I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 9 luglio 2014

Il mio quattrozampe e io : Ismaele e i suoi 14 gatti....

Cenza
Oggi puntata monstre della nostra rubrichetta tanto amata  Il mio quattrozampe e io.
Soprattutto perché le quattrozampe sono diventate più di una cinquantina e anche gli intervistati sono diventati due .
E senza l'intervistato numero 2, cioè Adele, la compagna di Francesco/Ismaele, probabilmente oggi non avremmo potuto pubblicare questa gustosissima chiacchierata, tutta da leggere.
Cominciamo subito che le domande scalpitano e l'intervista ha spesso risposte doppie, un po' come in televisione.

1) Ciao Ismaele, Ismaele o Francesco ? perché sul tuo blog nel tuo profilo c'è scritto Francesco...
(le risposte sono doppie, siamo in due a casa, Adele e io, sarebbe impossibile respirare altrimenti)
F. – In realtà ho tre blog, Ismaele (omaggio a Herman Melville) cura quello di cinema http://markx7.blogspot.it/, franz (omaggio a Franz Kafka) cura quello di letteratura, ma non solo http://stanlec.blogspot.it/, e Francesco cura quello sull’alimentazione, ma non solo, http://amareproduzioniagricole.blogspot.it/

2) Presenta i tuoi amici a quattrozampe 
 Mumu detta anche Esplo (Esploratrice). 18 anni. E’ un po’ giù, a volte, per fa un miagolio lungo e strano:
Ciccillo e Pasquina
da qualche mese se n’è andata la sorella, Orsa. Hanno vissuto sempre insieme, in un fazzoletto di terra che separa la nostra casa da quella di Simona, la nostra vicina, anche lei gattara. Nella rete che divide le due proprietà anni fa abbiamo fatto un buco: Mumu e Orsa così hanno sempre avuto due case, due ciotole d’acqua e cibo.
E’ una grassona, molto fiera ed indipendente. Zoppica un po’ ma è ancora velocissima.

Mosé (detto Il Papa): capobranco da quando è morto Cenzo. Anni 9. Gattaccio tigrato grigio recuperato da una strada trafficatissima quando era un micino. E’ il boss dell’isolato. Sempre in giro. Bello. Grande. Un bel testone. Non si fa toccare se non raramente. Molto aggressivo con gli altri maschi dominanti: epiche le risse con il Rogna, un randagione nero a cui hanno sparato-sic- e che ha avuto un blocco intestinale, operato con successo, e con Minnie, un maschio pelosissimo di Simona. Il Rogna è morto investito: era un gatto intelligentissimo . Si è lasciato curare nelle due occasioni (quando gli hanno sparato il vet ha dovuto amputargli la coda) senza battere ciglio: iniezioni, flebo, clisteri. Poi, fuori casa, menava tutti.

Caparezza. Femmina sempre spettinata a pelo lungo. Bianca con una macchia allungata nera e miele in testa. Anni 15 più o meno. Testarda come un mulo. Molto affettuosa. Da un po’ vuole stare sempre in casa. Fa “la pasta” in modo molto energico addosso: abbiamo un sacco di maglioni bucati da Caparezza!

Sguerci. Femmina. 10 anni, color scaglia di tartaruga. Ha un occhio solo e pure bacato, l’altro lo ha perso per la rinotracheite, che ora è cronica. Quando è piena di catarro spara moccio dal naso. Va curata ogni mese e mezzo - due con antibiotico. E’ la gatta più buona del mondo. Lecca tutti gli altri, gioca con tutti, i piccoli che negli anni sono arrivati senza mamma si attaccano per mesi alle sue mammelle secche e succhiano e lei sta lì a farsi succhiare. Quando c’è aria di rissa si defila. E’ sempre contenta. Le piace uscire nelle belle giornate e stare sdraiata al sole. In questo periodo non vuole rientrare mai, nemmeno di notte. Ma non vede un tubo e quindi di notte andiamo a recuperarla per farla dormire in casa.

Sguerciolina detta Nini. Femmina. 9 anni. Tricolore. Un timpano rotto. Tiene la testolina un po’ di lato e
Grigetto
a volte gira in tondo. Sta male. Insufficienza renale. Mangia poco. Flebo e Nelio a manetta. E’ sempre stata una pazza. Imprevedibile. Logica totalmente aliena.

Moseina detta Principessa. Anni 7. Femmina. Tricolore. Magra, agile e furbissima. La più furba di tutti. E’ stata nutrita e allevata da Caparezza e Cassettina (un’altra gatta storica che non c’è più): il vet l’ha trovata in una scatola davanti alla porta del suo ambulatorio e siccome Caparezza aveva appena partorito, ce l’ha data. Moseina non ama stare con gli altri gatti (la Principessa) ma con noi è molto affettuosa, vuole dormirci addosso. Le piacciono molto i biscotti ed il pane.

Jimi. Femmina. Anni 7. Bianca e nera. Pelo semilungo. Grassona. Sorella di latte di Moseina. Jimi perché assomigliava a Jimi Hendricx. Selvatica. Morde. Ora ha rotto i due canini superiori, non si sa come, e quindi fa meno male, ma morde lo stesso. Per giocare. Non miagola quasi mai: quando era piccola, pensavamo fosse muta. Invece qualche suono lo emette, raramente.

