I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

domenica 3 giugno 2012

The Avengers ( 2012 )

Visto che ero oramai tra i pochi in Italia a non aver visto The Avengers mi è parso giusto di sfruttare il giorno festivo per colmare questa mia lacuna. Non sono fanatico del filone supereroistico, credo che non abbia partorito film imprescindibili ( a parte un paio di Batman e forse uno Spiderman) ma un film dove c'è un'ammucchiata di creature dell'universo Marvel è qualcosa da prendere seriamente in considerazione anche per uno come me che non è stato mai fanatico dei fumetti della gloriosa casa americana.
E poi in cabina di scrittura e di sceneggiatura c'è Joss Whedon che sta scalando rapidamente posizioni nelle mie preferenze personali, uno di quelli per cui l'intelligenza non sembra uno di questi costosi optional a pagamento.
Qui, a dir la verità, non improvvisa molto ( il brand è collaudatissimo e praticamente si vende da solo, stravolgerne l'essenza  sarebbe stato troppo rischioso) cercando di organizzare al meglio la convivenza tra tutte queste primedonne senza quelle vette di creatività anarchica che ne hanno caratterizzato la  carriera. Però è decisamente bravo a bilanciare il tutto e a creare dei duetti a diversa gradazione ironica tra i vari componenti del lotto dei protagonisti. Fanno sorridere i confronti tra i due difensori dell'american pride Capitan America e Iron Man, l'Hulk che vorrebbe fare a fettine sottili sottili di lamierino il succitato Uomo dalla canotta di ferro( che poi è di titanio, boh!), lo scontro tra i due fratelli coltelli Thor e Loki in cui il primo si prende gioco della scarsa prestanza fisica del secondo. Prima di essere quasi ucciso.
The Avengers è un gioco di squadra in cui Whedon è attento a dare a ognuno il giusto spazio e la giusta caratterizzazione.
E poi non manca quell'ironia un po' sbracata che fa empatizzare i personaggi .
Così facendo è facile produrre reazioni da parte del pubblico: si scatena un vero e proprio brusio in sala quando Scarlett Johansson dice che lei ha un' abilità specifica nel fare una certa cosa ( chissà!), si ride rumorosamente  quando un pilota d'aereo che vuole abbattere Hulk coi suoi mortaretti a salve e dice che il bersaglio è molto arrabbiato e si guadagna la mia approvazione incondizionata quando Stark/Downey jr dice  a Capitan America/  Evans che è solo un miliardario, genio e filantropo quando l'altro gli chiede che cosa sarebbe senza armatura.
Per una volta tanto gli effetti speciali, belli e funzionali alla spettacolarità della battaglia finale volante , non fagocitano il film e fatta la tara a un cattivo un po' troppo light ( che è impossibile prendere troppo sul serio vista la sua sinistra rassomiglianza a Povia) il film è divertente.
Il modo poi in cui viene fatta esplodere l'astronave madre dei Chitauri alleati di Loki  ricorda molto da vicino Star Wars e il modo in cui viene distrutta la Morte Nera
Finiti di vedere i titoli di coda mi viene da dire che questi sono Avengers for dummies perchè anche chi non è proprio avvezzo al mondo disegnato attorno a loro si ambienterà subito.
Non è necessario conoscere il background di questo manipolo di Vendicatori perchè lo spettatore viene preso quasi per mano per essere introdotto in questo mondo in cui gli umani sono solo uno spiacevole dettaglio.
Ma insomma allora sono piaciuti 'sti Avengers?
Ce so' piaciuti, ce so' piaciuti. Senza troppi entusiasmi ma per una serata a neuroni spenti sono ideali per un divertimento tamarro assicurato.
Whedon come Fred Astaire balla il tip tap sul ciglio del baratro dell'americanata trash irrimediabile senza mai cadervi dentro.
E poi immagino che per il fan indefesso dei fumetti Marvel questo film sia un po' come un gigantesco Luna Park in cui ( e di cui ) godere come maialacci arrapati.
Joss Whedon, che questo film se lo è scritto oltre ad averlo diretto, è stato bravo ad assemblare più che a creare ma ha dato vita a un qualcosa che rischia di diventare solo un punto di partenza per altre e ben più goduriose esperienze vendicatrici.
Anche perchè con il suo successo planetario oltre ogni previsione ( ad oggi 1,3 miliardi di dollari) credo che il ritorno in un futuro non tanto lontano sia assicurato.

(  VOTO 6,5 / 10 )




The Avengers (2012) on IMDb

8 commenti:

  1. Film divertentissimo, scritto con rispetto per i personaggi ma senza troppo nerdismo da fumettari.
    Per me, il miglior film di supereroi dai tempi de Il cavaliere oscuro.

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  2. senza troppo nerdismo da fumettari? è quello il segreto del suo successo...! svincolare i super eroi dal nerdismo (che poi è sempre stato più dei lettori)... io contintuo a non comrpendere l'assurdità di mettere insieme un tale baraccone senza puntare un minimo sulla storia... :-(

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  3. secondo me stavolta è andata meglio del solito, ovvero non solo effetti speciali e un canovaccio che tiene unito tutto il film. A patto di spegnere il cervello ci si diverte, dai!

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  4. Da Marvel fan di ormai vecchia data: una figata :)

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  5. io non sono esattamente un fan dei fumetti Marvel, ne ho letti pochini, ma mi sono divertito lo stesso!

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  6. Divertita come una bimbetta, ne ho scritto anche da me!

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  7. ho letto e ho totalmente condiviso!

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