I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 10 luglio 2012

La cosa ( 2011 )

Oggi parleremo de La cosa. Quella del 2011 che non è quella di Carpenter del 1982 e non è neanche quell'altra che nasceva dalle ceneri e di cui parlava Nanni Moretti.
Questa cosa ci farà finalmente sapere che cosa è successo a quei cacchio di fantomatici norvegesi che sparirono dalla base polare antartica appena prima che ci arrivasse Kurt Russell e la sua combriccola.
Ora che ho visto questa cosa del 2011 ho almeno appurato una cosa: che per trenta anni non me ne era fregata una beneamata cippa di quello che era successo ai norvegesi.
E ancora ora continua a non fregarmene.
Sorge spontanea la domanda delle cento pistole così non ci giriamo tanto intorno: ha senso questo film nel 2011?
Per chi è cresciuto con l'altro o per chi l'altro lo ha almeno visto direi che la visione è assolutamente pleonastica. Per chi non l'ha visto e non riesce a recuperare la pellicola di Carpenter, questo può essere un ottimo surrogato di partenza.
Ormai Hollywood è ammalata di febbre da remake e questo almeno non è realizzato male, dal punto di vista cinematografico sarebbe anche carino.
Se non ci fosse l'altro.
Perchè se pensi all'altro , allora ti viene voglia subito di interrompere la visione di questo e mettere nel lettore il dvd dell'altro. Credo che succeda con quasi tutti i remakes, ci sono poche eccezioni.
Qui l'aggravante è che non ci sono poi così tante differenze con il film di Carpenter. Ci troviamo di fronte ( e questa è la cosa che fa più arrabbiare ) a un remake travestito da prequel, almeno nelle intenzioni dei produttori e di chi ha curato il marketing.
Casomai si riuscisse a catturare qualche allocco in più , in modo del tutto disonesto per giunta.
E se La cosa del 1982 ( che era già un remake) aveva un senso perchè riscriveva e riaggiornava La cosa dell'altro mondo del '51 ( nominalmente firmata dal più fido degli operatori di Hawks, Chiristian Nyby , la leggenda narra invece che Hawks era una presenza costante nel set e praticamente lo abbia diretto lui) dando origine a qualcosa di profondamente diverso, La cosa del 2011 , pur essendo trascorso un altro trentennio, non ha niente di nuovo da dire.
Neanche sotto il profilo degli effetti speciali.
E allora viene da pensare a quanto fossero clamorosamente avanti quelli del film di Carpenter e a quanto possa essere dannoso l'uso della computer grafica che in questo film annulla quanto di buono era stato fatto con effetti speciali vintage.
In realtà il film del per me sconosciuto Matthijs Von Heijiningen non affonda malamente nel mare magnum dei remakes fatti con i piedi di cui è lastricata la via del cinema recente hollywoodiano sempre pieno di dollaroni ( anche se meno di prima) e con sempre meno idee per spenderli in progetti filmici degni di visione.
Dal punto di vista cinematografico ha una sua qual dignità ma è normale che tutte le sensazioni che evochi siano di riporto, attenuate, un rimbalzo di tutta l'angoscia con cui il film di Carpenter ti attanagliava la gola.
E' pacifico anche che tutta la paranoia che incombeva nell'altro film , in questo remake sia solo un pallido ricordo.
Qui più che in altre occasioni è difficile dare una valutazione oggettiva al film proprio perchè aver visto o meno l'altro è un qualcosa di veramente decisivo.
Se siete alieni appena calati sulla Terra e vedete questo film troverete anche di che divertirvi perchè è  realizzato decentemente, senza troppe cadute di tono.
Se avete visto l'altro,è meglio astenersi dalla visione. Potrebbe avere effetti collaterali, tipo lo scagliamento di oggettistica assortita contro lo schermo.
Perchè, mi tocca ripeterlo, questo NON E' UN PREQUEL.
E' UN REMAKE.
E allora vien da stroncarlo.

( VOTO :  3 / 10 se si è visto il film di Carpenter, in caso contrario 5,5  / 10 )
             
  The Thing (2011) on IMDb

12 commenti:

  1. Questa "cosa" mi attrae sempre meno.
    Ce l'ho lì pronto, eppure non riesco a trovare il coraggio di guardarlo.

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  2. se hai visto quello di Carpenter puoi soprassedere tranquillamente..ti risparmierai un surrogato...

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  3. Dal punto di vista narrativo e del ritmo non è malaccio, io ho detestato "le cose" davvero realizzate male nonostante l'attuale tecnologia...

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  4. cinematograficamente avrebbe un suo senso e non sarebbe neanche così brutto se non ci fosse la computer grafica e se non ci fosse l'altro che alita sul collo degli spettatori...

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  5. Ho visto quella di Carpenter, quindi appartengo alla categoria di quelli che scaglierebbero oggetti contro il televisore. Passo e diffondo un appello accorato: Vi prego...basta con i remake dei capolavori.

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  6. vallo a dire ai parrucconi di Hollywood...fosse per me anche io la finirei qui con questi remakes, prequels , infraquels sottoquels ecc ecc....

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  7. cominciato a vedere stoppato e messo su quello di carpenter... ecco tutto quello che avrei da dire su questa "cosa" ;)

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  8. eh eh hai fatto "la cosa" migliore...

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  9. io me lo vedrò per causa di forza maggiore..spero solo che mi passi..

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  10. se ti posso dare un consiglio( ma credo che è impossibile da attuare) per gradire di più il film che comunque non è poi così male, ti devi imporre di non pensare mai al film di Carpenter...altrimenti...

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  11. ...non salvo nulla di questo film..per me è un prequel ma ha davvero poca importanza..

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  12. il problema è che quello di Carpenter è irraggiungibile, senza quella ingombrante presenza potrebbe anche essere un minimo divertente pur con i suoi innegabili difetti. Ma io boccio senza appello il senso di un'operazione del genere( tra il film di Carpenter e quello di Nyby c'era un salto straordinario nella qualità degli effetti speciali, che non c'è in questo del 2011 rispetto a quello del 1982.Anzi se possibile sembrano migliori gli effetti del film del 1982) e soprattutto il marketing disonesto che lo spaccia per prequel ma in realtà ha più del remake!

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