I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

domenica 22 marzo 2015

L'aMMMore probabilmente - I miei dieci film d'aMMMore

Ebbene si lo ammetto : pur se sono appassionato di horror et similia, di sci fi, di mostri giganti , di sangue e di frattaglie, sono terribilmente sentimentale.
Sono uno di quelli che freme e palpita alle storie d'amore, che sta col fazzoletto alla mano e che si commuove per un nonnulla.
E per essere grande , ma molto grande, grosso e vaccinato non posso essere definito un bello spettacolo.
Questi sono dieci film che ogni volta mi stringono il cuoricino e ne spremono tutto il sentimento.
Lista provvisoria come poche che mi ha portato ad esclusioni dolorosissime quali Green Card ( citato nella playlist scorsa, repetita a volte non juvant), Prima dell'alba ( Il breve incontro di fine millennio un po' come il misconosciuto Mademoiselle con una deliziosa Sandrine Bonnaire), Il gusto degli altri ( che non è solo una storia d'amore ma ha un finale che più aMMMorevole non si può), Tootsie( all'epoca ero innamoratissimo di Jessica Lange, in questo film di bellezza stordente), Romuald e Juliette, Adele H e il cinema di Truffaut e tanti , tanti altri.
Tanto cinema francese: che siano loro i più bravi a raccontare l'amore?
Come al solito divertitevi a mettere i vostri.
Ecco i miei e naturalmente non tirate sul pianista.

10 ) IL TEMPO DELLE MELE 

Rivisto con gli occhi di oggi è un filmetto scialbo che non ha nulla di speciale.
Ma è il film dei miei 13/14 anni, delle prime feste con ragazze vere e non le classiche serate tutte mazze davanti alla tv a sfondarsi di porcherie gastronomiche, è il film dei primi balli lenti, del contatto fisico , del sentire da veramente vicino il profumo della nostra compagna di ballo che ti si stringeva addosso facendoti sentire istantaneamente il re del mondo.
Peccato che gli ormoni facevano in modo che ti dimenticavi sempre una matita nella tasca dei pantaloni.
Reality era la canzone più gettonata in queste feste e la Marceau era veramente desiderabile, i nostri istinti più bassi erano tutti dedicati a lei.

9 ) L'AMANTE TASCABILE 

Film di fine anni '70 in cui un nerd occhialuto scopre le gioie del sesso e dell'amore grazie a una escort di lusso che si invaghisce di lui, eleggendolo a proprio toy boy personale.
Praticamente il sogno di ogni adolescente: accompagnarsi a una donna bellissima , magari dotata di portafoglio a soffietto, farsi venire a prendere da costei alla guida di un macchinone sportivo giusto per sentire gli "oooooohhhh!!!!" dei compagni di scuola che fino a un secondo prima ti consideravano poco più di una cacchetta sul parabrezza.
L'immagine era tutto all'epoca e il protagonista di questo film rappresentava in un certo senso la rivincita di tutti i nerd del mondo.
Se poi la sua palestra d'amore era Mimsy Farmer forse mai stata così bella non si poteva far altro che essere soggiogati da questo film , vero e proprio cultissimo personale di cui conservo gelosissimamente una VHS registrata dalla tv nei primi anni '90, 1992 credo.

E da allora più nulla.
 
8) GLI AMANTI DEL PONT- NEUF

Carax è cineasta di talento stratosferico pari forse solo alla sua sfrontatezza.
E questa storia d'amore intenso e disperato la racconta in modo sfrontato e originale.
In questo film vidi per la prima volta l'allora per me sconosciuta  Juliette Binoche e me ne innamorai, come mi innamorai di questo film bulimico e scompensato, figlio della pantagruelica visionarietà del suo autore eppure così' attento alle sfumature del sentimento.
E provoca emozioni in quantità industriali.
La loro storia d'amore racchiusa in una sorta di sequenza simbolo: quella della sortita notturna al Louvre per far vedere alla ragazza che sta ormai perdendo la vista , un quadro che alla luce diurna non avrebbe mai potuto apprezzare.
Una  sublime prova d'amore, una sequenza intima, silenziosa, illuminata a lume di candela che ti stringe il cuore con la sua passione e la sua magia.

