A Pico Mundo , cittadina nel bel mezzo del nulla nel deserto californiano vive il ventenne Odd Thomas, cuoco in una specie di fast food e fidanzato fin da quando era bambino con la bella Stormy che lavora in una gelateria nel locale centro commerciale.
Odd Thomas ha un dono: vede la gente morta, loro comunicano con lui e lo aiutano ad individuare la causa della loro morte ( violenta). E lui si adopera affinché il colpevole venga assicurato alla giustizia.
Del suo potere sono a conoscenza solo Stormy e Porter il capo della polizia, ben felice di farsi aiutare.
Odd Thomas vede anche i Bodach, dei mostri , che preannunciano sciagure quando si accalcano attorno alle persone.
E lui deve essere bravo a non far capire loro che lui li può vedere.
Pico Mundo è pieno di Bodach e lui deve impedire che la sciagura accada.
Storia di un film che travestito da fondo di magazzino si presenta invece come un onestissimo divertissement estivo che ha il potere di placare la canicola almeno per cento minuti.
Sommers è un regista che pur macchiandosi di una schifezza emerita come Van Helsing ha saputo rinvigorire a suon di milioni incassati un franchise rischioso da resuscitare come quello de La Mummia.
Con una ricetta tutta sua : azione, effetti speciali e soprattutto la capacità di non prendersi sul serio che quasi sfociava nella cialtroneria pura, ma simpatica.
Cosa che mancava del tutto a Van Helsing.
Questo Odd Thomas ( il malvagio titolista italiano ha pensato bene di intitolarlo Il luogo delle ombre che non c'entra nulla col film ma almeno stavolta ha un senso visto che riprende il titolo del libro del 2003 da cui è tratto, scritto da Dean Koontz) è un ritorno alla ricetta de La Mummia, un prodotto che ha uno stile vintage, diciamo anni '80 e che sembra un riuscito ibrido tra il Peter Jackson di Sospesi nel tempo, l'ironia conclamata di un Men in Black a sua volta omaggio a certa science fiction anni '50 e il Joe Dante degli anni belli recentemente ritornato in buona forma con Burying The Ex , film che ha uno stile che mi sento di assimilare a questa ultima fatica di Sommers.
Precisiamo : Odd Thomas e Burying The Ex non c'entrano nulla tra di loro ma hanno quel mood di cazzeggio elegante che li rende una boccata d'aria fresca in un panorama inflazionato di troppa seriosità come quello dell'horror odierno.
Si prendono tutti troppo sul serio: Sommers no.
Magari non riesce sempre a bilanciare nel migliore dei modi il mystery, il thrilling, la suspense , il black humour e una sceneggiatura in cui tutto fila seguendo un verso logico ma Odd Thomas va che è un piacere, veloce, leggero e divertente, ideale per rilassare i neuroni ormai fritti dalle alte temperature ambientali.
E pazienza se ogni tanto ci sembra di aver già visto e sentito questa storia.
Un vero peccato che non abbia riscosso il successo: è stato ignorato negli USA e sarà ignorato anche da noi , mandato al massacro dell'uscita estiva dopo ben due anni dal passaggio sugli schermi americani.
Dean Koontz nel frattempo aveva scritto altri libri con Odd Thomas protagonista e sarei stato curioso di vedere altre storie di questo curioso personaggio.
Nota di merito va al cast con Yelchin che sta cercando di buttare a mare la sua aria da nerd per mostrare un po' di carisma, un Dafoe che pur andando col pilota automatico non fa mai rimpiangere la sua presenza sullo schermo e una bellissima Addison Timlin.
Bello il finale: da gran cialtrone transgenere Sommers trova anche il tempo di narrare una bella storia d'amore .
La storia d'amore che non ti aspetti.
PERCHE' SI : tanta ironia, stile vintage, un buon cast , discreti effetti speciali.
PERCHE' NO : a volte le varie componenti della ricetta non sono ben bilanciate, non originalissimo.
LA SEQUENZA : nel finale , gli amici di Odd Thomas vanno a trovarlo nella casa dove si è rintanato con Stormy.
DA QUESTO FILM HO CAPITO CHE :
Soprattutto d'estate dovrei andare a ripescare molti più horror vintage.
Yelchin sta crescendo pellicola dopo pellicola.
La Timlin è molto più bella di quanto appaia nel film.
Un film come questo è l'ideale per rilassarsi dopo essersi spaccato di lavoro tutto il giorno.
( VOTO : 6,5 / 10 )
Visto anni fa, e lo ricordo carinissimo. Soprattutto per quel finale amarognolo. Un onestissimo b movie, con questo Yelchin che è bravissimo - anche se horror e dintorni, mi sa, non sono troppo il suo genere. Nella commedia indipendente, ormai, non c'è faccia più adatta della sua.
RispondiEliminaanche a me Yelchin sta piacendo sempre di più e questo è come dici giustamente, un onestissimo B movie...
Eliminanon so, io l'ho trovato molto televisivo, tipo alla Buffy
RispondiEliminasi, probabilmente si, ma le prime stagioni di Buffy non erano così male...
EliminaE dire che a me "Van Helsing" ha sempre divertito...
RispondiEliminaComunque questo mi sembra proprio la ciaciaronata di cui ho bisogno :)
si, ottimo diversivo estivo...
EliminaNon sembra originalissimo, è un tema che ho già visto in diversi film, però potrebbe valere comunque la visione.
RispondiEliminaè caruccio e vale una visione assolutamente disimpegnata...
Eliminanon ti piace Yelchin? a me sta abbastanza simpatico, un po' come il film...
RispondiEliminaUn gran bel film. Uno degli horror che più mi è piaciuto in questi anni. Esagero? Non so, parere mio, merita molto più di tante pellicole che hanno fatto uscire nelle sale. Dopo due anni pensavo non sarebbe mai uscito in Italia, anche se farà poca differenza, visto che la gente preferisce andare a vedere pellicole che promettono e promettono, per poi ridursi a qualche spavento meccanico.
RispondiEliminaMi hai convinto, lo guardo, ho proprio bisogno di un film rilassante con questo caldo infernale.
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