I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 8 ottobre 2012

Consigli per gli ascolti...

ENSLAVED " RIITIIR" ( Nuclear Blast 2012 ). C'era una volta il black metal norvegese e c'erano una volta  gli Enslaved, gruppo di punta del movimento, da Bergen con furore . Il primo ormai nella musica di questi ragazzi è solo un ricordo mentre è venuta fuori tutta la loro vena creativa : da Vertebrae in poi è venuta fuori tutta l'anima progressiva della band e se in Axioma Ethica Odini l'avevano tenuta un po' sottotraccia dopo il presunto ammorbidimento del disco precedente, qui in Riitiir le due anime si fondono perfettamente. Da una parte il vocione di Grutle a sferzare senza pietà, dall'altra le melodie intarsiate dalle tastiere e dalla voce pulita di Larsen . Riitiir è il disco della maturità, il black metal dei loro esordi è oramai riposto in un angolino senza però essere rinnegato per lasciare spazio a un nuovo concetto di musica estrema, un nuovo modo di deflorare i padiglioni auricolari. Brani lunghi ( 8 per 67 minuti totali ) dalle atmosfere cangianti e dal continuo rincorrersi di melodia e furia primigenia. Produzione extralusso con tutti i suoni al posto giusto, inutile indicare un brano o l'altro. I pezzi acquisiscono spessore con il passare degli ascolti per uno dei dischi dell'anno. O forse IL disco dell'anno.Decisamente uno dei miei gruppi preferiti. (VOTO: 9 / 10 )
ENSIFERUM " UNSUNG HEROES" ( Spinefarm Records 2012 ) Magari gli Ensiferum saranno allergici alle novità e alla sperimentazione ma disco dopo disco si avverte un continuo tentativo di aggiustare il tiro, di diversificare gradualmente e per piccoli passi la loro proposta. E' un piacere sentire le loro marce vikinghe  con le loro melodie semplici e trascinanti . Lo screaming di Peter Lindroos sempre potente e ben intellegibile si staglia su brani in cui quasi viene da alzare i calici al cielo per un bel brindisi agli dei vikinghi.
Se questo aspetto della loro musica entra subito sottopelle e nella testa , quello che sorprende è la seconda parte del disco fatta di brani più atmosferici e folk con alternarsi di voci maschili ( pulite ) e femminili che danno una nuova dimensione alla musica di questi guerrieri finnici. Oltre alla track iniziale Symbols, alla title track Unsung heroes e alla delicatezza delle due  Celestial Bond condite da arpeggi di chitarra acustica ed eteree voci femminili ci sono da segnalare i 17 minuti di Passion, Proof , Power in cui c'è un riassunto caleidoscopico della proposta musicale degli Ensiferum: sfuriate veloci ma non velocissime, parti power condite da cori robusti e tanto tanto altro. Questi guerrieri finnici si rivelano anche dei gran burloni: sentire la cover Bamboleo dei Gipsy Kings inserita alla fine del cd: Sembra fatta dai Cannibal Corpse fino a che partono i tipici cori gitani. Una follia in piena regola che non può non far sorridere. (VOTO 7,5 / 10 )
TESTAMENT " DARK ROOTS OF EARTH " ( Nuclear Blast 2012 ) E' difficile parlare di un gruppo che ha così tanti anni di carriera e dischi sulle spalle. Ricordo come se fosse ieri quando comprai The Legacy ( uno dei miei must di quegli anni ) e anche il bellissimo The New Order ( idem con patate ). Poi un progressivo ammorbimento del suono per cercare di fare qualcosa di più sofisticato. L'oblio che li avvolge, i sempiterni problemi di formazione e di salute fino a un ritorno quasi death metal proprio per riaffermare un loro senso d'appartenenza e riguadagnare il posto che gli compete. Ora i gruppi thrash che sono ritornati direttamente dagli anni '80 forse sono troppi e non tutti purtroppo hanno qualcosa da dire. E mi duole ammetterlo ma con questo Dark Roots of Earth i Testament dimostrano di appartenere alla schiera di quelli che non hanno troppo da dire. Il loro disco suona alla grande, è prodotto benissimo, alla batteria il mio dio personale Gene Hoglan fa un lavoro come al solito egregio, il lavoro chitarristico è sempre al di sopra di ogni sospetto così come l'inconfondibile timbro vocale di Chuck Billy. Il problema è che i brani pur essendo piuttosto vari non sfondano,  non c'è quella killer track che ti marchia a fuoco le orecchie e il cuore. Da segnalare la presenza della cover di Powerslave degli Iron Maiden. ( VOTO 5,5 / 10 ) 
NE OBLIVISCARIS " PORTAL OF I " ( Code 666 Records, 2012 ). Piccolo capolavoro di musica estrema proveniente dalla terra dei canguri. Portal of I superficialmente potrebbe essere catalogato come black metal ma contiene talmente tante influenze e suggestioni diverse ( dal thrash al death al progressive e al jazz , più l'uso massiccio del violino per dare linee melodiche originali alla loro musica ) che appare un'etichetta riduttiva. Sette tracks per un totale di oltre 72 minuti ma non ci si stanca mai , anzi si rimette subito il dischetto dall'inizio per scoprire nuovi particolari in quello che è stato appena ascoltato.Il sestetto australiano dimostra di avere tecnica da vendere mettendola al servizio di una serie di brani lunghi, complessi ma assolutamente vincenti nella loro mescolanza di generi.
Alle sfuriate black con ritmi tiratissimi si succedono parti atmosferiche, allo scream si alternano parti con voci pulite in un magma incandescente di suoni che alza l'asticella del concetto di musica estrema. Decisamente uno dei migliori Cd del 2012. ( VOTO 9 / 10 ) 

5 commenti:

  1. Risposte
    1. Mi sembra chiaro che il nostro Bradipo preferito (a parimerito con Bradipit ovviamente) sia un fine amante del pop zuccheroso :)

      Dei gruppi sopra citati conosco solo qualcosa di vecchio dei Testament che facevano la loro porca figura in campo trash.

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    2. boybands! Anche se ultimamente sto andando in fissa per Justin Bieber(on)...eh eh te l'avevo che ascoltavo roba estrema! In particolare in una tua recensione quando parlavi del muro di chitarre degli U2 io in un commento accennai al fatto che conoscevo altro materiale edilizio....@la firma cangiante:grazie! dovresti pubblicare più strips di bradipit che mi fanno collassare. E il peggio è che mi ci riconosco totalmente!

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    3. Massimo una a settimana, anche il suo creatore ha tempi bradipici.

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  2. ok, me ne farò una ragione qui sul mio ramo d'albero....

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