anche stavolta il budget non sia proprio principesco ( ma parliamo sempre di 3 milioni di dollari contro i 300 mila del primo film).
In un plot che ricalca più o meno quello del primo esponente di quella che poi diventerà una specie di saga, viene lasciato spazio a una storia sentimentale tra Mike e Liz, è molto più presente il Tall Man interpretato da Angus Scrimm e soprattutto salgono in cattedra le paurose sfere succhiasangue che nel primo Phantasm erano la cosa più terrorizzante.
La differenza principale tra i due film è che la confezione del secondo capitolo è nettamente migliore del primo e visivamente rappresenta un tipico esponente horror anni '80.
Viene perso l'effetto novità, la storia è più lineare perdendo una grossa parte di quell'atmosfera sospesa tra sogno e realtà che era parecchio importante nel primo film, in favore di una narrazione più organica e lineare, per quanto possa essere organica e lineare una storia di gnomi, mondi paralleli e furto di cadaveri dalle rispettive bare per ridargli vita, comprimerli a una statura metà dell'originaria e renderli schiavi in un'altra dimensione.
Il problema di Phantasm 2 è che non vive di luce propria, non c'è più l'effetto sorpresa , più che un sequel sembra un remake fatto coi soldi che mancavano alla pellicola precedente, i personaggi non bucano lo schermo come dovrebbero ad eccezione del Tall Man che comunque resta visione assai inquietante e i dialoghi sono tagliati con l'accetta come nel primo capitolo.
Non si può però tacere di sequenze ad effetto che rendono giustizia al talento registico di Coscarelli e che rimangono ben fisse nella memoria del cinefilo come lo scontro di Reggie con un becchino scagnozzo del Tall Man a colpi di motosega o le sequenze iniziali all'interno della casa che poi portano all'esplosione spettacolare della stessa, girata con più telecamere.
Ma il clou è forse rappresentato dall'incontro scontro di una delle sfere succhiasangue con il Tall Man.
L'idea che si ha uscendo dalla visione di questo Phantasm 2 è che comunque sia un sequel girato fuori tempo massimo e che , a differenza del primo film , decisamente fuori dagli schemi, a suo modo precursore di tendenze dell' horror anni '80, sia perfettamente inserito, anche in modo un po' anonimo, nell'epoca che lo vede nascere.
Naturalmente fu un flop al botteghino, ma questo non impedì a Coscarelli di girare altri due sequels.
Anche perchè Phantasm 2 non ha un vero e proprio finale.
( VOTO : 5,5 / 10 )
Io ricordo apprezzai pure questo secondo capitolo, nonostante il primo rimanga un cult inarrivabile.
RispondiEliminain fondo non è così male, certo che se hai visto il primo ti diverti la metà e comunque Coscarelli è sempre un signor regista...
RispondiEliminaIl primo l'ho visto proprio ieri, e devo dire che, nonostante fosse girato con due soldi, mi ha divertito e tenuto incollato alla poltrona. Questo, anche se con aspettative minori, devo vederlo per forza a questo punto.
RispondiEliminaquesto è girato con molti più soldi, forse è anche meno sgangherato ma perde del tutto l'effetto novità. Sembra un remake fatto con fondi più consistenti, non un sequel. Comunque non male!
EliminaIl problema di "Phantasm II" é più che altro il fatto di essere mal collegato al primo, che aveva un finale molto ambiguo ma a cui si poteva dare una spiegazione! Volendogli dare un seguito Coscarelli avrebbe dovuto aver cura di dare maggiori chiarimenti a quel finale invece di ingarbugliarlo di più con un buco di sceneggiatura veramente enorme, mentre il resto del film poi scorre liscio e senza particolari enigmi!
RispondiEliminaCon il terzo ed il quarto poi farà ancora peggio!
- Paolo -
giusto: è mal collegato ,addirittura ho parlato che sembra un remake e non un sequel, il primo era molto più trasversale al genere mentre questo è totalmente inserito e rappresenta un prodotto abbastanza tipico degli anni '80.Grazie per l'intervento!
RispondiEliminaDi niente... é stato un piacere dare un contributo, così come lo é stato leggerti! ;-)
RispondiEliminaRiguardo il film, a me non dispiace del tutto questo suo appeal più convenzionale (anche se il primo lo preferisco enormemente!), ma ciò che proprio non mi va giù sono quelle incongruenze presenti all'inizio, davvero troppo pesanti per essere considerate pure soluzioni narrative enigmatiche!
oddio, scusa questo tuo commento mi era sfuggito: penso che in qualche modo Coscarelli dovesse fare un prodotto più mainstream per cui ha scelto soluzioni che possono aver deluso i fans della prima ora!
RispondiEliminaBuonasera a tutti,anche io ieri sera ho visto il primo di Phantasm, ed e' ingarbugliato il film,non si capisce Jody come muore e poi Reggie racconta che e' stato tutto un sogno,qualcuno di voi puo' spiegarmi? Grazie
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