Violet Weston è una donna anziana malata di tumore alla bocca che vive assieme al marito Beverly, accanito bevitore forse solo per fare da contrappeso alla dipendenza da farmaci della moglie e a una domestica indiana che lei non vede di buon occhio. Un giorno lui scompare e le figlie arrivano in Oklahoma per aiutare la madre e scoprire che fine abbia fatto il padre il quale è morto misteriosamente durante una gita in barca, forse suicida.Inevitabilmente si ritorna al passato e si aprono squarci inquietanti sul presente con Violet che maltratta tutto e tutti provocando la fuga delle figlie. Rimane sola con la domestica indiana assunta dal marito mentre le figlie, ognuna con i suoi problemi ritorneranno alle rispettive vite....
I segreti di Osage County, tratto dalla piece teatrale( e si vede ) August: Osage County di Tracy Letts fa parte di quel genere teatral-cinematografico sui parenti/serpenti che a me personalmente non garba poi tanto.
I soliti veleni spruzzati per ogni dove, i consueti colpi di scena per animare il tutto e qui ce ne sono di pesanti e forse anche di poco credibili, tipo la storia di Little Charles che ricorda tanto gli occupanti del condominio di Merlose Place in cui tutti andavano a letto con tutti in ogni combinazione possibile ed erano tutti contenti anche del palco di corna che si ritrovavano in mezzo alla fronte.
Per esempio per quanto riguarda i ruoli di Charles e Little Charles il casting ha rasentato il genio: Benedict Cumberbatch ( ma come fa quest'uomo a essere così magnetico e fascinoso in Star Trek per esempio e così unto e insignificante in questo film?) sembra letteralmente la copia sputata , giovane , di Scott Cooper, che nel film ha il ruolo di suo padre...e poi che ti vai a scoprire? ...non ve lo dico sennò sarebbe un selvaggio spoilerare.
I segreti di Osage County diventa ben presto il veicolo promozionale di performances attoriali sopra e oltre le righe in cui la sorpresa non è la prova di una Meryl Streep irritante come poche volte è successo nella sua carriera, intenta a gigioneggiare in una parte da strega delle favole ( a suo confronto Crudelia DeMon sembra una crocerossina) con un'orrenda parrucca sempre calata in testa e la sigaretta sempre accesa, ma quella di Julia Roberts, dimessa e matura come forse mai le era successo, sciatta immersa in un'aura di normalità che non le è mai appartenuta, grigia come i vestiti che indossa.
E' lei la vera vincitrice di questo film, mentre la Streep è totalmente fuori controllo impegnata a mostrare la sua tecnica e il suo approccio a un personaggio eccessivo e smisurato .
Un'altra cosa che non mi ha permesso di empatizzare col personaggio della Streep è che ho notato inquietanti analogie con la mia di madre, due figure che nella mia mente si sono continuamente sovrapposte e forse per questo Violet mi ha indispettito ogni oltre misura.
I segreti di Osage County è il ritratto di una famiglia americana disfunzionale a tutti i livelli in cui tutti hanno colpe , piccoli o grandi segreti da nascondere a occhi indiscreti, un coacervo di rabbia repressa e perfidia bella e buona che si agita dietro una facciata che vuole essere il più rassicurante possibile.
L'Oklahoma sta lì, sullo sfondo, con i suoi spazi sconfinati e i suoi silenzi a fare da testimone muto ai duelli rusticani che si susseguono in due ore di film , stracolme di dialoghi e di scene madri.
Fa piacere ritrovare anche un'attrice come Juliette Lewis in un ruolo importante ( da delirio la supercazzola a cui sottopone la sorella, Julia Roberts, nel prefinale quando il suo fidanzato ha tentato di abusare della figlia quattordicenne della sorella , forse un po' troppo sveglia per essere una teenager), solito ruolo da tappezzeria semovente per Dermot Mulroney, uno che di questo passo non avrà mai un ruolo da protagonista tutto per sè.
I segreti di Osage County è il classico film in cui tutti cercano di mostrare quanto siano bravi e intensi, anche troppo.Tutti ingredienti di ottima qualità che però non legano tra di loro.
Dramma familiare a tinte fosche mai rischiarato da un misero lampo di luce.
Una produzione importante, un film di grande tensione psicologica , confezionato con grande cura, uscito nella sale appena in tempo per partecipare alla corsa degli Oscar, ma alla fine.....ma che due palle , signora mia!!!!
( VOTO : 5,5 / 10 )
Ah ah ah! Sei stato più cattivo di me!
RispondiEliminae considera che ero partito per essere ancora più cattivo perchè la Streep l'ho trovata odiosa...
EliminaIo ho assegnato un voto più alto per la tecnica, ma a parte questo la penso esattamente allo stesso modo! :)
RispondiEliminatutto è confezionato per benino, gli attori sono bravi anche se qualcuno, una a caso, gigioneggia alla grandissima però alla fine mi ha fatto due uova grosse così...
EliminaPer me uno dei migliori film dell'anno, con un finale apertissimo e cast, regia e sceneggiatura ottimi. Sono forse l'unico in tutta la blogosfera (se non nel mondo) che pensa diventerà un classico.
RispondiEliminaLa Streep si è superata nell'interpretare un personaggio superbamente teatrale (a metà tra Hedda Gabler di Ibsen e Iago/Amleto di Shakespeare).
Cattivo Bradipo, cattivo ;)
eh eh eh cattivissimo me!!! :) , io credo che non aggiunga nulla di nuovo nel genere riunioni di famiglia in un interno che è abbastanza frequentato negli States forse anche per ragioni geografiche ( le enormi distanze kilometriche) e la Streep mi ha irritato parecchio...
Eliminanon so se tu sia l'unco a pensare che diventerà un classico. madio santo in questo film cìè solo eccesso a fini anticlassici. quindi speriamo proprio di no!
Eliminaio non credo che diventerà un classico....
EliminaIn realtà non mi ispira tantissimo ma credo lo vedrò, quest'anno voglio arrivare un pò più preparato agli Oscar :)
RispondiEliminapuò darsi anche che ti piaccia, io non gradisco particolarmente il genere...
Eliminacon dei dialoghi tanto strepitosi e cattivi dall'inizio alla fine, io non mi sono annoiato manco un istante.
RispondiEliminaa questo punto immagino ti divertirai di più con il mutismo assoluto di all is lost...
hai ragione , i dialoghi sono scritti benissimo ma a me il genere garba poco e poco mi ha coinvolto...e poi la Streep, le avrei strappato tutti i capelli della parrucca , a uno a uno...
EliminaIn dolby anche oggi, ma questa volta la pensiamo diversamente. Per quanto irritante, la Streep mi ha sorpreso anche sta volta, con un film per cui non stravedevo ma che mi ha avvinta!
RispondiEliminaoh, pare che ci siamo messi d'accordo...vengo a leggere...
EliminaSolo per vedere con i miei occhi una Meryl irritante, io, lo vedrei. ;-)
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