I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 5 marzo 2013

American Mary ( 2012 )

Mary Mason è una giovane, bella studentessa di medicina e chirurgia : problemi accademici col professor Grant ma soprattutto ristrettezze economiche la spingono a fare un provino da spogliarellista in un night club. Ed è proprio il padrone del locale, Billy, che la paga profumatamente per curare un cliente trattato in maniera un po' troppo violenta. Viene poi contattata da Beatress una stripper dello stesso locale con l'ossessione di assomigliare a Betty Boop e da qui Mary entra nel mondo sotterraneo della chirurgia estetica illegale.
I suoi clienti sono dei veri e propri freaks che pretendono assurdità( la maggior parte sempre a scopo sessuale) ma pagano bene e lei ha le competenze sufficienti per accontentarli. Intanto un professore la invita a una festa dove sarà presente anche il professor Grant.
Più che una festa è un festino e Mary è il piatto forte della serata.
La sua vendetta sarà tremenda. Fa rapire Grant dagli scagnozzi di Billy solo per averlo a disposizione per usarlo come cavia per chirurgia sperimentale...
American Mary può essere definito la versione meno patinata e al femminile di un cult assoluto come Nip/ Tuck, serie televisiva tra le più estreme che abbia mai visto.
E anche qui si toccano punte di weird assoluto come operazioni per asportare capezzoli o sigillare vagine per renderle un po' meno "vissute" per non parlare delle due gemelle tedesche che chiedono a Mary di essere unite come non mai , una cosa talmente assurda che lascio ben volentieri scoprire a chi si avventurerà in questo film.
Inutile girarci intorno: è questo il fulcro del film. Le sequenze in sala operatoria sono il clou, la musica classica, l'asepsi della sala attrezzata come meglio non si potrebbe creano già una certa inquietudine ma sono solo un antipastino di quello che succede dopo.
Naturalmente è tutto ( beh diciamo quasi tutto) fuori campo ma ciò basta per suscitare una certa sensazione di fastidio per quello che (non) si sta vedendo.
American Mary è un film in cui sembrano essere presenti solo personaggi negativi: Mary butta via il suo sogno per un pugno di denari, il dr Grant oltre a fare il professore fighetto è uno squallido stupratore, Billy, il proprietario del locale, legato da uno strano rapporto a Mary ( rapporto non del tutto risolto e chiarito nel film), usa la violenza per ottenere tutto quello che vuole.
A conti fatti gli unici personaggi positivi sono i freaks che usano Mary come scorciatoia per ottenere la modificazione anatomica che vogliono: pagano senza discutere e si affidano totalmente a lei prigionieri di una visione perlomeno deformata della realtà.
Decisamente meno interessante la sottotrama della vendetta di Mary verso il suo ex mentore, Dr Grant che porta a un finale abbastanza improvviso e come minimo frettoloso, nonchè inaspettato.
Si esce dalla visione di American Mary abbastanza combattuti perchè da una parte le registe ( The Soska sisters) riescono a ricreare un'atmosfera inquietante dentro e fuori della sala operatoria ma d'altra parte le evidenti limitazioni di budget non permettono troppi voli pindarici.
Le idee ci sono ma resta sempre in mente Nip/Tuck che è veramente qualcosa di inarrivabile anche per un film che cerca di dare un taglio spiccatamente horror alla materia narrativa.
La protagonista Katherine Isabelle è decisamente un bel donnino, faccia da schiaffi su un corpo da urlo ma pare (fonte imdb) che rifiuti per principio ogni scena di nudo.
Da notare il cameo delle registe nelle parti delle gemelle che vogliono essere unite in modo molto particolare e definitivo: abbigliamento tra il punk e il fetish e lungo bacio lesbo di una delle due con una stripper del locale, oltre a un curiosissimo accento tedesco.
Apparizione decisamente shockante!
Le due registe hanno dichiarato che American Mary è una metafora del loro viaggio nel mondo dell'industria cinematografica.
Presentato al Frightfest del 2012.

