I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

sabato 1 febbraio 2014

Seria(l)mente : What remains ( 2013)

Produzione : BBC Drama production
Episodi:  4 da 60 minuti
 Una giovane coppia in attesa di un bambino trasloca nel loro nuovo appartamento in un piccolo condominio. Appena si trasferiscono scoprono nel solaio il cadavere mummificatodi una donna, Melissa Young, morta per causa ignota almeno da due anni. Il detective Harper è all'ultimo giorno di lavoro prima della pensione e prende a cuore il caso molto più dei suoi colleghi a tal punto che continua a lavorarci anche quando non avrebbe più titolo a farlo perchè non più in servizio attivo. Scopre una ragnatela di relazioni nascoste, misteri , violenze e prevaricazioni che contribuiranno a far luce su chi era veramente Melissa Young.
Anno nuovo , vita nuova e anche col blog ho deciso di occuparmi molto più di televisione: però quella che piace a me , raramente troverete le serie americane che vanno per la maggiore ma cercherò sempre di segnalare prodotti un po' più di nicchia.
E per i miei gusti la  televisione inglese è veramente un paese di Bengodi, ricco di ogni cosa che si possa desiderare.
What remains conferma ancora una volta la bontà del lavoro di produzione della BBC: un giallo abbastanza classico, anche ricco di clichet se vogliamo ma ricco di tensione psicologica e di continui colpi di scena che cambiano continuamente le carte in tavola e soprattutto la luce attraverso la quale vengono filtrati i vari protagonisti.
Tra professori solitari che hanno parecchio da nascondere, padri che non hanno la minima  idea di come ricucire un rapporto col proprio figlio e non si accorgono di come costui compia continui atti di sabotaggio alla sua relazione, una coppia di lesbiche tenuta assieme sul filo del terrorismo psicologico e una coppia giovane in attesa del primo figlio in cui lei appare molto più adulta di lui che è alla ricerca di un'assurda vendetta verso una persona che ha agitato il suo passato,si muove la sagoma dolente e intirizzita dagli anni di Len Harper, detective stanco e sgualcito come i vestiti che indossa, vedovo e afflitto da solitudine perniciosa.
Ed è forse proprio questo senso di solitudine che gli fa prendere tanto a cuore il caso di Melissa Young, questa giovane solitaria, sovrappeso di cui nessuno sembra sentire la mancanza.
Già, due anni e nessuno ne ha denunciato la scomparsa, nessuno che si preoccupasse di lei, neanche i suoi vicini di casa che pensavano si fosse trasferita altrove.
Ma sarà veramente così?
What remains si muove egregiamente con passo felpato in quella linea grigia che unisce il passato al presente, apre le ante di quegli armadi che dovrebbero essere tenute chiuse per essere riparate da occhi indiscreti, dal più classico dei gialli con l'impostazione whodunit, si trasforma ben presto in un apologo sulla solitudine che , seppur in forme diverse attanaglia tutti i componenti della casa
Sembrano non avere nulla in comune tra loro, quasi si ignorano quando si vedono per le scale eppure in realtà hanno tutti qualcosa da nascondere.
What remains è un giallo d'atmosfera virato al plumbeo del cielo gravido di pioggia che fa pandant con le pareti e anche un thriller psicologico colmo di duelli dialettici all'ultimo sangue ma soprattutto è un dramma della solitudine in cui la vittima è solo il terminale ultimo di una incredibile cascata di avvenimenti e fraintendimenti.
Quel piccolo condominio è in realtà un vaso di Pandora il cui coperchio sarà fatto saltare via da Len Harper e dalla sua testardaggine( magistrale interpretazione di David Threlfall, già visto e amato fin dalle prime stagioni di Shameless UK), un personaggio con cui è facilissimo empatizzare, così come è facile guardare con occhi affettuosi il personaggio di Vidya, per il candore che la contraddistingue e per quel bambino che si porta in grembo.
Al contrario di tutti gli altri.
Il finale è rutilante e forse appare leggermente sfocato rispetto a tutto il resto della miniserie: diciamo che rincorre quasi con affanno l'ultimo , sorprendente colpo di scena, non lesinando quella violenza fisica che non è stata mai mostrata durante la serie.
Coerente però: il senso di morte che incombe su tutta la miniserie persevera fin oltre i titoli di coda....
Visione assolutamente consigliata.

( VOTO : 8 + / 10 ) 

What Remains (2013) on IMDb

10 commenti:

  1. Alla BBC si vuole molto bene, quindi segno anche questo!

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    1. Alla BBC in questo momento ci voglio veramente un mondo di bene!!!!!

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  2. sono d'accordo con te. ma per il finale forse mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente.

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    1. diciamo forse che è un po' troppo action, non proprio in linea con l'atmosfera fin lì costruita...ma non mi lamento, eh...ad avercene...

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    1. eh eh eh gravissima mancanza per un esperto come te...:)

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  4. Grande mini-serie, per me perfetta dall'inizio alla fine, con un finale giustissimo che chiude nel migliori dei modi e con il giusto colpo di scena :)

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    1. come ho detto prima , forse una svolta un po' troppo action ma non mi lamento...magari fossero tutti così i finali, almeno coerenti!!!

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  5. Vista, vista con i sottotitoli: le serie inglesi, soprattutto i gialli, mistery o quelle con i fantasmi, non si smentiscono mai, sempre di alto livello

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  6. anche io l'ho dovuta vedere coi sottotitoli, in Italia non è stata importata. E' vero, altissimo livello...

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