I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

domenica 25 marzo 2012

London river ( 2009 )


Credo proprio che di Rachid Bouchareb regista franco algerino che non nasconde le sue ambizioni di cinema alt(r)o fino ad ora ho visto solo il peggio. E dispiace essere su una lunghezza d'onda totalmente diversa rispetto all'accoglienza generale che ha avuto questo film.
Anzi forse no, non mi spiace per niente. Credo solo di aver visto il film da una prospettiva diversa.
Per prima cosa non mi sembra che London River parli dell'elaborazione di un lutto.Eccetto una sequenza(quella con la scena madre di Brenda Belthlyn procrastinata fin quando possibile) qui di lutto non se ne parla proprio.E quindi neanche della sua elaborazione.
Il film parla semplicemente di due genitori che non sanno nulla dei loro figli, che per loro sono dei perfetti estranei. Tutto fatto per benino, con quell'ombra sugli sguardi, quella fotografia desaturata che toglie i colori dalle cose, un ritmo lento in una città multietnica in cui è più facile salutarsi con un "Salaam" che con un semplice "Hello".
Però anche Londra è intristita, ingrigita non è più quel caleidoscopio di colori e di umori che ci veniva raccontato nei romanzi di Hanif Kureishi e nei primi film di Frears. Aleggia la paura e non la curiosità che dovrebbe essere naturale per qualcosa che ancora non si conosce.
Il segno dei tempi, probabilmente.

Il limite di questo film paradossalmente coincide  con i due protagonisti:non loro come attori perchè sinceramente non gli si può imputare nulla ( anche se c'è il sospetto che una Blethyn molto più piagnucolosa del solito cerchi di replicare anche nelle sfumature l'interpretazione di Segreti e Bugie, comprese le scene di pianto con le spalle alla telecamera che diventano un'ostentata ,pleonastica citazione del bellissimo film di Leigh).
Io non ho mai visto due persone ,anche di una certa età e quindi si presuppone di una certa esperienza, che sembrano cadute così dal pero. Di testa però.
Lei sarà anche un'isolana buzzurra ma non è possibile guardare le cronache televisive della tragedia di Londra limitandosi a fare qualche tentativo telefonico e continuare a lasciare messaggi nella segreteria della figlia scomparsa quasi senza preoccuparsi dopo il bailamme accaduto. Non è possibile che abbia una fifa blu di uno con la parannanza( avete mai visto un malfattore con parannanza? da che mondo e mondo la indossa chi lavora) e poi chiede come funziona un telefonino a uno che ha due palmi di barba sotto il mento.
London River ricorda nelle atmosfere L'ospite inatteso ma se ne distacca per contenuti.
E'un tentativo di descrivere il lato non minaccioso dell'Islam, quello che non ha nessuna jihad da combattere e non vede nemici e infedeli comunque.
Tentativo encomiabile dal punto di vista civile ma, per quanto mi riguarda, cinematograficamente poco riuscito.

Film francese o inglese? Visto che è una coproduzione con cast quasi interamente francese anche nei ruoli di supporto, opto per l'etichetta francese.

(  VOTO : 5 / 10 )  London River (2009) on IMDb

4 commenti:

  1. completamente d'accordo con te.
    film talmente "perbenino" che ho iniziato a sbadigliare dopo appena dieci minuti. rimanevo a guardare solo per la figura altissima e ossuta di Sotigui Kouyaté, che ha uno dei volti più espressivi del cinema mondiale.
    per il resto il film non mi pare valga molto, ad eccezion fatta per un paio di scene.
    mi fa rabbia però pensare che con un'aggiustata minima al plot e ai dialoghi poteva uscire un piccolo gioiello...

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  2. A me piacciono molto i film di questo tipo.Adoro per esempio L'ospite inatteso e un certo cinema minimalista. Ma minimalista non vuol dire spoglio e vuoto. London river mi ha fatto questa impressione: un'occasione sprecata perchè ha due Ferrari nel motore( la Blethyn e Kouyatè) e le usa come due utilitarie per fare la spesa al supermercato!

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  3. Perfettamente d'accordo. Anche per me è stata una mezza delusione. Soprattutto a causa della sceneggiatura... improbabile. E per la mancanza di coraggio nell'approfondire certi nodi. Encomiabili gli interpreti e la regia. Ma non bastano.

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  4. Grazie per l'intervento! A me ha provocato proprio disappunto perchè poteva essere un bellissimo film, gli ingredienti c'erano tutti ma poi non si è rivelato tale.Anche se pare che noi che la pensiamo così siamo in netta minoranza!

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