Da questa domenica in avanti, per un po' di domeniche, ho deciso di fare un pochino d'ordine nelle mie memorie cinematografiche fissando un po' di paletti ( leggansi film) per ogni genere che ho frequentato nelle mie innumerevoli visioni.
Più che altro un gioco, con nessuna pretesa di essere il verbo e con la consapevolezza assoluta che qualche titolo inevitabilmente lo dimenticherò anche perché ormai comincio ad avere una certa età e i miei neuroni da bradipo non hanno mai brillato in questi giochi e in queste graduatorie.
Ci proviamo, dai.
Ogni domenica mattina, perché è l'unico giorno della settimana in cui posso fare tutte le cose con più calma , visto che fare questi post antologici non sembra ma porta via un sacco di tempo, mi metterò con dedizione assoluta davanti a questo schermo per compilare una top ten di genere, di ogni genere.
A sentire il cuore sarei dovuto partire con l'horror o con la sci fi ma ho deciso più prosaicamente di andare per ordine alfabetico, più o meno.
La verità è che tremo solo al pensiero di scegliere soli 10 film horror o di fantascienza....
Ma anche per quelli d'azione in quanto a tremori e crampi stiamo messi molto, ma molto bene.
Cominciamo, di molti di questi titoli non abbiamo mai parlato, mi limiterò a dare qualche flash di perché siano per me così significativi.
1 ) HEAT - LA SFIDA
Visto al cinema e rimasto come una marchiatura a fuoco nella mia memoria cinefila.
E' l'epitome del cinema di Michael Mann, uno che con la cinepresa ci sa veramente fare e non lo scopro io, uno che ha riscritto la grammatica del genere.
Ma Heat- La sfida è soprattutto vedere Al Pacino e Robert De Niro incrociarsi per la prima volta ( ne Il padrino non era mai successo) , stare seduti attorno a un tavolo e incrociare i loro sguardi, le loro voci, il loro modo di recitare così diverso eppure così complementare.
E scoprono che un po' si stanno guardando allo specchio.
Mi vengono i brividi solo a ripensare a quella sequenza.
Quella sera al cinema l'emozione fu indescrivibile.
2) THE GETAWAY
Ma quello del '72, non gli obbrobriosi remake degli anni a venire.
Getaway ! è l'incontro di due delle personalità più esplosive della Hollywood di quegli anni: di Steve McQueen, uno a cui piaceva starci ma a modo suo , cercando di sovvertirne le regole dall'interno e usandola per coltivare le proprie passioni, e Sam Peckinpah, uno che non voleva assolutamente sottostare alle regole imposte dall'industria ( e non è un caso che tutti, ma proprio tutti, i suoi film abbiano sempre avuto problemi in fase di produzione e distribuzione).
E poi c'è Ali Mac Graw: magari non la classica strafiga ma decisamente carismatica.
E a quell'epoca era la donna di Steve, quindi tutto passa in secondo piano.
In Getaway! il loro rapporto pieno di spine diventa cinema e viceversa il cinema diventa la loro vita.
Il modo in cui si guardano ...beh è difficile che stessero solo recitando.
Non solo un film d'azione. Una dichiarazione di intenti e anche più....
3) TRAPPOLA DI CRISTALLO
Negli anni '70 ci fu L'inferno di cristallo, un film all star , una megaproduzione che si svolgeva tutta o quasi all'interno di un grattacielo mega, una specie di Titanic dell'architettura dell'epoca.
Alla fine degli anni '80 c'è sempre un grattacielo mega , c'è un gruppo di terroristi e c'è un uomo in canottiera, John McClane alias Bruce Willis, che li combatte e li stermina a uno a uno, riscrivendo il concetto di rambismo , traslocandolo all'interno di quattro mura e dandogli l'irresistibile faccia da schiaffi di Bruce, uno che all'epoca aveva 33 anni ma sembrava già molto più vecchio.
Adesso i divetti di oggi a 33 anni ancora stanno a pettinare le bambole.
Invece lui col pelo incolto che spuntava anche sulla groppa uccideva orde di terroristi.
Dategli una canotta e solleverà il mondo intero....