7) L'ETA' DELL'INNOCENZA 

Un film anomalo nella produzione di Scorsese, lui cattolico integralista che racconta un amore per certi versi scandaloso, un vero e proprio triangolo sentimentale in cui ci rimettono purtroppo tutti.
Film dall'anima pittorica costantemente esibita, oserei dire viscontiano nella descrizione dei rituali che si vivevano nella case nobiliari nella seconda metà dell'Ottocento, è una storia d'amore crudelmente irrisolta e sepolta sotto la cenere del rimorso e del rimpianto.
E poi due dei miei attori preferiti di sempre : Daniel Day Lewis e Michelle Pfeiffer, forse qui nella sua prova più bella.
Lo vidi al cinema e ne fui colpito e affondato. Altro che Titanic.
Talmente colpito che la settimana dopo lo andai a rivedere consigliandolo a dei miei amici e una terza volta me lo andai a vedere da solo.
Pelle d'oca.

6) COLAZIONE DA TIFFANY 
 
Ho sempre amato Audrey Hepburn, uno scricciolo bellissimo con degli occhioni da cerbiatta che mi hanno sempre trapassato. Sono stato indeciso fino all'ultimo se inserire questo suo film o il ben più malinconico Robin e Marian, altra storia d'amore capace di strapparti il cuore dal petto solo al pensiero di quell'ultima freccia in volo.
Ho scelto questo perché in un certo senso è il simbolo di un amore felice e spensierato, ancora più di Vacanze romane che osava con la dimensione fiabesca, squisitamente normale anche se di normale la Hepburn e Peppard, pure lui decisamente belloccio, non avevano nulla.
Come si fa a non innamorarsi di una ragazza così?
George aveva tutta la mia comprensione.
E ho sempre tifato appassionatamente per lui.

5) RACCONTO D'INVERNO 

Eric Rohmer è stato nella sua lunga carriera un eccellente cantore dell'amore in tutte le sue sfaccettature.Ho sempre amato il suo cinema dalla regia invisibile, dalla parola fluente e dai sentimenti pulsanti.
E in questo film si mettono in mezzo anche le traiettorie beffarde del destino , un indirizzo scritto male , un biglietto sgualcito e un amore che finisce sul più bello.
Però non si ferma qui: è solo l'inizio di una vita che più normale non si può, da vivere sempre con la fiammella del ricordo accesa . 
E qualche volta il diavolo oltre a non fare i coperchi non fa neanche le pentole....
La riscoperta dell'amore è di quelle che non si dimenticano.
Potrei dire le stesse cose anche del Racconto d'estate o del Racconto d'autunno, ma anche de La moglie dell'aviatore o de Il ginocchio di Claire.
Ma potrei dire le stesse cose su tutto il cinema di Rohmer.

4 ) CHIAMAMI AQUILA 

A molti piace ricordare John Belushi come interprete di una comicità sboccata ed eccessiva , un po' come la sua vita reale. Animal House ma anche The Blues Brothers oppure 1941- Allarme a Hollywood sono testimonianze precise e circostanziate della sua arte e del suo modo di stare in scena. 
Ma alla fine della sua purtroppo brevissima carriera , stroncata a soli 33 anni, stava venendo fuori un altro lato di John Belushi, quello più sfumato e meno guascone.
E' il caso de I vicini di casa, suo ultimo film ma soprattutto di questo delizioso film di Michael Apted, Chiamami Aquila storia di due poli opposti che dopo tanto peregrinare scoprono di attrarsi in modo definitivo.
Il lavoro di Belushi  sul suo personaggio, quello di un giornalista che soffre di tutti i vizi della vita sedentaria di città, è di eccellente qualità dimostrando forse per la prima volta di essere un attore, un grande attore , a tutto tondo e non semplicemente un comico che faceva della demenzialità la sua cifra stilistica dominante.
Chiamami Aquila è un film piccolo piccolo ma con un cuore grande così.
E il cuore grande così lo fa venire anche a chi lo guarda.

3) DR CREATOR - SPECIALISTA IN MIRACOLI

Altro giro, altra storia d'amore . Anzi duplice storia d'amore.
Che dire di un film che adoro e non so neanche perché?
So solo che fu amore a prima vista, amore per quello stralunato professore con le fattezze dell'inimitabile Peter O' Toole che era animato da un amore disperato e incoercibile per la moglie morta anni prima e che cercava ostinatamente di ricreare a partire dalle sue cellule conservate in uno strano macchinario, amore per una giovanissima e burrosa Virginia Madsen che poi divenne al cinema un ottimo esempio di femme fatale e che qui era invece semplicemente una studentessa universitaria acqua e sapone, la perfetta, bellissima ragazza della porta accanto.
E' il film dei miei 16/17 anni, degli ormoni in subbuglio e del sogno di andare in un Università simile a quella in cui è ambientato il film tra campus, laboratori e bellissime ragazze.
Non è andata precisamente così anche se la mia Università era bellissima lo stesso.
Diversa, però.

