I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 4 giugno 2013

Silent Night ( 2012 )

In un piccolo e tranquillo paesino della profonda provincia americana alla vigilia di Natale c'è un serial killer che , travestito da Babbo Natale, sta facendo una strage. Gli dà la caccia una poliziotta che ha appena perso tragicamente il marito coadiuvata dal suo capo e da un collega che non è proprio il massimo dell'efficienza e del coraggio. Il problema è che nel paese è in programma una parata di gente vestita da Babbo Natale e non è facile trovare tra di loro il killer che intanto continua ad agire indisturbato lasciando dietro di sè una copiosa scia di sangue.
Perchè non  vedersi un film teoricamente natalizio agli inizi di giugno? Teoricamente non c'entra nulla ma con questo tempo da lupi....
Questo Silent Night del 2012 tecnicamente è il remake di un piccolo slasher anni '80 Silent Night , Deadly Night da noi intitolato Natale di Sangue.
Non un remake pedissequo perchè le sinossi sono abbastanza diverse , diciamo una rimasticatura, una reprise di un film anni '80 girato quasi 30 anni dopo proprio come se fosse una pellicola di quegli anni.
Quello che si nota subito nel film di tale Steven C. Miller, poco più che trentenne ma già un curriculum piuttosto nutrito , complice un'ambientazione senza tempo nel classico paesino americano dove il tempo sembra che non lasci il suo segno, è lo stile vintage che non ha nulla a che vedere con l'horror plasticoso che infesta gli schermi cinematografici al giorno d'oggi.
Niente computer grafica ma uno stile volutamente scarno ed essenziale con sangue e squartamenti a volontà resi con effetti speciali artigianali ma sempre dannatamente efficaci.
Si può dire tutto il male possibile di questi film: è solo una sequela di omicidi seguendo modi fantasiosi, non c'è approfondimento dei personaggi, praticamente non ci sono spiegazioni da dare sul motivo scatenante la furia omicida di questo serial killer travestito da Babbo Natale che uccide senza pietà chi pare a lui ma è disposto anche a risparmiare qualcuno nella sua lunga serie di omicidi ( tipo la vecchia in chiesa o la bambina).
Tutto vero: sono grossi limiti in una narrazione tradizionale. Ma lo slasher non è un genere tradizionale.
Perchè, non nascondiamocelo, il divertimento sta tutto lì: lo spettatore non si chiede se il serial killer continuerà ad uccidere perchè è una cosa scontata, si chiede solo COME continuerà ad uccidere.
E qui in quanto a creatività siamo messi piuttosto bene: si parte con un tizio arrostito con le luci di Natale, si prosegue con tutta una serie di delitti all'arma bianca e addirittura c'è anche l'uso di un lanciafiamme.
La mattanza è cospicua e tutto funziona per il meglio fino a quando c'è il tentativo di dare un background sia al personaggio del killer che a quello della poliziotta.
Che , a conti fatti, in un film di questo genere, risulta cosa abbastanza pleonastica.
O forse serve solo per dare un seguito.
Da notare la presenza di un Malcolm McDowell piuttosto agitato mentre è piuttosto efficace è la prova della coprotagonista Jamie King.
Per una serata a neuroni zero Silent Night è assolutamente consigliato.

( VOTO : 6 / 10 ) 

Silent Night (2012) on IMDb

12 commenti:

  1. Ho i neuroni talmente azzerati che potrei quasi vederlo...

    RispondiElimina
  2. Ho i neuroni talmente azzerati che potrei quasi vederlo...

    RispondiElimina
  3. Ammetto di non aver mai visto ne l'originale ne i vari sequel, ma questo remake mi ispira alquanto, quasi quasi lo recupero ;-)

    RispondiElimina
  4. Io gli avrei dato un voto un pelino più alto; gran bel b-muvi ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. probabilmente anche a me è piaciuto più del voto che gli ho dato, diciamo un cicinino in più, però non mi sono allargato più di tanto perchè a parte il divertimento sfacciato che lo fa comunque gradire, regala poco o nulla di nuovo, anzi si richiama palesemente al passato...

      Elimina
  5. appena visionato, molto carino, cazzone, scorretto e parecchio splatter.

    PS: il personaggio dello sceriffo stupido al massimo, è una forza GRANDE McDowell

    RispondiElimina
    Risposte
    1. della serie "cotto e magnato"! mi fa piacere che lo hai gradito!

      Elimina
    2. si si era un po che volevo vederlo e per me che ODIO il natale sto film è un toccasana

      Però il miglior babbo natale stronzo resta Billy Bob Thornton nel GRANDIOSO Babbo Bastardo XDXDXDXD

      Elimina
    3. Babbo Bastardo è veramente divertente! Io invece amo l'atmosfera natalizia, ormai sono nella fase in cui devo fare i regali ai bambini e vederli aprire impazienti il loro pacco è veramente una bella sensazione...e poi se magna a sfascio!

      Elimina
  6. L'ho adorato. L'ho visto a natale con tutta l'atmosfera giusta e mi sono divertita tantissimo. è cattivo e scemo, ma ha un quid in più rispetto agli altri slasher.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io l'ho visto con un tempo da lupi ma non era Natale, forse ne ho risentito! :)

      Elimina