I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 13 marzo 2012

Children...( 2011 )

Children... parla di un fatto di cronaca che ebbe vastissima risonanza nell'opinione pubblica coreana.
Quello dei cosiddetti ragazzi delle rane,perchè i cinque bambini dissero ai genitori che andavano a cercare rane.
E scomparvero nel nulla.
Il film di Lee Kyo man ben lungi dall'essere solo un film di denuncia esamina vari punti di vista sull'accaduto arrivando a formulare una sua ipotesi.
Il punto di vista del regista coincide con quello di un produttore televisivo con uno scheletro nell'armadio grosso così( un documentario falso) che viene letteralmente sbattuto dal suo network televisivo a Daegu,ben lontano da Seul.
Qui , incoraggiato anche dalle teorie di un professore universitario, porta avanti le sue ricerche coinvolgendo anche la polizia nelle proprie congetture.
Ma tutto si rivelerà infruttuoso.
Dopo una prima parte che si attiene strettamente ai fatti il regista opta per una narrazione  legata molto più alla fiction che alla realtà. Formula una propria teoria ( mettendola suggestivamente in immagini in un finale che oltrepassa i confini del dramma per sfociare nel thriller) che non ha mai avuto una conferma ufficiale.
Il film è senza dubbio coinvolgente senza cercare il ricatto emotivo a tutti i costi, ma certo è normale che quando si tratta di bambini l'empatia scatti in modo quasi automatico.
Se per gran parte della narrazione il tono è misurato nell'ultima parte viene lasciato parecchio spazio al dolore dei genitori dei bimbi scomparsi e anche il finale thrilling fa perdere un po' di compattezza all'insieme.

Il film comunque resta spettacolo di primo ordine che se da una parte richiama il grande cinema di cultura "occidentale"(la mente non può non soffermarsi ad esempio su Picnic ad Hanging Rock) ed è costruito con una tecnica che ricorda molto da vicino Zodiac di Fincher per come tratta crimini insoluti e per come formula un'ipotesi su quello che può essere accaduto (ma alla base del film americano c'è un intenso lavoro sulle ricostruzioni e sulle atmosfere che nel film coreano non c'è), il richiamo più immediato che viene automatico vedendo questo film è il bellissimo Memories of Murder, forse il capolavoro del grandissimo Bong Joon Ho.
In Children... si vede in trasparenza che cosa è la Corea oggi: una burocrazia cieca e sorda alle esigenze di chi ha bisogno, un terreno fertile per millantatori e affaristi che non esitano a calpestare i sentimenti altrui,
Ma il dolore resta intatto, più lancinante che mai.
Perchè un uomo può compiere atti così efferati?
Accanto a questo ci sono moltissimi altri perchè a cui non verrà mai data soddisfacente risposta.
Nutritissimo il cast con volti noti anche della commedia che qui si misurano con qualcosa di diverso: incarnano alla perfezione gente assolutamente normale.

( VOTO : 7,5 / 10 ) 
Children... (2011) on IMDb

6 commenti:

  1. Su questo abbiamo già detto in altra sede e quindi non mi dilungo oltre.

    Piuttosto, quest'inondazione giornaliera di film che vedi da dove arriva? Proprio con Children... mi hai detto che ancora non lo avevi traslocato.
    Scrivevi altrove prima?
    Scusami se forse me lo avevi già detto tempo fa, ma al momento ho un vuoto!

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  2. scrivo su filmtv. it e sull'annesso cinerepublic,il mio nick è bradipo68...hai mai letto su quei siti? di roba da traslocare ne ho veramente tanta e ho deciso di farlo un po' per volta, ci sono cose scritte in tempo reale e cose semplicemente traslocate...

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  3. Ah sìsì, su cinerepublic mi è capitato qualche volta di leggere le opinioni di un certo OGM mi pare, abbiamo interessi simili. Filmtv invece quasi mai.
    Comunque a mio modo di vedere è molto meglio un blog così, primo perché puoi personalizzare il tuo spazio, e secondo perché puoi interagire con i lettori, e questo credo che sia un vantaggio non da poco. (magari parlo a vanvera e lo si poteva fare anche dove scrivevi prima :) )

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  4. si, OGM è uno dei più assidui su cinerepublic...la possibilità di interazione c'è anche su cinerep e su filmtv(dove c'è anche la possibilità di votare l'utilità delle opinioni e questo ha creato spesso casini tra utenti) ma come dici tu ho sentito l'esigenza di avere uno spazio mio ,da me organizzato come mi piace(nell'ambito delle miei conoscenze limitate dell'uso del computer) e con la possibilità di interazione con altri.Solo che sono nuovo del meccanismo dei blog e ancora devo capire come far crescere questo spazio...

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  5. Ci vuole solo un po' di tempo, vedrai. Certo c'è sempre l'opzione "commento qualunque cosa nei blog degli altri per farmi pubblicità", ma credo che si possa impiegare le proprie energie in maniera migliore.

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  6. no, non è nelle mie corde di commentare a sproposito per farmi pubblicità...eh eh

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