4) ISPETTORE CALLAGHAN : IL CASO SCORPIO E' TUO
E' il 1971, Clint ancora non lo sa ma sta facendo nascere un mito.
Se Sergio Leone diceva di lui che aveva due espressioni , una col cappello e una senza, in questo film ne aggiunge una terza, quella con la pistola dei suoi due amici , i signori Smith e Wesson.
Dirty Harry diventa il sogno di tutti i poliziotti e di tutti i fans della giustizia fai da te, un eroe che può applicare senza problemi ( o quasi) il suo personale senso di giustizia, un uomo che diventa tutt'uno col suo braccio destro in cui la 44 magnum diventa il prolungamento naturale della sua mano.
Don Siegel orchestra alla grandissima come solo lui sapeva fare.
E Clint diventa un califfo a Hollywood.
5) I GUERRIERI DELLA NOTTE
Un action atipico, un western metropolitano sotto mentite spoglie ma si sa che a Walter Hill non piacciono i film conservativi, vuole sempre andare oltre il concetto di genere.
Musica sparata a volume altissimo, violenza in dosi massicce, una New York notturna infida e malsana ,postapocalittica che diventa un percorso a ostacoli per il gruppetto sparuto dei Warriors, i guerrieri, spirito di sacrificio e senso di appartenenza come raramente si erano visti al cinema.
Ed è per questo che entrano subito nel cuore.
E' un film del '79 ma è come se fossimo già dentro gli anni '80.
E come in un videogame, scoprire i nuovi nemici , come sono fatti e che armi hanno, è la cosa più bella.
Dopo aver visto questo film non guarderete più una mazza da baseball come prima.
6) POINT BREAK
Per una volta si parteggia per i rapinatori, i cosiddetti cattivi, ma come fai a non stare dalla loro parte?
Sono belli, impossibili, hanno una loro precisa filosofia di vita , cercano l'onda perfetta e il loro mercoledì da leoni e non si può certo frapporre un poliziotto tra loro e il loro sogno.
Leggenda le rapine con le maschere dei presidenti, leggenda Patrick Swayze, mai stato così bello e carismatico e , sorpresa delle sorprese, a dirigere il traffico è una donna, cazzutissima che risponde al nome di Kathryn Bigelow , una che rilegge con grande naturalezza la lezione dei grandi classici americani, da Peckinpah ( il nichilismo visionario) a Siegel ( il pragmatismo esistenziale).
7) THE RAID 2
Il concetto di action moderno non può fare a meno di considerare Gareth Evans, un gallese a Giakarta, e i suoi due The Raid.
Qui siamo non al presente dell'action ma direttamente al futuro, il bisteccone gallese ( due metri e passa) ha trovato la sua dimensione facendo conoscere al mondo interno un'arte marziale indonesiana che ha in Iko Uwais il suo cantore.
Inseguimenti automobilistici, botte da orbi, una mitica lotta nel fango o un quindici contro uno ambientato dentro un bagno di metri quadrati uno, leggasi uno.
La cinepresa volteggia disegnando ghirigori come mai visto prima.
8) ARMA LETALE
Altro prodotto tipico anni '80 che avvia la contamimazione tra generi: la coppia di poliziotti sembra di
quelle classiche ( uno bianco e uno nero) ma il nero è uomo di sani principi, padre di famiglia esemplare e tutore della legge ligio alle regole, il bianco è un capellone psicopatico che interpreta la sua professione come un continuo gioco d'azzardo, in cui la posta è la sua vita, che per lui conta meno di un centesimo di dollaro.
Quel piccoletto australiano irrequieto trova in Martin Riggs il suo perfetto alter ego.
Sequenza cult: come Riggs tratta un presunto maniaco suicida che dopo cinque minuti di chiacchiere capisce che chi ha di fronte vuole suicidarsi più di lui.
E gli fa paura. Come a noi.
Però fa anche ridere ed è questa ironia mai nascosta la ragione del suo successo.
9) FACE OFF
I puristi di John Woo mi ribatteranno, non senza ragioni, che questo film non vale nemmeno la metà dei
suoi film nella natia Hong Kong, ma Face Off è senza dubbio il miglior tentativo che abbia fatto il nostro di coniugare il suo cinema precedente allo sbarco in America, con i dettami imposti da Hollywood.
