I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 13 giugno 2012

Project X- Una festa che spacca ( 2012 )

Ci sono dei post che sarebbe meglio lasciare nel cassetto.
E probabilmente un commento su Project X -Una festa che spacca risponde in modo perfetto all'identikit del post da non pubblicare mai, pena la caduta di tono completa e irrimediabile.
Ma alla fine chissenefrega!
A bottega ogni tanto ci piace anche vedere questi film decerebrati per decerebrati e il metro per valutarli è proprio l'assenza di una qualsivoglia forma di intelligenza umana . Meno ce n'è, meno sono impegnate le celluline grigie e più alta sarà la valutazione del film.
 Ecco perchè film come Porky's , La rivincita dei Nerds, American Pie, I ragazzi degli anni '50 o Animal House (ma qui siamo a un altro livello) hanno un altarino a loro dedicato nella sala del culto domestico e anche roba come Una notte da leoni e relativi epigoni riscuote incondizionata approvazione.
Il guru di questo tipo di cinema , sballato, gasato , completamente fuso come direbbe il terrunciello Abatantuono è Todd Philips che , forse non volendo, si è infilato anche nella produzione di questo film.
Che , diciamolo subito, è assolutamente perdibile.
Non perchè non sia stupido abbastanza perchè qui si arriva a vette di imbecillità  notevoli ma è un film che non ha trovate, non sa di niente. La festa che Peter Sellers sabotava in Hollywood Party ( altro film che ha un'altarino appositamente dedicato) sembrava molto più trasgressiva e si parla di un film che ha varcato la soglia dei 40 anni.
In fondo Project X -Una festa che spacca è semplicemente la cronistoria filmata di una festa di compleanno ad opera di un nerd alla ricerca ansiosa di brandelli di notorietà scolastica. E i due suoi migliori amici sono ammalati di nerdite quanto lui, anche se uno di loro, Costa, è il motore di tutto il bailamme che succede e, complice qualche messaggino o twittata di troppo, pubblicità nei posti giusti e promessa di alcol e donne facili, riesce a trasformare un innocuo party di compleanno in una sorta di happening per la cittadina di provincia.
Con annessa distruzione di un quartiere residenziale oltre che guerriglia urbana notturna.
Viene perso totalmente il controllo in un'escalation di pazzie legate ai fumi dell' alcol e della droga fornita gentilmente suo malgrado da uno spacciatore fuori di testa che vorrebbe farsi giustizia a colpi di lanciafiamme.
Visto che va di moda, anche qui la tecnica usata è quella del mockumentary: uno dei personaggi è sempre con la telecamera in mano a filmare quello che succede ai tre protagonisti e alla festa fuori di testa.
Ora se The Blair Witch project apparteneva alla categoria horror, se Cloverfield apparteneva al genere catastrofico, se Chronicle apparteneva a quella supereroistica e  se Troll Hunter entrava di diritto in quella dei monster movies, Project X-Una festa che spacca appartiene alla categoria tette.
SVEGLIA! ho detto TETTE, un giacimento inesauribile!
A chi interessa l'articolo sappiate che è mostrato a profusione e quindi può essere considerato per taluni un motivo valido per spendere qualche euretto di biglietto al cinema.
Il tocco di Philips si riconosce più che altro nel politicalmente scorretto che fa capolino tra le righe del film: i nostri amici se ne fregano di bambini che devono dormire, mettono nani nel forno ( e quando escono sono calci nelle pudenda a tutti ) oppure se la prendono con un povero cane attaccandolo a dei palloncini per farlo volare.
Ma il tutto non morde come dovrebbe, sa di già visto e si preferisce ritornare con la memoria ad altri parties fuori di testa ma cinematograficamente ben più appaganti.
Il difetto è che Project X - Una festa che spacca percorre una via lastricata di trasgressioni sempre più ardite che però hanno il difetto di non far ridere , anzi fanno pensare solo a quanto uno deve essere imbecille a rischiare la vita in quel modo.
A questo punto meglio guardarsi Jackass: almeno sono veramente fuori di testa e arrivano a vette ineguagliabili di trasgressione trash.
E talvolta con le loro trovate fanno anche ridere

( VOTO :  4 / 10 )


Project X (2012) on IMDb

6 commenti:

  1. se tette devono essere, preferisco un porno. lo trovo più "morale" di una cagata così

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  2. a chi interessa l'articolo qui è ben rappresentato ma non si va oltre...secondo me mostrare tette a profusione è uno dei pochi modi per trasgredire senza incappare in troppi divieti...perchè alla fine il target di questo tipo di film è quello adolescenziale...

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  3. mi sa che non sei riuscito a entrare nello spirito del film.
    l'inizio non aveva convinto neanche me, però il crescendo del folle finale è quanto di più punk e distruttivo si sia visto negli ultimi tempi! :)

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    1. eh eh può darsi che sto invecchiando.. di solito mi piacciono questi film...eppure questo a parte il barlume negli occhi del padre quando ha capito che il figlio aveva fatto qualcosa di epocale, non ha detto nulla....

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  4. Ho letto un'altra recensione mooooolto più cattiva della tua, che mi ha fatto pensare ad un film che supera il cattivo gusto risultando solo deprimente.
    Al momento la mia voglia di recuperare Project X è pari a meno 20.

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    1. io credo che in questo campo si è visto decisamente di meglio...e poi oramai tutti quanti con questa cavolo di cinepresa in mano, della serie siamo tutti registi...

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