( VOTO : 6 + / 10 )  American Mary (2012) on IMDb

24 commenti:

  1. E' da un po'che sto dietro a questo film. Procurarmelo sta diventando necessità vitale, anche perché come sai sono abbastanza fissata con l'horror al femminile e le registe donne.

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    1. e allora ti piacerà... qui tutto è virato al femminile, i personaggi maschili sono poco più di un corollario, io l'ho visto subbato in english..

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  2. Non mi pare imprescindibile, eppure la curiosità me l'hai messa. Vedo se riesco a recuperarlo.

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    1. non è imprescindibile ma è sicuramente una visione diversa dal solito...

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  3. nip/tuck è inarrivabile sì.
    comunque devo vedere anche questo!

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    1. te lo ricorderà sicuramente anche se Nip/Tuck era un prodotto piuttosto maschilista, qui invece è il contrario...

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    1. quasi quasi secondo me ti può piacere, vedere come una donna sevizia un uomo è molto più raro del contrario...

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  5. mmmm, mi ha incuriosito parecchio, mi sa che lo recupero! grazie per la segnalazione ;)

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  6. Eh, Nip/Tuck è troppo in alto, però sto filmetto pare comunque interessante. Segnato, many thanks!

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    1. Nip/Tuck è fuori portata ma altrimenti questo horror al femminile si difende piuttosto bene...

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    1. alla moglie di Tarantino non può sfuggire questa piccola chicca anti -uomo...

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  8. Ce l'ho in visione che è un pezzo che lo seguo... mi incuriosisce a palla. thx per la rece!

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    1. grazie a te che hai avuto la pazienza di leggere il mio sproloquio...

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  9. Come al solito proponi film interessantissimi, in questo caso però un pò tiepido con il voto...segno cmq;)

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    1. sono stato un po' tiepido di voto sia per il finale che ho trovato un po' frettoloso, sia per alcune sottotrame lasciate un po' così quasi maltrattate( il rapporto tra Mary e Billy e anche la vendetta di Mary contro Grant è trattata in maniera un po' sbrigativa) e poi c'è Nip/Tuck che mentre lo vedevo mi frullava continuamente per la testa. Ma non è assolutamente brutto, degnissimo di una visione non fosse altro per le due gemelle che si vogliono unire per la vita( che sono interpretate dalle registe)...

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  10. cacchio cacchissimo, ma dove li trovi? ahuauhahu

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  11. eh eh sono un frate cercatore e un campione di nuoto, capisci a me, e ho una certa dimestichezza con l'inglese che mi facilita moltissimo il compito...

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  12. Mi angoscia già un bel po', figuriamoci quando e se lo vedrò. Certo curiosa son curiosa eh...mmm. ;)

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    1. secondo me alle femminucce può piacere molto....

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  13. Visto giusto ieri, senza grande entusiasmo però. Ci sono delle cose che meritano sicuramente ma che non hanno trovato il giusto spazio nel film, che evidentemente mirava a dell'altro. Il tema della chirurgia vaginale, ad esempio: ora la chirurgia può ricostruire un imene, relegando così nell'antico il mito della verginità femminile. Ecco, a queste & altre considerazioni il film non dà spazio. D'accordo, è un horror (che riprende parecchio Miike, a mio parere), ma qualcosa di simbolico e riflessivo potevano lasciarlo. Così, tanto per non cadere nella banalità del torture porn, che dopo August Underground e Martyrs inizia a stancarmi. Ad ogni modo, gran bel blog, uno dei migliori che mi sia capitato di leggere: ti seguo da parecchio, e da parecchio mi appunto ghiottose segnalazioni cinefile senza ringraziarti, quindi colgo l'occasione del commento per farlo, denghiù.

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  14. ciao Poor Yorick benvenuto tra queste pagine, grazie per le belle parole, i tuoi complimenti mi fanno estremamente piacere e mi danno ulteriore impulso ad andare avanti. Sul film credo che hai in larga parte ragione: anzi secondo me sta un passo indietro a quello che viene richiesto oggi in chirurgia estetica, oggi credo che siamo a un livello di mostruosità anche superiore nella realtà...Miike, che io adoro, è secondo me molto oltre ma è vero, qualcosa c'è anche di lui in questo film...

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