I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
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Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 21 novembre 2012

The Thompsons ( 2012 )

Dopo uno sfortunato incidente in una stazione di servizio nel deserto del Mojave, quattro fratelli un po' particolari ( sono leggermente vampiri) sono costretti a fuggire dagli USA perchè ormai ricercati dalla polizia. Approdano nella vecchia Europa. Uno di loro, Francis, va in Inghilterra,a Ludlow per la precisione nella campagna a nord est di Londra per prendere contatti con una famiglia( vampirica) locale, gli Stuart, che li possa aiutare per curare Lenny, il fratello più piccolo, rimasto ferito nella stazione di servizio e che lotta tra la vita e la morte. Dopo un iniziale accoglienza , gli Stuart svelano presto le loro intenzioni. Vogliono eliminare i fratelli vampirelli.
Gli Hamilton sono tornati. Ma ora si chiamano Thompson.
Se il duo registico autoappellato The Butcher Brothers ( Mitchell Altieri e Phil Flores ) aveva in qualche modo dato un'impronta originale a una normale storia di vampiri con il loro low budget horror The Hamiltons ( 2006 ) in cui venivano seguite le gesta di una famiglia di vampiri poco più che adolescenti che si procurava come poteva il cibo, pardon il sangue, facendo strage di coetanei, The Thompsons è da considerare più che un sequel , una sorta di remake accessoriato del film precedente.
Girato con più mezzi, in una location inglese decisamente suggestiva e con un uso più cospicuo di effetti speciali perde però tutta la sua rusticità  e quell'atmosfera patologica che poneva idealmente il film precedente tra il disagio adolescenziale de Il giardino di cemento di Birkin , l'osservazione entomologica stile Henry pioggia di sangue ( sono killer sanguinari che uccidono per alimentarsi colti nella loro lotta per la sopravvivenza e osservati a distanza dal duo registico) e una normale vicenda di vampiri non edulcorata come i colleghi teen di Twilight.
C'è sesso , c'è gore ma ci sono anche dinamiche familiari più complesse da seguire e che simulano un effetto soap opera che  attenua il potenziale orrorifico.
Se l'introduzione con la caccia ai due amanti del parco e l'arrivo di Francis a Ludlow fa presagire qualcosa di veramente malato  , il film poi gradualmente si perde nel tentativo di dare credibilità a qualcosa che credibile non è: perchè gli Stuart devono reagire così male alla richiesta d'aiuto e che motivazioni ha il personaggio di Riley ( una conturbante Elizabeth Henstridge, uno sguardo che uccide) , per sua stessa ammissione prigioniera tra la sua condizione umana e vampirica , che ondeggia tra il flirt con Francis e il bene della sua famiglia, nel compiere tutta una serie di atti contraddittori e senza spiegazione?
Se è vero che la recitazione è superiore alla media a cui ci ha abituato il genere e la confezione è tutto sommato adeguata con i momenti gore ben strutturati e filmati, The Thompsons perde del tutto  l'originalità che caratterizzava The Hamiltons, un prodotto molto rustico ma che era in qualche modo apprezzabile proprio per il suo essere come un qualcosa da sgrezzare.
The Thompsons è un prodotto molto più rifinito ma fatalmente derivativo.
Visto e molto apprezzato dalla critica albionica al Frightfest del 2012, la versione dvd inglese, pur vietata ai minori di 18 anni è più corta di circa 62 secondi rispetto a quella europea.E purtroppo è tagliata via proprio una delle sequenze più efficaci del film: quella dei due vampiri Stuart che trovati due amanti in un parco li obbligano a fare sesso ( se riescono) appena prima di trucidarli selvaggiamente.
Un peccato per gli spettatori inglesi: la bionda da sola valeva il prezzo del noleggio del dvd.

( VOTO : 4,5 / 10 ) The Thompsons (2012) on IMDb

6 commenti:

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    1. eppure la critica nel frighttest pare che ha molto gradito...sarà...

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  2. A me non era piaciuto manco The Hamiltons, questo mi sa lo passo proprio...

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    1. rispetto a questo almeno the hamiltons aveva un suo stile che poi pteva essere amato oppure odiato. Questo non ha neanche quello, anzi in certe parti si avvvicina pericolosamente alla fiction televisiva...però fino ad ora sembro essere l'unico a non averne scritto benissimo, anche se il voto di imdb sembra piuttosto impietoso.

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  3. mi sa che pure accanno.
    grazie per il sacrificio ;)

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  4. eh eh ben lieto di sacrificarmi a fin di bene...

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