I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 23 settembre 2014

The Giver - Il mondo di Jonas ( 2014 )

In un pezzetto di mondo da qualche parte nello spazio e nel tempo, presumibilmente un futuro abbastanza vicino, circondato da un recinto più immaginario che reale, la società si è evoluta in senso anaffettivo: sono bandite le emozioni, i contatti fisici, le memorie del passato, i colori e chi provi a turbare questo nuovo ordine è " congedato", una maniera elegante per dire ucciso.
Addirittura vengono anche contingentate le nascite , vengono usate vere e proprie fattrici e poi i bimbi perfetti geneticamente sono assegnati alle varie famiglie.
Quelli che non lo sono vengono accantonati, uccisi.
Dopo un'infanzia apparentemente felice , al limitare dell'adolescenza , i giovincelli vengono assegnati alle loro nuove mansioni, in base alle inclinazioni mostrate.
Il Jonas del titolo deve venire addestrato come raccoglitore di memorie e viene mandato da colui , anziano, che ha questo ruolo nella società.
E costui gli mostra che tutto quello che ha intorno è una truffa ordita contro di loro, il mondo ha colori, emozioni, amori.
Jonas sente tutto questo e si vuole ribellare....
Ormai al cinema il film che partono da uno spunto di futuro distopico te li danno in offerta speciale, prendi tre e paghi due, film da consumare all'istante perché poi la loro fine naturale è quella del cartone delle superofferte in mezzo a decine di altri articoli che col cinema c'entrano come i classici cavoli a merenda.
Qui a bottega il genere sci fi è molto gradito e anche che si parli di futuro distopico , ma sinceramente ne ho le tasche piene ( per non dire qualcosa d'altro, meglio essere educati ed eleganti), di film fatti con lo stampino, prendendo un po' di qua e un po' di là, raffazzonati alla meglio , un po' così come viene e che abbiano come target adolescenti brufolosi in cerca di emozioni che diano sfoghi al loro stravaso ormonale.
Sarà che ho passato da un pezzo quella fase, sarà anche che mal sopporto la deriva teen che ha preso il genere e sarà anche che ormai ne ho visti a bizzeffe ma considero totalmente irricevibile la proposta cinematografica di questo The Giver- Il mondo di Jonas, frullatone malmostoso di decine e decine di altri film già visti e stravisti.
Dalla filosofia eugenetica presa da Gattaca e da Divergent, altra recente , cocentissima delusione, alla società totalitaria di Hunger Games fino ad arrivare al mondo in bianco e nero già paventato in quel piccolo gioiello cinematografico di Pleasantville, il film di Noyce, autore robusto quando si tratta di thriller ed action , ma assolutamente lontano dalla visionarietà di cui avrebbe bisogno il genere, procede saltando di palo in frasca e mandando tutto in malora con una seconda parte pseudoaction che piccona alla base quel poco costruito nella prima parte.
Dispiace vedere due attori che a loro modo hanno fatto la storia di Hollywood come Jeff Bridges e Meryl Streep , impegnati in due personaggi assolutamente senza colore come la prima parte del film e dispiace vedere un film che poteva avere delle potenzialità messo nelle mani insipienti di un gruppo di giovinastri che oltre al loro bel faccino hanno ben poco da offrire.
Paradossalmente quello che manca al film è proprio quell'emozione, quello scarto emotivo che cerca di raccontare e che è simboleggiato dal passaggio da una vita senza colori , in un asettico bianco e nero a un diluvio policromatico che dovrebbe rapire il cuore.
In realtà la noia comincia a regnare sovrana e il  viaggio in motocicletta di Jonas che porta con sé la speranza per un nuovo inizio assume mano mano i contorni del delirio.
Distopia portami via...ma veramente...

PERCHE' SI : la distopia è sempre gradita qui a bottega , un concept con delle potenzialità
PERCHE' NO:  frullatone di decine di altri titoli del genere, Bridges e Streep in personaggi scialbi e senza colore, attori giovani insipienti, noia che affiora ben presto, seconda parte pseudoaction assolutamente fuori contesto...

( VOTO : 3,5 / 10 )

The Giver (2014) on IMDb

14 commenti:

  1. Rifiuto l'offerta e vado avanti. Il libro della Lowry è troppo bello per lasciare che me lo rovinino in questo modo!

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    1. lo dicono tutti che è un libro molto bello, io non l'ho letto , il film per me non merita....

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  2. filmetto modesto, ma comunque guardabile.
    certi voti andrebbero riservati solo alle robacce con stallone ahah :)

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    1. a me ha indispettito...tu invece hai sempre un occhio di riguardo verso questi drammetti teen....

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  3. Tipico film da adolescente. Non aggiunge nulla di nuovo...è un misto tra hunger games e tutti gli altri filmetti teen del momento! Certo non da tre ma un misero 5 glielo avrei dato ;)

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    1. a me ha indispettito parecchio per come questi film sembrino fatti con lo stampino....il voto è punitivo per questo...

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  4. Anche secondo me guardabile, non di certo un film da 3,5...

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    1. quando un film è ricalcato su decine di altri film qui lo faccio alla julienne, non mi piacciono le cose ricopiate...

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  5. Concordo in tutto e per tutto. Recensione in stereo, stroncatura pure. ;)

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  6. Non mi attira molto, anche se mi dicono che il libro sia magnifico. Quindi mi sa che lo passo e che prima mi diletterò con la versione di carta e inchiostro.

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