Carly avvocato newyorkese stragnocca ha una storia col fighissimo Mark: bistro' , ristorantini ricercati, locali alla moda e tanto , tantissimo sesso. Un giorno Carly vuol far conoscere il padre al suo damerino e lui con una scusa fugge. Carly si presenta a casa sua e scopre che ha una moglie dimessa e credulona, Kate. Le due dopo uno scontro iniziale si alleano e scoprono che Mark è il classico farfallone marinaio con una donna in ogni porto. Conoscono anche una terza amante, Amber.
Le tre assieme studiano un piano per fargliela pagare a carissimo prezzo....
Siamo in estate e ormai siamo abituati che sui nostri schermi, tranne le eccezioni di blockbusters in contemporanea mondiale ( qualcuno ha detto Transformers 4? ) che comunque incassano anche oltre il preventivato nonostante la stagione facendoci chiedere il perchè per i nostri distributori ed esercenti cinematografici, la stagione finisca a giugno, a sorbici degli innominabili fondi di magazzino, horrorazzi che non passerebbero neanche in seconda serata su Italia Uno e filmacci balneari disgustosi.
A volte accade anche di trovare un film come Tutte contro lui, una commedia di Nick Cassavetes, uno che francamente prometteva altro nella sua carriera , moderatamente sboccato e volgare, moderatamente contro il bigottismo perbenista di tanto cinema americano che sotto una scorza di trasgressione si presenta con il suo vero volto reazionario e moralista, un qualcosa che però non scivoli nella farsa di basso livello alla Apatow per esempio.
Nome non citato a caso perché una delle protagoniste, il vero motore comico del film, Leslie Mann è proprio la mogliettina del re Mida della commedia pecoreccia a stelle e strisce, il Juddone nostro.
Tutte contro lui è una commedia che va a strappi, un po' troppo lunga e arzigogolata forse, ma non annoia più di tanto e estorce anche più di un sorriso col suo femminismo ostentato e blandamente irriverente disegnando un mondo di lustrini e pailettes in cui gli uomini sono solo modeste figurine di cartone o al massimo Don Giovanni da strapazzo il cui cervello si è spostato anatomicamente tre palmi sotto il mento.
I tempi comici di Cameron Diaz e Leslie Mann sono ben calibrati sulle loro differenze anche fisiche ( una cammellona la Diaz , mentre la Mann è piccola e minuta), il bel Nikolaj Coster-Waldau ( veramente bello, se non fossi etero cadrei ai suoi piedi) esce dal troiaio ( letterale , tra incesti e quanto altro) de Il trono di spade e indossa con apparente disinvoltura anche gli abiti moderni e rappresenta il demone assoluto contro cui deve combattere questo manipolo di femministe dell'ultima ora, prima felici di dividere i piaceri sessuali con uno stallone di razza come quello e poi impazzite di rabbia quando scoprono di non avere l'esclusiva.
Eh eh eh a volte sono strane 'ste donne...
Ritornando al film, diciamo che è guardabile e nulla più, una sorta di guilty pleasure in cui amore e amicizia non vanno a braccetto ma prevale decisamente quest'ultima, rigorosamente al femminile.
Ecco perdere l'amore e trovare l'amicizia, quella vera, è la concessione che Tutte contro lui fa alla retorica , e il simbolo è quella sequenza ( che si poteva pure evitare) anima e 'core in cui tutte e tre sono abbracciate di fronte a un tramonto con un sole rossissimo che si nasconde al di là dell'orizzonte.
Dotato di una sceneggiatura non esattamente a prova di bomba ma a volte inerte e sfilacciata, Tutte contro lui diventa un divertissement quasi innocuo proprio per la bravura delle sue interpreti che riescono a nobilitare e a rendere scoppiettante un copione poco originale.
Sequenza cult: la moglie che per rendere la pariglia al marito fa leccare il suo spazzolino da denti dall'enorme alano che si porta dietro e per finire in bellezza lo sciacqua nel water.
Di questi tempi ci si accontenta di poco....
( VOTO : 5,5 / 10 )
ecco, a me che il figlio di John Cassavetes e Gena Rowlands faccia 'ste robe qua mi mette tristezza
RispondiEliminahai ragione, anche a me fa un po' tristezza con tutto il grande cinema che ha respirato da piccolo...
Eliminasei riuscito a parlare di questo film senza nemmeno menzionare kate upton e le sue enormi doti?
RispondiEliminaci va davvero una grande tempra morale! :)
eh eh ma io ormai c'ho una certa ...e soprattutto c'ho una bradipa che mi controlla, mi legge e mi prende a schiaffoni se nota certi entusiasmi ormonali...
EliminaCome scritto in giro una minchiatina leggera leggera, ma io mi son divertita...ed ammetto che un pò mi sento in colpa...
RispondiEliminainfatti alla fine lo guardi e un po' ti diverti sentendoti un po' colpevole...
EliminaDi sicuro non andrei a vedere un film del genere al cinema, me lo aspetterei su Canale 5 visto il tema originalissimo (?) e pieeeno di sorprese (?!).
RispondiEliminae mi sa che hai ragione...è perfetto per canale 5...
EliminaMi associo a Cannibale. Mi paiono gli unici argomenti di questo film. ;)
RispondiEliminami sembrano due ottimi argomenti...
EliminaEppure ha qualcosa che mi attira. Forse il bel Waldau...? :P
RispondiEliminaguarda se non fossi etero gli zomperei addosso anche io al bel Waldau...
EliminaVisto stasera, ma mi ha fatto ridere solo la scena col cagotto fulminante xD L'ho guardato solo perché c'è Nicki Minaj, che adoro :P Però mi chiedo come possa qualcuno considerare sexy Cameron Diaz: è grezzissima o_O"
RispondiEliminaun mio amico che l'ha vista dal vivo mi ha detto che è una mezza specie di gatto scorticato...la Minaj era simpatica con tutte quelle parrucche...
EliminaAttira pure me, a breve dovrei vederlo...aaah questi maschi, per poterlo apprezzare dovreste essere femmine...hehe xD
RispondiEliminacome ho detto sopra a Erica, se non fossi etero gli zomperei addosso pure io a Waldau....
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