Alla vigilia dell'annuale Scarecrow Festival di St. Charles a Bartlett, profonda provincia americana , che convoglierà nel suddetto paesino varie migliaia di visitatori, lo sceriffo viene a sapere che è fuggito dal carcere un pericoloso serial killer originario proprio di Bartlett. Assieme al suo assistente fa un tour notturno per perlustrare le varie locations in cui si può rifugiare l'evaso. Nel frattempo spariscono quattro ragazzi del luogo ( due coppie) che , armati di vidoecamera, volevano appurare la veridicità delle leggende locali su Munger Road, teatro di fatti di sangue nel passato.
Sulla locandina c'è la dicitura "Ispirato a eventi reali". E spigolando sulla rete accanto a recensioni positive ( ma chevvepossino) ho letto che queste leggende esistono veramente, esiste lo Scarecrow Festival ed esiste Munger Road.
Il problema è che il film non fa un buon servizio a tutte queste belle cosine.
Dirò di più, è un film che fa imbestialire e il motivo è presto detto, senza paura di spoilerare.
E' un film SENZA FINALE.
Ma non è un semplice parere personale. Il film termina con una bella scritta TO BE CONTINUED.
E questo mi suona un po' come una presa in giro perchè se è vero che viene chiuso un filone narrativo in modo esauriente e definitivo ( quello del serial killer), dall'altra parte non viene dipanato il mistero riguardante i quattro ragazzi.
SPOILER SPOILER SPOILER Anzi termina tutto con lo sceriffo che ha la videocamera dei ragazzi in mano su cui è stato registrato il filmato che rappresenta la soluzione di tutto e si appresta a guardarlo. Lui, non noi.FINE DELLO SPOILER FINE DELLO SPOILER FINE DELLO SPOILER
Proprio come se questo film fosse la prima parte di un pilot o di una puntatona doppia ( o tripla) di una nuova serie horror.
Al di là delle considerazioni sul finale non finale che lascia veramente di stucco, non è che quanto visto in precedenza fosse tanto meglio.
Gli ingredienti di cui è composto Munger Road hanno un sapore rancido. E' opera di riciclo abbastanza maldestro e non serve a nulla una confezione comunque non disprezzabile per il budget risicato del film( 200 mila dollari).C'è Bruce Davison che comunque è un attore che ha dato buone prove di sè . c'è un regista esordiente che cerca di puntare sull'atmosfera e non buttare tutto in caciara e c'è un'ambientazione abbastanza efficace.
Quello che non va è che da una parte c'è il tentativo di scimmiottare uno qualsiasi degli slasher anni '80, dall'altra abbiamo una fuga dei boschi girata in soggettiva che fa pensare a un Blair witch project de' noantri.
Insomma troppi riferimenti e troppo ingombranti per un filmetto come questo.
E poi c'è la questione del TO BE CONTINUED che meriterebbe una vagonata di insulti a parte.
Ci sarà mai un sequel di questo film?
Comunque sia NON GUARDATELO perchè comunque non saprete mai come va a finire.
( VOTO: 3 / 10 )
non l'avevo mai sentito nominare, ma comunque mi fido del tuo consiglio e gli giro al largo.
RispondiEliminaanche perché un finale del genere immagino possa far incazzare parecchio :)
ho visto di peggio perchè comunque la realizzazione, paratelevisiva, almeno è professionale ma quel TO BE CONTINUED mi ha fatto uscire fuori della grazia di Dio...
EliminaNon lo conoscevo ma il finale con to be continued lascia basiti! Passo...
RispondiEliminafai bene a passare Beatrix, lo sceriffo resta a guardare la videocamera che ha in mano e uno pensa che ora ci faranno vedere le immagini girate e invece no....
Eliminapersonalmente nn l'ho trovato male....e ritengo nn esserci niente di incompreso, anzi mi pare ovvio cosa sia accaduto! solo nn capisco il to be continued
RispondiEliminabeh quello che accade e che è stato girato con la telecamera ci viene nascosto e forse si riferisce a quello il to be continued. Io l'ho trovato un riciclo di idee altrui, confezionato con decenza come ho avuto modo di scrivere ma quel to be continued mi ha mandato veramente fuori della grazia di Dio...mi sono sentito preso per i fondelli!
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