I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 10 dicembre 2012

Cosmopolis ( 2012 )

Eric Packer, 28enne manager rampante di Wall Street, sposato a una ricca ereditiera a bordo della sua limousine bianca si imbarca per una vera e propria odissea per le strade di Manhattan solo per sistemare il suo taglio di capelli dal suo barbiere preferito. Avrà modo di fare incontri di ogni sorta, fuori e dentro la sua limousine ipertecnologizzata, tra cui sua moglie, un'amante, il suo medico che gli fa rivelazioni sconvolgenti sulla sua prostata asimmetrica e alla fine addirittura il suo killer giustiziere, Benno.
Ho sempre adorato Cronenberg e il suo cinema "mutante" e non sono scettico per natura  ma qui devo ammettere che durante la visione mi è calata alcune volte la palpebra, anzi entrambe , tanto da costringermi più volte a ritornare indietro e rivedere la parte in cui ero stato "disattento".
Pensavo fosse colpa mia e invece rivedendo il tutto la responsabilità non era solo da questa parte dello schermo.
Cosmopolis è un coacervo di chiacchiere interminabili, di avvenimenti  con poco senso e ben presto si dimostra sfiancante.
Il problema non è Pattinson che nella sua fissità marmorea  all'interno di un film come questo arriva ad avere un suo perchè, il problema è che l'horror vacui qui raccontato è talmente immoto nei suoi arzigogoli da essere insopportabile sia per uno spettatore medio che per uno più smaliziato.
Cosmopolis è come una corazza impenetrabile, non permette a nessuno di entrare al suo interno a tal punto  che sembra infischiarsene sia delle regole dell'entertainment ( richiamato dalla presenza del vampirello emo Pattinson) sia della dialettica autoriale pura di Cronenberg che qui appare abbastanza irriconoscibile.
Si fa fatica a riconoscere l'autore canadese nelle pieghe di questo delirio logorroico racchiuso tra le quattro mura di lamiera di una limousine dotata di ogni bendiddio tecnologico.
E il paragone che qualcuno ha fatto con Holy Motors di Carax, come questo ambientato in parte su una limousine( lo spunto della giornata lavorativa itinerante è lo stesso ma poi le analogie terminano subito) si rivela parecchio ingeneroso verso il film di Cronenberg.
Il viaggio che la lussuosa automobile compie è un percorso a ostacoli che gradualmente ci rivela il vero io di Eric Packer , il giro per le strade di Manhattan diventa metafora di una scoperta graduale di quello che si nasconde dentro questo manager milionario un po'sbruffone.
Però se la prosa di De Lillo aveva un senso e un pregio racchiusa nelle pagine di un libro, il suo fascino è irrimediabilmente perduto nel suo passaggio al cinema.
Nonostante la cornice sia sontuosa: il film è confezionato ad arte però da spesso l'impressione di un involucro con il nulla dentro.
In molti hanno visto dentro Cosmopolis tutta la summa del verbo cronenberghiano: sarà anche così ( anche se per me non lo è, trovo forzatissime queste interpretazioni) ma un film dove le metafore si mangiano tutto il resto in nome del lanciare un messaggio, non è il miglior veicolo per l'arte del grande regista canadese.
E' stato detto anche che il romanzo di De Lillo ha anticipato l'inquietudine finanziaria di questi ultimi anni : vero, ma a questo punto è molto più appassionante sentirsi un notiziario economico che vedere questo film.
In cui per sua stessa ammissione, Cronenberg ha lavorato soprattutto di copia/incolla per quanto riguarda molti brani del romanzo, limitandosi ai raccordi tra un incontro e un altro.
Cosmopolis, road movie esistenziale all'interno di una limousine, delude su tutta la linea.
Neanche le fans twilightiane hanno abboccato.

( VOTO : 4 / 10 )  Cosmopolis (2012) on IMDb

20 commenti:

  1. Concordo in pieno.
    Il peggior film di Cronenberg senza il minimo dubbio.
    Stavolta bottigliamo in due. ;)

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    1. se vabbè, quella porcheria di a dangerous method è imbattibile!

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    2. no, dai, il peggior cronenberg è crash. o il pasto nudo. o m. butterfly. però cosmopolis l'ho visto ieri sera e continua a venirmi su come la peperonata. e non riesco a capire se e quanto e cosa mi è piaciuto

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    3. una bella sessione di bottigliamento in comune! A dangerous method ancora non l'ho visto ma non escludo di farlo...sarà peggio di Cosmopolis?@Dantès: Il pasto nudo è uno dei miei scult! raramente vista una cosa così brutta, crash e m butterfly invece all'epoca mi piacquero ma può darsi che invecchiando....

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    4. di a dangerous method scrissi qui. cosmopolis devo ancora metabolizzarlo, niente da fare

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    5. accorro a leggere su a dangerous method che ce l'ho lì da un po' eppure non riesco a pigiare il tasto play...

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    6. Posso bottigliare con voi?
      Per piacere.
      Quanto l'ho patito.
      Sofferenza e fastidio a strafottere.

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    7. Allora siamo d'accordo per la seduta di bottigliamento collettivo!

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  2. per me è il contrario: ho trovato il romanzo vuoto e inconcludente, mentre cronenberg è riuscito a tirare fuori non un capolavoro, ma comunque qualcosa di piuttosto interessante

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  3. Assieme a Magic Mike, per me è uno dei peggiori film dell'anno. Una noia infinita.

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    1. ah ah due film proprio agli antipodi...comunque questo ha buone probabilità di entrare nella playlist di fine anno reparto brutture...

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  4. la lentezza delle immagini aveva un solo pregio, per una bimbaminkia come la sottoscritta, metteva ben in risalto pattinson!
    il quale si da un gran da fare per non essere SOLO il canino da cui tutte vorremmo essere morse, ma poverino... non ci fa una gran figura!

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    1. eppure nonostante non nutra esattamente stima nei suoi confronti, in questo film ha un suo perchè...mi ha stupito in positivo...

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  5. Devo ancora vederlo, quindi non mi schiero:)

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    1. vediamo quale partito vai a ingrossare, se quello dei sostenitori o quello dei detrattori...

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  6. ma stiamo scherzando? cosmopolis è per palati raffinatissimi ed è figo. Certo non un capolavoro ma un esercizio di stile e complesso e riflessivo. Ci vuole tempo per digerire un filmone così, me ne rendo conto, col tempo cambierete idea... ;)
    A me il pasto nudo non è era affatto dispiaciuto cmq... atmosfere alla Cronemberg e weird a più non posso. Spacca

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  7. eh eh io sono un tipo da tavola calda, digerisco pure il cemento ma Cosmopolis mi si è fermato di traverso nell'esofago, vicino a Il pasto nudo...

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  8. COSMPOLIS capolavoro spaventoso !!!!!!! 10/10 ma in scioltezza Cronenberg 100% film malatissimo cupo e inquietante come solo lui sà fare.A DANGEROUS METHOD è stato totalmente incompreso a me è piaciuto un sacco,anche questo come tematiche sono Cronenberg al 100%.

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    1. forse ho avuto la sfortuna di vederlo quasi contemporanemente a Holy Motors che per me è uno dei film del 2012, forse IL film del 2012...

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