Quattro studentesse che condividono la stessa stanza all'interno del college, decidono di prendersi una vacanza alla fine del semestre universitario. Unico problemino: non hanno il becco di un dollaro. Decidono allora di procurarsene rapinando un ristorante e fuggire per la meta delle loro vacanze. Dopo qualche serata trascorsa all'insegna della trasgressione con alcool e droga vengono arrestate durante una retata. Interviene in loro favore pagando la cauzione uno spacciatore locale, Alien, che fraternizza con loro e le utilizza in una guerra totale contro una banda rivale con cui ha qualche conto da regolare.
Lo Spring Break è una tradizione consolidata negli USA così come le nostre vacanze di Natale o le ferie di Ferragosto ( per chi se le può permettere).
E' quindi ragione di vagheggiamento di un periodo senza pensieri, all'insegna del divertimento totale in mete il più esotiche possibile.
E il film di Harmony Korine partendo dalla mitizzazione dello Spring Break, sogno di quattro ragazzine in fregola che vogliono solo trasgredire solo per il gusto di farlo, lo demolisce pezzo per pezzo fino ad arrivare alle macerie totali.
E' difficile giudicare un film come questo: da una parte i detrattori si soffermeranno sulle tette e i culi che ballonzolano al rallenty in sequenze interminabili ad uso e consumo del guardoncello di turno, affamato di carne fresca e soda, dall'altra i sostenitori parleranno di un nuovo cult generazionale .
Eh , troppa grazia.
E' vero che Harmony Korine si dimostra un signor regista e questo gli permette di elevarsi senza problemi al di sopra e oltre l'estetica imperante MTV, tutta patinature e arzigogoli, ma da qui a elevare Spring Breakers a cult generazionale ce ne vuole.
E' un film furbetto , ammiccante che promette sesso droga e rock and roll e che concede poco sia di sesso che di rock and roll. Di droga invece ne circola in gran quantità .
Le quattro ochette protagoniste , lolite pruriginose pronte a suscitare scandalo fanno la loro figura ( porca, è il caso di dirlo), in bikini e mitra, ma nei loro eccessi , di tutti i tipi, sovente oltrepassano i limiti della caricatura.
E poi c'è James Franco: disgustoso, ultratamarro , con una bocca metallizzata che è uno schifo solo a vederla, discutibile, la sua voce fuori campo straccia i marroni ma che si fa ammirare in tutta la sua bravura e seppellisce senza problemi le quattro sgallettate.
In un film in cui tette e culi imperano , Franco emerge e di brutto anche , non so quanto volontariamente.
In fondo le quattro ochette da giardino di cui sopra non risaltano certo per qualità attoriali specifiche, forse solo per il mini bikini che vezzosamente indossano praticamente in ogni occasione.
Anche se siamo al mercato della carne, loro non mostrano un centimetro quadrato di pelle più del dovuto, mentre nei festini in riva alla spiaggia, nelle competizioni Miss maglietta bagnata si mostra abbondantemente .
Il tutto però assume una paradossale valenza antierotica: non c'è eros in tutto quel bailamme di nudità, c' una logica dell'accumulo che non ha nulla di eccitante.
Anzi è un qualcosa di funereo, la celebrazione di un amore libero che non ha nulla di gioioso.
Spring Breakers è la versione decerebrata di un percorso formativo con un finale alla Scarface ( sagra degli eccessi depalmiana) , un American Graffiti aggiornato al nuovo millennio, Un mercoledì da leoni dilatato artificialmente da droghe e alcool, senza l'alone di mito che circonda quei due film.
Ma lì c'era qualcosa di grosso che aspettava: la guerra. Bisognava crescere subito.
Qui è solo la vita.
La crescita arriva: non per tutte però.
( VOTO : 6 / 10 )
Non l'hai digerito, dunque. Per me un cult più che generazionale. ;)
RispondiEliminasulla scorta di quanto letto da te e da altri avevo una certa aspettativa ma è stata delusa, almeno parzialmente...
Eliminalo sto "recuperando" proprio ora, appena l'avrò visto ti farò sapere
RispondiEliminaok appena visto, per me una porcata immonda, a breve la rece x massacrarlo meglio
RispondiEliminadella serie "cotto e magnato" in tempo reale.... passo a leggerti!
EliminaIo personalmente l'ho patito tantissimo, infatti quando a un certo punto una delle sgallettate piagnucola dicendo "voglio tornare a casa" io pensavo "anch'io! anch'io!"
RispondiEliminale tizie sono insopportabili...ma James Franco è enorme!
EliminaJames Franco è l'unico motivo che mi ha spinto ad andare a vedere questo film, fai un po' tu... :)
EliminaPer me è una bomba/figata assurda della generazione mmerda che immonda le strade.
RispondiEliminaLa mia recensione e puramente satirica, la trovi nel blog! Se ti va :)
RispondiEliminaha ha ti vengo subito a leggere!
EliminaPerche' mi ispira? Perche'? ....aspetto il dvd...complimentissimi per il blog... (Forse te li avevo gia' fatti, ma meglio una volta in piu che una in meno)
RispondiEliminapuò avere vari e convincenti argomenti per ispirarti....e grazie per i complimanti, anche se me li avevi già fatti ( ma non ricordo), fanno sempre bene!
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