I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

venerdì 20 giugno 2014

The Objective ( 2008 )

E' passato qualche anno dall'attentato alle Torri Gemelle quando un agente della CIA viene inviato in Afganistan per portare a termine una misteriosa missione in cui viene affiancato da una squadra superaddestrata della Delta Force che tuttavia è ignara del lavoro che andrà ad affrontare.
Nominalmente devono prendere contatto con una specie di santone religioso nascosto tra le montagne.
In realtà si ritrovano dispersi in mezzo al nulla montagnoso e roccioso e sono attorniati da misteriose presenze intangibili che sono ben più pericolose dei talebani che incontrano nel loro pellegrinare in mezzo a una landa sconosciuta totalmente tagliati fuori da ogni contatto con la base militare....
Myrick fu il regista , assieme a Eduardo Sanchez di un film che ,  forse del tutto inconsapevolmente , cambiò la storia dell'horror recente. Parliamo del caso cinematografico del 1999 , The Blair Witch Project.
I due poi hanno diviso le loro strade , prima cercando di sfruttare la gallina dalle uova d'oro che avevano creato e poi continuando separatamente le rispettive carriere .
Nulla di memorabile in realtà e tra i due Myrick sembra essere stato quello un pochino più sfortunato perché mentre Sanchez continua a baracamenarsi tra alti e bassi e comunque a lavorare a nuovi progetti anche in questi ultimi tempi, per il suo sodale del tempo la carriera sembra essersi fermata qui, con questo The Objective, film affatto disprezzabile.
Tentando la fusione tra genere bellico e sci fi con impennate horror, Myrick crea un clima di angoscia e di tensione che cresce ad ogni minuto che passa.
Il merito sta probabilmente in una sceneggiatura che invece di dare risposte a tutto quello che si vede , fornisce solo ipotesi e spunti per cercare di capire.
L'agente della CIA che viene inviato per studiare gli strani fenomeni radioattivi di quella regione particolarmente impervia è accompagnato da una squadra di militari superaddestrati che in realtà sono stati trattati, senza che loro lo sappiano, da vera e propria carne da macello.
Sono pedine sacrificabili all'altare della scienza.
Il problema è che anche l'agente della CIA è un uomo da sacrificare per alimentare il fuoco della conoscenza ma almeno lui lo sa.
La parte centrale del film è esemplare nella costruzione del thrilling e nella gestione degli avvenimenti che sconvolgoo le dinamiche del gruppo di militari, le presenze che sono attorno a loro sono tangibili, sotto forma di talebani armati fino ai denti che gli tendono imboscate ad ogni occasione, ma soprattutto sono intangibili e sono queste che mettono veramente paura.
Che cosa sono?
Strascichi lasciati dai sovietici che avevano trovato qualcosa di talmente pericoloso da cercare di nasconderlo?
UFO?
Presenze aliene che se ne infischiano del concetto di fratellanza e di buona ospitalità da parte degli umani?
Risposte certe non ce ne sono, solo suggerimenti e forse questa è la cosa migliore di un film che non ti spiattella orrore e violenza in faccia accumulandoli in serie , ma cresce minuto dopo minuto per arrivare a un finale , in cui si sceglie di percorrere una strada senza avere il coraggio di lasciare totalmente irrisolto il mistero e si adombra un sospetto in quell'ultima fugace sequenza in cui lo spettatore sembra essere informato che in realtà l'opinione pubblica viene a conoscenza solo di quello che vogliono far sapere dall'alto.
Le montagne marocchine sono un'ottima controfigura dei desolati panorami montuosi afghani per un film che comunque raggiunge il suo scopo di intrattenere e regalare qualche spavento di buona fattura, pur senza eccellere.
Una piccola curiosità; imdb.com scrive che a fronte di un budget di 4 milioni di dollari , il film uscito al cinema negli USA nel febbraio del 2009, ha ottenuto un incasso di ben 95 dollari ( e non è un refuso).

( VOTO : 6,5 / 10 ) 

The Objective (2008) on IMDb

2 commenti:

  1. Vale la pena recuperarlo,Myrick e Sanchez crearono un film emblematico con TBWP ed è stato un peccato che si siano persi per strada poi.

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  2. talento ne avevano e ne hanno ancora presumo, il grande successo ottenuto subito li ha condizionati ma almeno Sanchez si è costruito una parvenza di carriera e ancora sta lavorando...di Myrick dopo questo film se ne sono perse le tracce...

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