La famiglia Barrett non sta passando un bel momento dal punto di vista economico : Daniel ha perso il lavoro e i colloqui che sta sostenendo per ottenerne un altro stanno andando male, Keri , la moglie, cerca con scarso successo di portare a casa qualche soldino facendo l'agente immobiliare ma forse è troppo onesta per la professione. In casa poi stanno succedendo cose strane: misteriose e inspiegabili incursioni notturne e cominciano i problemi anche con i due figli. Prima i genitori pensano che sia solo frutto della fervida immaginazione poi interpellano un esperto di questo tipo di fenomenologia e arrivano alla conclusione che gli alieni stanno cercando di portare via loro figlio piccolo.
E i fenomeni inspiegabili aumentano mano mano di intensità...
Non avrei scommesso un centesimo bucato su questo Dark Skies - Oscure presenze visto che il regista Scott Stewart veniva da due bruttezze consecutive come Legion e Priest. E come al solito sbagliavo esagerando in pregiudizi.
Pur non aggiungendo nulla di nuovo ai generi di riferimento , l'horror e la sci fi , Dark Skies - Oscure presenze funziona decentemente svolgendo il suo onesto lavoro intrattenimento foriero di ansie e fobie.
La trovata che sta alla base di questa pellicola è di girare un film fondamentalmente di sci fi come se fosse un horror, usando tutti gli espedienti classici per spaventare.
Se all'inizio c'è l'effetto puntatona X files poi il film gradualmente si affranca da questa influenza che aleggia prepotente per percorrere sentieri più appartenenti all'horror, filone case infestate.
Pur agendo sul substrato ipertipico della classica famiglia WASP americana ( in crisi economica, ormai una costante di molte storie narrate ultimamente al cinema, la realtà sociale che si infiltra nell'immaginazione degli sceneggiatori) il film di Stewart si insinua lentamente ma efficacemente con il suo crescendo di segni inquietanti fino all'apoteosi finale con annessa sorpresina.
Dark Skies - Oscure presenze traccia un'ideale fil rouge che unisce film come Incontri ravvicinati del terzo tipo, il contatto con gli alieni e la loro visualizzazione nei disegni del bambino piccolo, a cose come Poltergeist - Demoniache presenze o The conjuring,è una casa che sembra avere vita propria quella dei Barrett, fino ad arrivare al classico filone Paranormal Activity con le immancabili telecamere puntate sull'intimità familiare per scoprire se c'è qualcosa che non va.
E non è un caso che il produttore sia proprio quel Jason Blum responsabile di roba come Insidious, Sinister o anche del succitato Paranormal Activity, uno che ha ormai standardizzato un certo modo di fare cinema bazzicando sempre nell'horror low cost o affini e sconfinando in questo caso nella sci fi pura.
Un mix al grado zero di complicazione con un andamento meccanico nel suo incedere piuttosto prevedibile ma che rivela anche inaspettati momenti suggestivi che rendono la visione a tratti molto piacevole.
SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER---- Altra cosa che mi ha stupito in senso positivo è anche la concezione antispielberghiana dell'alieno: disegnato in tratti infantili è invece qualcosa di temibile e l'"incontro ravvicinato" non è così piacevole e trascendente come nel film di Spielberg----FINE DELLO SPOILER FINE DELLO SPOILER
Fa piacere rivedere Keri Russell ( la mamma) su cui si stanno depositando i segni seducenti degli anni e fa piacere che non abbia ceduto al chirurgo plastico di turno per migliorare il suo decolletè .La parte migliore del film è la prima, quella introduttiva, in cui vengono riprese scene di quotidianità appartenenti a una Wisteria Lane qualsiasi, con tanto di casalinghe disperate, piscine affollate di bambini e villette con il giardino ordinato che ha il profumo dell'erba tagliata di fresco ...
In definitiva Dark Skies - Oscure presenze è ottimo per una serata halloweenesca ad alto tasso di patatine e sangria, giusto per spegnere i neuroni per un'oretta e mezza...
( VOTO : 6,5 / 10 )
Per l'appunto... ^_^ Però sai che questo tutto sommato lo andrei a vedere? Solo che io già di ansia ne ho di mio e a sufficienza. Mica lo so quanto mi conviene. ;-)
RispondiEliminasecondo me i soldi del biglietto non li rimpiangi...a me è garbato abbastanza...
EliminaSono assolutamente d'accordo: film che ha sorpreso in positivo un pò tutti, e che è riuscito a mettere d'accordo perfino il sottoscritto e il Cannibale.
RispondiEliminaOttimo in questo periodo halloweenesco!
infatti come detto all'inizio non gli avrei dato un centesimo bucato e invece un po' di sano divertimento lo regala...
Eliminasì, film accettabile.
RispondiEliminaper questa volta ci accontentiamo... :)
date le premesse direi che accontentandosi almeno un po' ce lo siamo goduto...
EliminaMi state sorprendendo tutti con queste recensioni positive. Non sarà granché, ma per un regista come quello di Priest questo è un traguardo
RispondiEliminaIo Priest non sono riuscito neanche a vederlo e quindi mi sono messo a vedere Dark Skies con un bastimento grosso così carico di pregiudizi...e invece mi ha sorpreso in positivo...
EliminaLo vedrò a giorni, il 6,5 di media è già un buon inizio ;)
RispondiEliminamolto meglio del preventivato...
Eliminaio sono quasi sconcertato da queste razioni positive... ormai consideravo stewart una certezza dell'indecenza! se ne leggo un'altra positiva giuro che me lo vedo :D
RispondiEliminaah ah ah ! anche io consideravo Stewart meno di una merdina di piccione sul parabrezza ma stavolta mi sono ricreduto...certo non è diventato Carpenter....
EliminaMy God, uno dei pochissimi film che non sono riuscito a finire di vedere. Per la noia.
RispondiEliminaOrribile e telefonatissimo. :D
frulla molte cose già viste ma come ripasso mi è andato benissimo..almeno mi ha divertito....
Eliminasi concordo, filmetto carino, nulla di trascendentale, ma carino
RispondiEliminaesatto, niente che rimarrà nella storia ma un'ora e mezza passata divertendosi...
EliminaMi sa che ci siamo fotocopiati le recensioni. La penso alla stessa maniera, film carino che ne suo non dire nulla di nuovo si fa guardare senza impegno
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