I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 7 agosto 2013

Se sposti un posto a tavola ( 2012 )

Marie si sta sposando con l'uomo sbagliato e il suo ex storico , Eric, proprio al pranzo di nozze sta cercando di ricordarglielo in tutte le maniere. Un abbraccio un po' più focoso del dovuto e i segnaposto di un tavolo di invitati cadono tutti a terra mescolandosi tra loro. Può davvero il semplice spostamento di un posto a tavola determinare i destini di quattro coppie legate tra di loro ?
A vedere tutti gli intrecci del destino che si affollano davanti agli occhi di Eric, si direbbe proprio di si.
Forse allora è meglio lasciare tutto al caso.Il tempo è galantuomo e il destino sistemerà tutto. 
Forse.
In primis la domanda da porsi è questa : perchè in questa afosa estate i distributori nostrani tirano fuori questo fondo di magazzino, uscito ad aprile 2012 sul grande schermo in Francia e passato inosservato pure nella madre patria?
La risposta probabilmente sta nel successo che alcune commedie transalpine hanno riscosso nel Belpaese e allora si cerca sempre di battere il ferro finchè è caldo.
A costo di incappare in vere e proprie fregature.
Non sarà una bruttura inenarrabile ma Se sposti un posto a tavola è un film assolutamente inutile e anche un po' irritante.
Inutile perchè non dice nulla di nuovo pur cercando di rimescolare malamente le carte, irritante perchè ammicca in continuazione a un film come Sliding doors cercando di ibridarlo con la nuova commedia sentimentale francese stile L'amore dura tre anni ( a cui si riferisce chiaramente in una sequenza all'inizio, quando Eric conosce Marie durante un viaggio aereo, lei legge il libro da cui è stato tratto il film succitato).
Quindi fondamentalmente abbiamo una sorta di film a episodi in cui vengono caratterizzati , neanche troppo finemente, otto personaggi in cerca di un destino a loro favorevole.
E , guarda il caso. Eric alla fine riesce a imbroccare proprio l'unico giusto per tutti i protagonisti in campo.
Non è una questione di confezione o di scarsa qualità recitativa (anzi, gli attori fanno del loro meglio), è il copione di Se sposti un posto a tavola che fa acqua da tutte le parti presentando situazioni già viste e riviste e proprio per questo stantie a tal punto che riescono ad annoiare anche se il film non arriva neanche a 90 minuti, titoli di testa e di coda compresi.
Il problema è che a furia di strizzare l'occhio ad altre pellicole di successo ( come detto precedentemente Sliding doors ma anche Quattro matrimoni e un funerale,  senza funerale però), il film dimostra di non avere una propria colonna vertebrale buttando tutto sulla commedia degli equivoci di grana grossa e azzardando anche la pochade,senza però averne i tempi.
Non si ride, al massimo si sorride fugacemente e questo è grave per una commedia: da sottolineare però la grazia di Louise Monot, nella parte di Marie, due occhi da cerbiatta che sembrano traccianti che fendono la notte e alla fine risulta simpatico anche Lannick Gautry, sgualcito e arruffato nella parte di Eric che ha un po' l'impronta animalesca del primo Belmondo, senza perà averne il carisma.
La regista Christelle Raynal , al suo esordio nel lungometraggio, viene dal mondo della pubblicità e la cosa si vede . Tutti i vari episodi che compongono il film sono patinati come solo uno spot potrebbe essere.
E non è una gran bella cosa.

( VOTO : 5 / 10 )  


Plan de table (2012) on IMDb

4 commenti:

  1. E' un film spezzatino. Manco Garry Marshall (che con il terribile Appuntamento con l'amore non ha scherzato in fatto di bruttura) imbottito di acidi avrebbe tirato fuori un film così. Peccato perché era partito bene con il colpo di scena iniziale, è il seguito che non si po' vede.
    Meno male che anche i francesi ogni tanto fanno cilecca.

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    1. è vero, ogni tanto anche loro fanno cilecca ma per noi non è assolutamente consolante!

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  2. Risposte
    1. a me ha infastidito perchè con tutto quel popò di roba a disposizione era obbligatorio fare di più!

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