Cenza. Anni 5 circa. Femmina. Nera. Una gattona lunga e robusta. Chiamata così in onore di Cenzo. Indipendente ma affettuosa. La mattina quando si sveglia è piena di energia: fusa, corsette sul letto, voglia di uscire…E’ ancora molto giocherellona. Uccellini, lucertole ecc. E’ sempre in giro, è stata anche avvelenata con del lumachicida (forse lo ha mangiato lei da sola, mah), ma si è salvata grazie alle cure di Andrea, il nostro Vet.

I tre fratelli Grigetto, Mosé Vescovo, Codina. Anni 3. Figli, come Ciccillo, di una gatta, la Mamma
Foto di gruppo
Bianca, che è stata con noi solo qualche anno e nemmeno stabilmente e poi è morta di Fip, come la sorella di Ciccillo.
Grigetto è un “barroso”, uno che vuole far vedere a tutti quanto è figo ma poi se la fa sotto appena vede Mosé papa, che è grosso il doppio di lui. E’ scontroso con tutti e ha solo una tonalità di miagolio, sia per quando è contento sia per quando è incazzato.
Mosé Vescovo è il gatto che abbraccia. Vuole venire in braccio e ti mette le zampe sulle spalle. Assomiglia moltissimo al Mosé Papa, ma ha il pelo lungo come la Mamma Bianca, potrebbe essere suo figlio.
Codina: Tricolore a chiazza. Molto indipendente e sospettosa, ma dentro casa ti lecca in testa e sulla faccia. Ha una strana coda, per un tratto senza peli e alla fine con un gran pennacchio. Da piccola ha subito un trauma (è rimasta schiacciata in un cancello? Una porta? E’ stata picchiata?...E’ ritornata così, con la coda malconcia, ma siamo riusciti a non amputarlgliela).

Ciccillo, anni 2, Maschio. Nero, bianco, grigio. Parla moltissimo. Versi di ogni tipo. Chissà cosa dice. Specie con Pasqui, l’ultima arrivata. L’ha adottata, la segue ovunque, dorme con lei, esce sul pianerottolo e la chiama e non si sposta finché lei non arriva.

Nerina. Anni non si sa. Almeno 10. Bianca e nera, con una mascherina di Zorro sul muso. Quella che si vede di meno. Vive in cortile. Raramente viene in casa. Ha troppa paura. Vorrebbe: si mette sul pianerottolo davanti alla porta ma quando apro scappa via. E’ l’ultima a mangiare perché si avvicina dopo che hanno mangiato gli altri. In cortile non si lascia toccare. Quando viene in casa sì.
Jimi


Pasquina. Sei-sette mesi? Trovata il giorno di Pasqua per strada. Urlava come una disperata, ha un vocione che si sente a distanza. Era magra ma pulita. Fuggita? Scaricata? Chi lo sa. Non ha paura degli umani né dei gatti. E’ una ladra: con la bocca ruba elastici per i capelli, foglie, buste di plastica e le porta tutte in una sua cassetta di cartone. Bianca e grigia, ha una coda lunghissima. Non vuole mai uscire, se non la notte. 

3) Una dinastia degna di Beautiful. Come è vivere con 14 gatti, se ho contato bene?
F. - Cambiano la vita, qualche volta ti fanno arrabbiare, ma molte più volte ti fanno stare meglio.

4) Hai mai pensato ad altri animali da compagnia che non fossero i gatti?
F. - Mai toccato un animale prima dei gatti,alla gatta della vicina erano nati quattro gattini, diciotto anni fa, e da allora è iniziato tutto. Di quelli, solo Esplo è ancora viva.
Adesso prendo anche gli uccellini vivi che ti portano come omaggio, penso, quando posso salvo le lucertole, niente cani.
5) Come riuscite a farli convivere così tranquillamente , almeno a quanto sembra da come scrivi?
A. - Non convivono tranquillamente! E’ un casino! Alcuni si odiano ferocemente e non si capisce perché (Moseina non sopporta Mosé vescovo, Codina non sopporta Pasquina…). Devono mangiare a gruppi separati se no si scannano (anche perché alcuni devono mangiare cibi diversi per patologie varie)
Le due Sguerce
F – Ognuno ha i suoi alleati e nemici, altri amano tutti, a volte si ignorano, vivono e lasciano vivere.
6) Come è il vostro veterinario, visto che con tutti questi gattoni sicuramente vi vedrete piuttosto spesso?
A. - Andrea è un tipo incasinato. Perde sempre tutto, come me. Un giorno mi ha persino prestato un cacciavite per scardinare una finestra ed entrare a casa – nella fretta di andare da lui con Nerino, un gatto con la leucemia, avevo dimenticato le chiavi.
Chiunque altro mi avrebbe detto: “Ma sei pazza? Spaccare un infisso?”. Lui invece quando gliel’ho detto ha replicato “Anche io farei così”.
F.-. praticamente siamo diventati soci, ho imparato a fare le iniezioni, si scherza molto, è sempre disponibile, non ha orario di chiusura

