I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 13 gennaio 2014

Il grande match ( 2013 )

Henry "Razor " Sharp e Billy " The Kid " McDonnen sono ormai due placidi ex pugili ultrasessantenni che vivono le loro vite più o meno grame, soprattutto Henry. Un promoter ha l'idea di riportare in auge la loro vecchia rivalità finita alla vigilia del match di spareggio a cui Razor non ha mai partecipato per motivi non meglio precisati. E , solleticando adeguatamente l'orgoglio e il portafoglio dei due , grazie a una brillante campagna di marketing li convince e riesce anche a suscitare nell'opinione pubblica un interesse smisurato per la portata sportiva dell'evento. I lunghi allenamenti di preparazione al match serviranno ai due per tirare le somme della loro vita e correggere gli errori del passato. 
Intanto arriva la sera dell'incontro....
Il grande match si fonda su una premessa abbastanza ridicola o perlomeno poco plausibile: far ritornare due pensionati o quasi sul ring per risolvere la loro rivalità trentennale. Ridicola certamente,  ma i due attori che sono stati scelti per interpretare i due anziani dinosauri del ring danno al tutto un sapore metacinematografico che un altro duo di protagonisti non avrebbe potuto dare.
Parliamo di Stallone che ha la saga di Rocky come pilastro insostituibile della sua carriera e di De Niro che ha interpretato Jake La Motta in modo magistrale in uno dei più acclamati film di Scorsese, Toro Scatenato.
Razor Sharp  e The Kid McDonnen pur non citandoli mai espressamente sono un'evidente aggiornamento di quei personaggi riportati all'epoca odierna.
Nei due troviamo tutta la disillusione proletaria di un vecchio, silenzioso Rocky e tutta la guasconeria casinista di un logorroico Jake La Motta riportati in un altro contesto, ben più leggero dell'originale.
Vediamo così Rock...mmm pardon Razor che vuole picchiare mezzene di maiale come faceva il suo antenato, che solleva pneumatici enormi o che porta a spasso autoarticolati legandoseli alla vita tramite una cinta di cuoio , e vediamo Jak...pardon Billy che si esibisce in locali,  beve come una spugna ,  è un indomito cascamorto e scopre addirittura di avere un figlio e un nipote di cui non avrebbe mai sospettato l'esistenza.
Il film di Segal , uno abituato a tempi comici molto più frenetici, ha poco a che fare col pugilato e indugia quasi con rispetto nella caratterizzazione dei due vecchi leoni non soffermandosi semplicemente alla commedia di stampo geriatrico ma inserendo parecchia mostarda giocando col passato cinematografico dei due .
Ha il colpo di genio di inserire poi  un terzo elemento, un Alan Arkin in formissima  nei panni dell'allenatore di Razor, che tira fuori la sua verve comica amara e dissacrante e a cui vengono riservate le battute migliori del film.
Pleonastico invece il personaggio della Basinger, pitonessa al servizio di due padroni trenta anni prima, innamorata di uno ma madre di un figlio fatto con l'altro, che si aggira per le scena spenta , doppiata male e assolutamente amorfa.
Un personaggio a cui non riesce a dare nessun colore per una recitazione sotto le righe, a un passo dall'imbalsamazione ( o sarà la chirurgia plastica che non le permette di avere molte espressioni facciali?).
Il grande match ( a proposito ma perchè cambiare il titolo originale The Grudge Match, il match del rancore che rende molto meglio l'idea che sta alla base del film?) è un innocuo divertissment che si guarda con piacere colpevole, due orette senza pretese passate in leggerezza e con quel pizzico di retorica che non manca mai in uno sport come il pugilato in cui spesso la retorica e la vanagloria fioccano abbondanti.
Stallone e De Niro funzionano nei rispettivi ruoli forse perchè ricalcano le loro stagioni migliori e si prestano con divertita noncuranza.
Orribile come vengono sfigurati al computer per renderli più giovani all'inizio del film e assolutamente orrenda una locandina in cui sono letteralmente massacrati dal Photoshop.
Insuccesso al box office americano che ha ormai dimostrato a più riprese, sbagliando,  che di questi vecchi marpioni del cinema action anni '80 non sa più che farsene....
Questi vecchiacci ancora possono accendere le luci dell'autobus e portare a scuola tutti i presunti eroi del cinema action di oggi....
Da non perdere il siparietto Tyson / Holyfield sui titoli di coda...quello si che fu un Grudge Match.
L'orecchio di Holyfield ancora ringrazia ....

( VOTO : 6,5 / 10 ) 

Grudge Match (2013) on IMDb

14 commenti:

  1. Spero di vederlo in questi giorni. Hype a mille, come sempre quando c'è Sly di mezzo! :)

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    1. credo che ti possa piacere anche se non ti devi aspettare troppo, a tratti è divertente...

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  2. Stavolta lo salto senza troppo dispiacere. Sono ancora traumatizzata dal trailer...

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  3. uhm questo lo salto, adoro sia Bob che Sly ma sto film mi sa di minchiata, forse un domani lo vedrò in televisione

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    1. è una minchiata ma non ha la pretesa di essere altro...

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  4. Non lo vedrò al cinema, ma una visione in dvd gliela darò.

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    1. la visione la merita a mio parere, al cinema sicuramente non è imprescindibile...

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  5. ne parlo oggi anche io dalle mie parti e non potevo parlarne male anzi... :D

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  6. Non ho mai visto né "Rocky" né "Toro scatenato"... ma stranamente questo film mi ispira a bomba!

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  7. è una minchiatina però a tratti mi ha fatto ridere...non ti aspettare nulla di che...

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  8. Ho un po' paura (un po' tanta), però se i vecchietti la buttano sul divertimento...magari. ;-)

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  9. i due vecchietti la buttano sull'ironia...tranquilla!!

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