George e Ben sono una coppia di omosessuali che decide dopo quasi quaranta anni insieme di coronare il proprio sogno d'amore con il matrimonio.
Gesto che però avrò conseguenze impreviste : George , organista e insegnante per una scuola cattolica viene licenziato in tronco perché la Chiesa dietro una patina di tolleranza nasconde la sua feroce avversione per il matrimonio tra George e Ben, la mancanza dello stipendio li costringe a vendere casa perché non se la possono più permettere.
Il problema è che per vendere la loro casa impiegano meno di un attimo, comprare o affittarne un'altra è invece molto più difficile.
Saranno costretti a dividersi ospitati dalla famiglia del nipote ( Ben ) e da una coppia di poliziotti loro amici.
Ma è molto duro abitare in casa d'altri.
Ricordo che quando vidi il trailer di questo film pensai di trovarmi di fronte a una commedia spigliata ed esilarante sulla quotidinità di una coppia di vecchi omosessuali con tutti i loro tic, manie ed eventuali luoghi comuni.
Anzi, quasi volevo andarlo a vedere per farmi due risate su tematiche su cui spesso c'è poco da ridere per il clima omofobo che spesso respiriamo..
Ora che finalmente ho potuto vederlo mi sono ritrovato a pensare a quel che ricordavo di quel trailer.
Ingannevole come pochi, confezionato come se ci trovassimo di fronte a una pellicola comica, solare e dal ritmo alacre.
Cosa che è lontanissima da questo film , diretto da Ira Sachs, newyorkese e gay dichiarato che con Love is Strange- I toni dell'amore sembra raccontare una storia che conosce molto da vicino.
In realtà non sarebbe neanche esatto affermare che il film narra della storia d'amore tra Ben e George: diciamo che la loro unione è il punto di partenza, lo sfondo su cui adagiare un piccolo trattato di relazioni umane messe a dura prova dalla contingenza che assale i due vecchi partner.
Sono ambedue calati in realtà che gli sono estranee, faticano ad adattarsi a contesti nuovi e difficili, sentendosi i classici elefanti nella cristalleria ed essendo pienamente consapevoli che la loro difficoltà è la stessa che essi stessi provocano in chi li sta ospitando.
Love is Strange - I toni dell'amore è una commedia malinconica che racconta la fase autunnale della vita dei due protagonisti e del loro amore dipinto attraverso i piccoli gesti che creano la routine quotidiana, un piatto da mangiare insieme o condividere lo stesso letto.
Più incline al cinema alleniano e francese che non alla commedia americana indie a cui appartiene nominalmente il film di Ira Sachs si avvale di due ottimi protagonisti assai credibili nelle loro schermaglie sentimentali ( ben lontane dalla sottolineatura eccessiva e dalla caricatura ) e di un gruppo di attori di supporto assolutamente valido, tra cui una Marisa Tomei alle prese con un personaggio intenso e difficile.
Love is Strange - I toni dell'amore cerca di aggiornare la cartolina di Manhattan, musa di tanto cinema americano e non e lo fa mediante i toni caldi di un tramonto.
PERCHE' SI : ottima coppia di protagonisti e valido gruppo di attori di supporto, commedia alleniana di gusto europeo, aggiornamento della cartolina di Manhattan.
PERCHE' NO : trailer ingannevole come pochi, a volte un po' lezioso , ritmo compassato.
LA SEQUENZA : il direttore della scuola cattolica licenzia in tronco George appena avuta la notizia del suo matrimonio,
DA QUESTO FILM HO CAPITO CHE :
sono stato ingannato ancora una volta da un trailer truffaldino.
Mai come questa volta mi sarebbe piaciuto assistere al dietro le quinte di questo film, a quello che succedeva sul set durante la lavorazione.
Capisco ancora solo parzialmente perché Manhattan è così agognata ( amando il verde, gli animali e detestando la confusione.
Per una volta gli americani hanno guardato alla vecchia Europa in quanto a stile.
( VOTO : 7 / 10 )
Al solito, concordo pure col voto. Davvero carino, e loro bravissimi.
RispondiEliminati avevo letto, siamo sulla stessa lunghezza d'onda...
EliminaUn film dolcissimo e commovente. Certo, si sorride, però c'è sempre un po' di magone e quel briciolo di indignazione che non guasta mai.
RispondiEliminaEd è anche coraggioso perché non è che il cinema racconti spesso l'amore dopo una certa età. Se omosessuale poi, lo mette in scena spesso in modo macchiettistico e quasi offensivo.
E invece qui, grazie anche all'interpretazione di quei due mostri di bravura, è tutto molto spontaneo e naturale.
Ed è il classico film che in Italia non si farebbe mai.
è vero, non avremmo il coraggio sufficiente, mi è piaciuta la normalità con cui è stata messa in scena la loro quotidianità...
EliminaNe ho letto bene in giro, e la tua promozione è senza dubbio quella che mi convince di più.
RispondiEliminaVedo di recuperarlo.
grazie! è un film che ti consiglio appassionatamente...
EliminaQuesto mi pare che abbia diviso la blogfera, ho letto anche pareri negativi, quindi lo proverò e mi farò un'idea. :)
RispondiEliminaio ne ho letto solo bene ma può succedere che non sia adatto a tutti...
EliminaLithgow è veramente bravo e qui si offre in una parte molto sfumata...
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