7) Andrea mi ricorda tanto me stesso, o forse noi veterinari siamo tutti un po' così. Perché ti piacciono così tanto i gatti?
F – siamo noi che piacciamo a loro, non a tutti sempre e non solo perché dai loro da mangiare.
A volte ti aspettano e ti parlano, ma purtroppo noi non capiamo la loro lingua, in senso letterale

8) So che è brutto dirlo e che sono una brutta persona a domandartelo: ma c'è un tuo preferito o una tua preferita tra di loro?
A. – Sguerci, senza nessun dubbio.
F. – Tanti, Mosè vescovo, che mi cerca e mi abbraccia, quando vuole, e solo me, Codina, che a volte mi lava i capelli leccando la testa, Macchia, il primo che è morto, 13 anni fa, che quando mi vedeva si lasciava cadere a terra e si faceva accarezzare la pancia e la testa.

9) Avere 14 gatti è un impegno piuttosto gravoso e non solo economicamente: a quanto hai dovuto rinunciare o a che cosa a causa loro?
Moseina
A. - Alle vacanze insieme. Nessuno, tranne Simona, la nostra vicina, è disposto a prendersi cura di 14 gatti (sono stati anche 22). Alla pulizia della casa: è sempre un gran casino di peli e polvere (I gatti escono in cortile e poi entrano la notte o quando vogliono).
F. – Alle vacanze insieme. Simona è stata a Roma per lavoro un po’ di anni, finalmente è tornata. Per i soldi siamo in due e lavoriamo entrambi, quindi no problem.

10) Avete una vicina che è gattara come te: il gatto che le ruberesti e perché?
A - Gino.
F.- Decideranno i gatti

11) Solita domanda marzulliana: se i tuoi gatti fossero un film , un libro o una canzone, se vuoi anche uno per gatto...
F. - Il gatto con un occhio solo, di Paula Fox

12 ) E se fossero un personaggio cinematografico, televisivo o letterario?
F. - La pantera rosa, in cartone animato, e gatto Silvestro.

13) Hai in mente di allargare ancora la famiglia felina o basta così?
F. – il dio dei gatti randagi deciderà

14) Nella tua prossima vita vorresti essere un gatto, oppure chi vorresti essere?
F. – Un gatto nullafacente dev’essere il massimo, non sanno che devono morire; e godono di ogni cosa, volta per volta, senza ansia per il domani (e quando dormono sono bellissimi).

15) Titoli di coda: dìte tutto quello che volete a chi leggerà questa intervista....
F. – Dice qualcuno: da quando conosco gli esseri umani, amo gli animali.
A. -I gatti assomigliano alle persone. Spesso quando vedo visi umani mi viene da confrontarli ai gatti. Anche alcuni comportamenti: a volte penso “Sguerci in questa situazione farebbe così, Grigetto cosà”.

E con questo è tutto.
La prossima settimana sarà il turno di The Obsidian Mirror che aveva saltato la sua intervista causa ferie.
Vi ricordo che se volete potete sempre iscrivervi alle interviste de Il mio quattrozampe e io commentando direttamente qui oppure qua.
Su , non vi fate pregare....













14 commenti:

  1. Bellissimo 14 gatti! Fantastico, li ivnidio anche un poco!

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    1. anch'io li invidio, e molto, possono entrare e uscire quando vogliono :)

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  2. Oooh ma la Sguercia è identica a Bedelia!!! *___*
    Ragazzi, 14 gatti non dev'essere facile assolutamente, quindi chapeau, avete davvero una bella famigliuola!

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    1. famigliuola? siamo proprio un branco, noi compresi.
      e Squercia è una gatta eccezionale, mi accompagna sempre a portare i bidoni della spazzatura sulla strada, e poi torniamo insieme, magari lei si trattiene a prendere aria:)

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  3. Tre blog? Quattordici gatti?
    E' troppo anche per me XD

    Moz-

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    1. mi sveglio presto la mattina,e non guardo la tv :)

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  4. Io che mi lamento di avere la casa piccola e troppo piena con un gatto, un cane e una porcellina d'India...be', mi sento in imbarazzo di fronte alla vostra bellissima storia. 14 gatti, miiiii so tantissimi! Che figata però. ^_^

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    1. tutto è relativo, vent'anni fa non ci avrei scommesso una lira per avere un animale in casa, o anche fuori, e invece...
      certo la casa non è la più pulita e profumata del mondo, ma viva, e allora va bene, no?

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  5. Oh mamma, che sogno... adottate anche me?

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    1. il numero di zampe è quello giusto, ti fregano l'altezza e la lingua, troppo umana...

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  6. Però che bella mandria di gatti, complimenti :)

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    1. e non hai sentito parlare di un'altra quindicina, che sono morti, e seppelliti in campagna, vicino a una vigna, sotto degli alberi...

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    2. ma in tutto quanti ne hai avuti? Una trentina di gatti? Madonna santa, ma come riuscivi a starci dietro? xD

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  7. ma al massimo, contemporaneamente, sono stati 22...

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