I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 5 giugno 2013

Daisy vuole solo giocare ( 2008 )

Dopo la morte della figlia, Thomas e Martha decidono di trasferirsi in un piccolo , remoto villaggio irlandese per vivere in tranquillità la gravidanza di lei, giusto per ricordare il meno possibile quello che è successo.
In questo piccolo paese sulla costa conoscono una bambina autistica , Daisy, a cui si attaccano fortemente  nonostante  sia praticamente ostracizzata dal resto della comunità. Arrivano addirittura ad accoglierla in casa quando perde il fratellino ed entrambi i genitori in tragiche circostanze. E attorno a loro cominciano ad accadere strani avvenimenti che coinvolgono la bambina. Semplice casualità o c'è qualcosa d'altro?
Il film di Aisling Walsh ( regista del pluripremiato Angeli Ribelli di qualche anno prima e con  una lunga carriera televisiva alle spalle) si basa sulla leggenda irlandese chiamata Changeling in cui il figlio di una fata viene scambiato con un bimbo umano nella culla e siccome , essendo malato,continuerà a piangere dovrà essere curato dalla mamma surrogata fino a che guarirà e solo in quel momento  verrà restituito il suo bambino vero.
Una leggenda affascinante su cui la Walsh gioca di sponda in un'ambientazione da favola irlandese e con tutto l'armamentario di dicerie e cattiverie popolari che accolgono la coppia di protagonisti , Martha e Thomas, che cercano solo un posto dove vivere serenamente e poter superare il loro terribile trauma.
E invece....
L'assunto di Daisy vuole solo giocare è quindi che la bambina del titolo,inquadrata in modo sempre poco rassicurante, possa essere la figlia di una fata piuttosto che un demone vero e proprio. Però i comportamenti sono da diavoletto.
E' scacciata da tutti gli altri del paese, si trova sempre coinvolta in situazioni particolari che non la mettono in buona luce, addirittura subisce un tentativo di omicidio ad opera di un vecchio del paese particolarmente agitato verso di lei.
E poi soprattutto all'inizio è abbastanza inquietante quando si mette fuori della finestra a intonare come un mantra la cantilena " Vuoi giocare con me?".
Il problema di Daisy vuole solo giocare è che il fascino della leggenda ancestrale, unito a un'ambientazione più che magica , oltre a una protagonista abbastanza di grido ( la Morton era veramente incinta quando ha girato questo film) , ebbene tutti questi fattori insieme non riescono a farne un bel film.
E' tutto derivativo, senza sorprese e anche l'ambiguità di fondo della figura di Daisy su cui la regista gioca in modo piuttosto pesante si risolve in pratica con un nulla di fatto comodo, forse troppo comodo per dare una chiusura a un film fiacco e irrisolto che , a dispetto di buoni ingredienti di base, si perde nel marasma di dozzine di altri prodotti uguali e soprattutto non originali.
A questo punto è meglio andarsi a rivedere The Orphan.

( VOTO : 5 / 10 )  The Daisy Chain (2008) on IMDb

8 commenti:

  1. Ma che peccato, con un titolo così bello! (Ma Orphan ti è piaciuto?)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per me Orphan non è affatto male, anzi prima o poi ne parlerò...

      Elimina
  2. per me osceno, voto 2, girato e interpretato malissimo e soprattutto noioso a morte.
    Orphan è un gran film invece anche se forse il mio preferito del filone "bimbi cattivi" rimane L'innocenza del diavolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'innocenza del diavolo fu una specie di shock per i fans del piccolo Culkin!

      Elimina
    2. E non solo per loro, ricordo che all'epoca, io ero un bimbetto, il film fece scalpore per la famigerata scena del cavalcavia, in america fu ritirato dalle sale, in italia si prese il divieto ai 14 e io che ero più piccolo, dannazione, fui costretto ad aspettare l'uscita vhs.
      Per me resta un signor film e Culkin bravissimo nel ruolo dello spietato Henry Evans ;-)

      Elimina
  3. Boh..a me i bimbetti cattivi fan tanta paura. Però il titolo è bello si.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una volta tanto il titolo italiano è meglio dell'originale!

      Elimina
  4. Ho appena vista il film, perché irrisolto? Cosa vuol dire in italiano piuttostoche ? Sorry for my Italiano

    RispondiElimina