Jackass - Nonno cattivo ( 2013 )

L'attivissimo nonno 86enne Irving Zisman, appena rimasto vedovo, intraprende un lungo viaggio dal Nebraska alla North Carolina, per portare il nipote di 8 anni, Billy, a stare dal padre, un fannullone che lo accetta solo perchè così riceverebbe un sussidio di 600 dollari al mese. E già che c'è il nonnetto si porta nel cofano della macchina anche l'amata moglie defunta , Gloria, per seppellirla nel fiume seguendo le sue ultime volontà. Il viaggio darà una nuova reinterpretazione al concetto di formazione tra balli scatenati, concorsi per aspiranti Little Miss Sunshine, imprevisti e scherzi di ogni tipo ai danni dei malcapitati che hanno la sfortuna di imbattersi in Irving e Billy. 
Come dice la frase di lancio del film si mette gente reale alle prese con situazioni irreali...
Il famigerato team Jackass capitanato da Johnny Knoxville, uno dei brand di punta di MTV alza il tiro e si evolve.Dagli spezzoni candid camera in cui la goliardia del team sconfinava nel puro autolesionismo, con gran ridere soprattutto da parte dei protagonisti, ora il gruppetto di scalmanati di cui fa parte anche Spike Jonze che quando non scrive delle perle come Her, si diverte a cosceneggiare Jackass - Nonno cattivo e anche a recitare truccatissimo la parte della defunta Gloria, si diverte alle spalle della gente normale, anzi meno che ordinaria messa a contatto con situazioni che sfociano apertamente nel grottesco.
E' una ricetta più sofisticata rispetto ai film della serie Jackass, una proposta che si avvicina e parecchio a quanto ha fatto Sacha Baron Cohen nei suoi ultimi film , tipo Borat o anche Bruno, delle vere e proprie candid camera mascherate in cui le risate erano assicurate dalla reazione delle persone normali che inconsapevolmente erano messe davanti alla macchina da presa.
Qui gli scherzi sono molto più elaborati che nei film del comico inglese, del resto il team di Knoxville è veramente machiavellico nell'architettare scherzi malefici.

E un plauso va anche al trucco e parrucco che è a livelli di eccellenza perchè truccare Knoxville da 86 enne e renderlo così credibile non era affatto facile. Addirittura per il trucco il film è stato anche candidato alla recente notte degli Oscar.
Dicevamo della tecnica comica che sta alla base del film: evocare reazioni da parte di gente ordinaria, di persone assolutamente normali. magari stimolare il loro divertimento e la loro derisione nei confronti di Irving che inanella assurdità in serie, per poi scoprire di essere loro quelli sottoposti  al pubblico ludibrio, è un qualcosa ancora più sofisticato della solita candid camera soprattutto perchè le situazioni create ad hoc dal team di Jackass sono oltre i limiti del paradosso, sono talmente eccessive che riescono a scoprire veramente reazioni genuine dei poveri ignari che sono solamente delle vittime inconsapevoli ma divertite.
Altra cosa che stupisce è la prova del ragazzino, Jackson Niccol, che avrà poco più dell'età del suo personaggio ma ha una faccia di bronzo colossale, è sboccato, irriverente , certe volte sembra più un nano convocato per l'occasione che un bambino vero che deve assistere ai virtuosismi di Knoxville il quale , da parte sua, non rinuncia alla solita dose di autolesionismo conclamato.

Tanti scherzi e una percentuale di riuscita ottima: tra veglie funebri sconvolte da incidenti catastrofici, matrimoni rovinati dalla goffaggine di Irving, tentativi di rimorchiare giovani donzelle, partite al Bingo , accenni di rissa per via di un pinguino di plastica pubblicitario, vetrine sfondate a causa di un finto malfunzionamento di una specie di astronave su cui stava giocando il bambino, tentativi di pestaggio del padre di Billy ad opera di una gangs di bikers un po' attempati che si erge a protettrice di bambini , se ne ricordano soprattutto due:
il ballo scatenato di Irving in un club per sole donne , tra gli sguardi basiti degli spogliarellisti e le risate selvagge delle donne che lo vedono dimenarsi sulla pista da ballo con una specie di scroto geneticamente modificato che gli esce dalla mutanda e la gara di scoregge col piccolo Billy in una tavola calda che esita con una generosa spruzzata di materiale fecale ( finto) sulla parete quando Irving esprime tutto se stesso per vincere la singolar tenzone.
Insomma il team di Jackass stavolta è alle prese con un film vero...o quasi.
E vince la scommessa anche al botteghino: negli USA ha incassato più di 100 milioni di dollari.
Una visione disimpegnata che si fa beffe del politicamente corretto e colpisce basso con comicità di grana grossa e volgarità assortite.
Ma almeno si ride.

 ( VOTO : 6,5 / 10 )