I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

giovedì 2 ottobre 2014

Il potere dei soldi ( 2013 )

Adam Cassidy giovane impiegato di una ditta di telecomunicazioni per via di un gesto inconsulto si trova a dover restituire ai suoi datori di lavoro un sacco di soldi che lui non ha. I suoi superiori per salvarlo dal licenziamento e permettere così di continuare le cure mediche al padre che altrimenti non si potrebbe permettere, gli propongono un incarico piuttosto delicato, nonché illegale.
Farsi assumere dalla ditta rivale per rubare loro i progetti e il prototipo del nuovo telefonino che rivoluzionerà il mercato.
Presto Adam brucia le tappe di una luminosa carriera, diventa un pezzo grosso ma si accorge di essere incastrato in una lotta molto più grande di lui, una lotta che coinvolge i due magnati a capo delle rispettive industrie di telecomunicazioni che , animati anche da vecchie ruggini personali, cercano di rubarsi l'uno con l'altro i progetti dei rispettivi dispositivi.
Adam è solo una parte del meccanismo, una pedina sacrificabile....
Il potere dei soldi ovverossia cronaca di un disastro annunciato.
Avete presente quando diciamo che la realtà supera sempre la più fervida delle immaginazioni?
Ebbene , questo è un caso lampante.
Tratto dal romanzo Paranoia di Joseph Finder del 2004 , Luketic, regista buono a poco ma capace di tutto a vedere la sua carriera non particolarmente brillante , si limita a un lavoro di ordinaria amministrazione, senza colpi di genio e senza assumersi rischi..
I 10 anni del romanzo si vedono tutti perché se nel 2004 la guerra tra colossi delle telecomunicazioni era solo opera di fantasia, oggi ci troviamo nel bel mezzo di una guerra mondiale ( letteralmente ) tra Apple e Samsung a colpi di spionaggio industriale, denunce e controdenunce, una guerra che vive continuamente nuove battaglie in ogni nuovo Paese in cui viene commercializzato il nuovo device dell'una o dell'altra azienda.
E la storia di Adam che sembra chissà quali sconvolgimenti prometta diventa tutto a un tratto quasi una robettina da poco , un qualcosa che edulcori in maniera troppo cinematografica una realtà molto più complicata e molto più pericolosa da vivere.
Luketic poi commette altri peccati capitali dal punto di vista cinematografico: butta via la parte più pregevole del cast in modo inopinato ( ha a disposizione due vecchi leoni hollywoodiani appartenenti a generazioni diverse, Ford , in versione naziskin e Oldman, ha un finale che li mette a confronto e promette fuoco e fiamme a livello recitativo, potrebbero essere due leoni pronti a sbranarsi l'un con l'altro e  invece li tratta come belve da salotto che invece di lottare si fanno le fusa e i grattini a vicenda), mette in primo piano bisteccone Hemsworth che ha il fisico e la bellezza ma non adeguata profondità da attore e soprattutto relega sullo sfondo la critica feroce a una società edonista e ultracompetitiva come quella americana.
Potrebbe parlare della paranoia vera del controllo totale attraverso i cellulari ( ma è sempre uno zuccherino in confronto a quello che nel frattempo è stato scoperto sulla CIA che controlla gli SMS di tutto il globo terracqueo), della longa manus di internet che allunga la sua minacciosa ombra su noi tutti e sulla nostra privacy,sempre più chimera irraggiungibile,  ma liquida superficialmente queste tematiche un po' troppo angoscianti per il pubblico medio.
Gli interessano i risvolti thriller della vicenda, gli interessa creare suspense ma anche da questo punto di vista il film è sgonfio, loffio come pochi in quanto utilizza soluzioni già viste millemila volte.
Vogliamo poi parlare di Amber Heard , gatta morta di proporzioni epiche?
Dice il saggio che dentro ogni gatta morta si nasconde sempre una zoccola viva....
Potrebbe essere il suo caso ? Boh! Ai posteri l'ardua sentenza ...
Il potere dei soldi è il classico prodotto industriale per l'intrattenimento senza troppe complicazioni, un qualcosa fatto solo per incassare senza pensare troppo alla qualità cinematografica, con una confezione luccicante che nasconde il nulla al suo interno.
Ma gli è andata male anche sotto quel profilo.
Flop al botteghino USA nonostante i nomi coinvolti.
Il pubblico non si è fatto abbindolare.

PERCHE' SI : la presenza di Oldman e Ford, tematiche potenzialmente interessanti
PERCHE' NO : superato dalla realtà, Oldman e Ford sono mal utilizzati, Hemsworth bisteccone senza espressione,meccanismo thriller risaputo e già visto millemila volte.

( VOTO : 4,5 / 10 )

 Paranoia (2013) on IMDb

8 commenti:

  1. Visto e rimosso quasi completamente, tutto troppo scontato...

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  2. Visto qualche tempo fa e quasi rimosso del tutto. Però molto bella la sequenza iniziale nel vicolo; sembrava promettere bene e invece....

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    1. quella sequenza è il classico specchietto per le allodole...

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  3. Da inserire nella categoria "Cagate micidiali".

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  4. Film terribile, tra i peggiori dello scorso anno.

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