2) FUCKING AMAL 

Ad Amal , ridente , si fa per dire, sobborgo nei dintorni di Stoccolma , sembra non esserci nulla.
Eppure ci sono Agnes ed Elin e una storia d'amore in fieri, in mezzo a stravasi ormonali, orgoglio e pregiudizi vari.
Pregiudizi pure in quella Svezia che quando eravamo piccoli, almeno quelli della mia generazione, era considerata l'avanguardia della libertà sessuale in ogni senso.
All'epoca quando gli ormoni parlavano per noi e il cervello aveva una succursale dislocata tre palmi sotto il mento ( e già vi vedo a prendere le misure per capire ciò che voglio dire) , si voleva andare tutti in vacanza in Svezia, perché sognavamo che lì le ragazze ti saltavano letteralmente addosso.
Fucking Amal è un piccolo , poetico , racconto di formazione e di acquisizione della propria identità sessuale.
E quando Agnes ed Elin escono da quel bagno fuori dalla cui porta sembra essersi radunata tutta la scuola, quando escono mano nella mano, sguardo in alto a cercare gli occhi di chi le aveva giudicate troppo frettolosamente, il cuore si gonfia e le lacrime esondano.
Vorremmo che quella Fucking Amal fosse in ogni luogo.

1) UN CUORE IN INVERNO

Se non è il film della mia vita, ci va molto vicino. Visto, analizzato, sezionato, quasi studiato sequenza per sequenza e quella scena al bistro' vista centinaia e centinaia di volte, sezionata secondo per secondo.
Camille che lo guarda con occhi selvaggi, lui , apparentemente flemmatico per via del suo cuore sotto ghiaccio, lei di una bellezza incredibile , con gli occhi gonfi di lacrime che gli urla tutto il suo amore.
E lui che oltre al cuore in inverno ha anche una corazza di ghiaccio, si lascia scivolare tutto addosso, incapace di proferire verbo.
O forse è stato semplicemente travolto da Camille.
Come ho avuto modo di dire negli occhi di Camille sarei volentieri annegato, le avrei accarezzato quei capelli fino alla fine del tempo.
L'aMMMore probabilmente , disegnato da quel sublime cesellatore di traiettorie sentimentali che rispondeva al nome di Claude Sautet.

Spero che la lista sia stata di vostro gradimento.
Alla prossima!!!!

20 commenti:

  1. L'ETA' DELL'INNOCENZA è fantastico, con quei tira e molla che durano una vita (e c'è anche una bella canzone di Enya)
    però, pensiamoci bene, se Newland e la contessa si mettevano insieme sarebbe finita probabilmente male: la passione dopo un po' affievolisce, cominciano i litigi... finché un giorno lui avrebbe sbottato "me lo diceva sempre mia madre che dovevo sposare May!!!!"

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  2. ma lo sai che forse hai ragione? non ci avevo mai pensato da questa prospettiva...meglio il tira e molla che l'avvizzire del sentimento!!!

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  3. Fra i più recenti, "L'amore che resta" di G. Van Sant. Alla fine, sulle note di Nico, c'è anche scappata la lacrimuccia!

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    1. si, ci può stare...ma sai che non so perché ma mi ricorda Harold e Maude?

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  4. SPOILER COLAZIONE DA TIFFANY... peccato che nel libro lui fosse gay!
    Hollywood 0 - Reality 1

    Anche a me piaceva il film poi beh ho scoperto questo e mi è sembrata una trama mille volte più interessante, ho visto anche uno spettacolo teatrale, molto carino!

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    1. non ho letto il libro ma avevo saputo di 'sta cosa....il film è delizioso...

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  5. Se per caso tiravi fuori I ponti te abbruciavo er sito...

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    1. no, i ponti no anche se non sono un detrattore come te...

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  6. L'età dell'innocenza pazzesco, stupendo.
    Sugli altri non ho particolari predilezioni.

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  7. Faccio schifo... non ne ho visto manco uno T.T

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  8. Ciao! Mi trovo d'accordo su L'età dell'innocenza e Colazione da Tiffany, decisamente due cult di genere.
    Fa un po' senso vederli nello stesso elenco di film che non valgono nulla! ;-)

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    1. sono comunque film che hanno un elevatissimo valore personale che va oltre la qualità filmica e comunque ne sono due tre che sono inferiori, tutti gli altri mi sembra che siano dei gran film...

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    2. Ti capisco. Tra i film ai quali sono affettivamente legata c'è "Ricomincio da capo", una commediola molto carina legata a un periodo bellissimo della mia adolescenza.

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  9. ehm...ne devo recuperare parecchi...

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  10. E camera con vista? Per i miei gusti è il film d'amore perfetto

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