I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

venerdì 3 gennaio 2014

Resolution ( 2012 )

Michael riceve sul suo pc il video del suo amico Chris , che non vede da anni , mentre compie azioni sconnesse in mezzo ai boschi in evidente stato confusionale. Decide di andarlo a recuperare e di disintossicarlo dalla sua dipendenza dalle metanfetamine che gli causa allucinazioni e gli fa fare gesti inconsulti. Per evitare che faccia del male a se stesso e agli altri lo ammanetta al termosifone della fatiscente casetta nel bosco in cui abita. Tra una chiacchierata e l'altra Michael viene a contatto con vicini poco raccomandabili, pushers e strani professori di antropologia . E sembra che qualcuno li stia filmando, visto che trova una vecchia VHS in cui sono filmate scene della casa in cui ci sono anche Michael e Chris. Anzi , peggio: sembra che qualche burattinaio guidi le loro azioni verso una certa "risoluzione". 
Definitiva.
La prima cosa che si fa dopo aver appena terminato di vedere questo Resolution, esordio nel lungometraggio della coppia Justin Benson / Aaron Moorhead su sceneggiatura di Benson, è rivedere l'ultima parte di film per scoprire se si è perso qualcosa, se  è sfuggito qualche particolare fondamentale per la comprensione di un finale che più ermetico non si può.
E invece no, non è sfuggito nulla in una storia metacinematografica ( ma sì , lo uso pure io questo termine perchè è tanto fico usarlo ) come questa in cui oltre a chiederti il perchè ti chiedi anche il come siano successe determinate cose.
Una cosa è sicura : se cercate soluzioni definitive o trituranti spiegoni finali in Resolution non ne troverete assolutamente.
In compenso starete lì' a cercare per vari giorni una spiegazione soddisfacente a quello che si è visto e magari , imbroglioncelli che non siete altro, cercherete anche la soluzione su internet un po' come si fa come videogames.
Intendiamoci, Resolution è tutto tranne che un videogioco, è una magma incandescente in cui c'è un po' di tutto: dal classico incipit horror con la classica casetta nel bosco, alla chiacchiera perniciosa di derivazione tarantiniana, dalla VHS girata non si sa da chi  allo spunto thriller  dato dal mistero degli studenti di antropologia spariti nel nulla di caverne mai esplorate ( da far tremare le vene dei polsi l'incontro nella roulotte tra Michael e il professore , faccia da maniaco come poche e una gestualità che sembra sempre sull'orlo dell'"ora prendo una scimitarra che ho nascosta proprio qua sotto il tavolo e ti squarto"), per terminare in bellezza , si fa per dire, con la metacinematografia pura, la storia raccontata come se i due fossero semplicemente marionette prigioniere della volontà di un'entità astratta e superiore , senza forma e che si appalesa solo davanti ai loro occhi nell'ultima inquadratura.
Forse.
Già, Resolution è tutto un forse, saranno le metanfetamine che hanno devastato il cervello di Chris, sarà che anche Michael è un personaggio in divenire , sarà anche che la sceneggiatura di Benson è talmente un bailamme di avvenimenti diversi e contrastanti che dà proprio l'idea di un work in progress rimaneggiato continuamente e che evolve in direzioni random , un po' come la vita.
E se ci stesse prendendo per i fondelli ? E se Resolution fosse un metacazzeggio da sceneggiatore senza alcun significato mentre noi qui stiamo quai ad affannarci a trovare una soluzione a questo rompicapo ?
Beh anche se fosse solo questo sarebbe fottutamente geniale.
Resolution è un film diverso, è un film altro, qualcosa che rubando qua e là trova la sua (non) forma originale e una sua dignità filmica che oltrepassa anche il budget veramente risicato.
I due protagonisti ,Peter Cilella e Vinny Curran, sono eccellenti.
Anche grazie a loro Resolution diventa qualcosa da guardare e da metabolizzare con i giusti tempi.
Forse.
Presentato con successo in vari Festival internazionali e vincitore del Mad Movies award nel Neuchatel International Fantasy Film Festival.

( VOTO : 7 + / 10 ) 

Resolution (2012) on IMDb

4 commenti:

  1. Una perla rara. Un film che mi ha bloccato la respirazione. Eccellente.
    E dico di più: in un 2013 poveroccio di horror questo mi ha letteralmente fatto impazzire!

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  2. io l'ho recuperato proprio sulla scorta della tua recensione entusiasta, rimanendone contagiato anche io...ma alla fine che cosa vedono all'ultimo?

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