I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

sabato 26 gennaio 2013

Grabbers ( 2012 )

Sull'isola di Erin al largo delle coste irlandesi non succede mai nulla. Poche case, un pigno di abitanti e un pub dove riunirsi la sera.Ma durante una brutta notte scompaiono dei pescatori in mare, un abitante del luogo pesca una strana creatura e degli strani alieni tentacolari succhiasangue cominciano a nutrirsi degli abitanti dell'isola. C'è un solo modo per sopravvivere. Il poliziotto del luogo, con problemi di alcolismo conclamati  e la sua collega arrivata temporaneamente da Dublino, scoprono il tallone d'Achille di questi brutti mostri tentacolari a cui hanno affibbiato il soprannome di Grabbers.
L'ubriachezza molesta sembra l'unica arma contro questi alieni. E la piccola comunità  dell'isola di Erin non se lo farà ripetere due volte. Che si alzino i bicchieri, dunque, che si beva allo sfinimento.
L'ultimo cicchetto seppellirà gli alieni.
E' indubbio che Shaun of the dead abbia creato molti più epigoni del previsto, praticamente un genere a parte. E se quello era la parodia dei film di zombie di Romero, questo film irlandese sulle invasioni aliene ( credo il primo sull'argomento che venga dall'Irlanda) ne mutua la stessa componente parodistica con un umorismo se possibile ancora più greve.
Se gli alieni de La guerra dei mondi ( sia versione originale che remake) erano uccisi da volgari batteri terrestri che all'uomo non avrebbero fatto venire nemmeno un raffreddore, qui vengono letteralmente indotti al vomito  da un sangue con un tasso alcolemico sopra la norma.
E come sfuggire loro quindi? Andando tutti al pub e mettendo a nudo tutta l'anima sbevazzona del classico irlandese.
Già solo per questa trovata semplice ma geniale allo stesso tempo, Grabbers meriterebbe l'approvazione incondizionata.
Si presenta come un monster movie anni '50 con un copione quindi consolidato, quando non prevedibile, eppure improvvisa sullo spartito infarcendo il tutto con l'ironia a tal punto che il film di Jon Wright, alla sua seconda prova sulla lunga distanza, diventa inclassificabile nel suo essere a mezza strada tra la commedia , l'horror e la fantascienza.
Perchè ci sono alieni, ci sono teste mozzate ma ci sono anche se non soprattutto sequenze in cui si collassa dal ridere.
A Grabbers manca sicuramente profondità, a parte l'idea che sta alla base lo sviluppo è piuttosto prevedibile ma è visione piacevolissima per via di personaggi adorabili ( sia nella versione sobria che alcolizzata, ma quando sono ubriachi, perdendo freni inibitori sono molto meglio) che per degli scenari naturali splendidi, perchè anche l'occhio vuole la sua parte.
E last but not least, gli attori se la cavano splendidamente , cosa non del tutto scontata quando si parla di cinema di questo genere.
Altra cosa da notare sono gli effetti speciali veramente all'altezza : non troppi ma utilizzati magnificamente.
La domanda è sempre la stessa: ma perchè loro si e noi no?
Perchè anche in Irlanda fanno film come questo con investimenti mirati e sponsors insospettabili e noi stiamo fermi ancora all'anno uno con i soldi erogati solo per progetti che non ne avrebbero nemmeno bisogno e men che meno diritto?

( VOTO : 7 + / 10 )  Grabbers (2012) on IMDb

10 commenti:

  1. Irlanda e alcool, due parole magiche, per il sottoscritto.
    Questo mi sa che dovrò proprio recuperarlo!

    RispondiElimina
  2. Perché non siamo capaci, forse?
    Ma puoi stare tranquillo, adesso c'è Luca Argentero (chiiiiii?) che ha prodotto un horror, Evil Things...
    Stai già meglio, confessa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. stasera non dormirò per l'emozione di questa notiziona che mi hai dato! produrrà un horror? è impazzito? vabbè che quando recita lui siamo già all'horror puro....

      Elimina
  3. Grazie, sembra divertente. Un horror irlandese merita almeno una visione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. nulla di sconvolgente ma carinissimo...se vuoi una dritta ne ho appena visto un altro di irlandese che però ha coordinate stilistiche diverse, si chiama Citadel e ne parlerò più avanti nella settimana diciamo che a grandi linee è tra Spider, Kotoko e Babycall...mooolto a grandi linee ma direi parecchio interessante...

      Elimina
  4. Sì, hai ragione Citadel è un film davvero interessante, l'ho molto apprezzato al Torino Film Fest. Sono curioso di leggere cosa ne pensi.

    RispondiElimina
  5. Grazie!! Mi sono davvero divertito: un film simpaticissimo, con battute fulminanti. Per l'atmosfera corale mi ha ricordato molto "Svegliati Ned", altra riuscita commedia irlandese.

    RispondiElimina
  6. si, lo schema è quello , l'elegia della comunità chiusa che funziona anche grazie ad un'ambientazione favolosa...

    RispondiElimina