Con salti mortali doppi, tripli e quadrupli, con addirittura due divi all'apice della loro carriera che arrivano a scambiarsi le facce e le parti all'interno dello stesso film.
Contorsione tipicamente orientale che si trasforma in un colpo di genio.
E a Castor Troy " piace la patata!!!".
Un must l'inseguimento con i motoscafi.
10 ) CON AIR
Avrei potuto mettere anche The Rock, la sostanza non sarebbe cambiata.
Puro action anni '90, veloce, furioso, adrenalinico che se ne frega allegramente della verosimiglianza ma sublima il lavoro degli stunt e di coloro che si occupano di effetti speciali.
120 minuti in cui si perde il conto dei morti e dei colpi di pistola sparati , si esce con le orecchie che fischiano e rimbombano ma questo è lo scopo.
Chi si si ferma è perduto sembra dire questo film, un manifesto programmatico per tutto l'action tamarro a venire.
Non ci sono tocchi di classe , non si usa il fioretto ma si passa direttamente alle sciabolate.
E sono tutt' altro che morbide.
Ok , per stamattina mi sembra che sia tutto.
Alla prossima settimana e magari giocate anche voi, se non l'avete già fatto con la top ten film genere per genere.....
Coraggiosissimo a buttarci in mezzo Con Air. Davvero. Credevo di essere una delle poche al mondo a difendere questo film.
RispondiEliminaEppure West a me non è mai dispiaciuto.
Bella classifica, davvero, tutti grandissimi film.
Con Air è un simbolo della tamarreide...mi son divertito da matti quando lo vidi al cinema...Grazie!
EliminaOttimi titoli, quell'Heat in testa credo sia inevitabile, probabilmente è numero uno anche per me :)
RispondiEliminae ho avuto la fortuna di vederlo al cinema...esperienza indelebile...
EliminaOttimi titoli, soprattutto "Heat" e "The getaway" :D
RispondiEliminaGrazie! citi due film fondamentali!!!
EliminaBella classifica. Avrei dato qualche piazza in più a Point Break.
RispondiEliminaGrazie! questi film sono un po' tutti figli miei, quindi i posti sono abbastanza intercambiabili, comunque Point Break è fenomenale...
EliminaAlcuni di questi non li considero d'azione, ma comunque sai cosa condividiamo? CON AIR!
RispondiEliminaMamma mia, io AMO quel film, Emì!
E' ignorantissimo, c'è adrenalina, un cast azzeccatissimo (Cage, Danny Trejo, Ving Rhames, Malkovich, Buscemi, Kusack) STU-PEN-DO!
Moz-
Ah, non ho citato il cameo di Don S. Davis... il compianto Maggiore Briggs di Twin Peaks :)
EliminaMoz-
è vero c'è anche un problema di attribuzione di generi...vedo che Con Air ha molti fans....
Eliminabene i guerrieri della notte, point break e anche trappola di cristallo.
RispondiEliminathe heat ci può stare, ma io di michael mann preferisco nettamente collateral.
gli altri robetta...
anche se, certo, sempre meglio degli action fordiani ahahah :)
ma per me Collateral è un noir, non un action....ah ah ah robetta Don Siegel e Peckinpah...sei proprio un cucciolo....
EliminaGrande decina, senza se e senza ma.
RispondiEliminaah grazie lo sapevo che avresti apprezzato...
EliminaI più vecchi mi mancano, ma alcuni sono dei veri cult! Trappola di cristallo, Arma Letale, Face Off (ho ancora la VHS) e Con Air (se non sbaglio c'era anche Danny Trejo, che aveva sul braccio tatuate tante rose, quante le donne che aveva ucciso). Poi, vabbè, "The Raid 2" è L'action per antonomasia. Sto aspettando di trovare il bluray ad un prezzaccio, così farà compagnia al primo ;D
RispondiEliminaThe Raid è il futuro dell'action, è veramente oltre....i più vecchi li devi assolutamente vedere....
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