I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

giovedì 18 aprile 2013

Una famiglia perfetta (2012 )

Gruppo di famiglia in un interno : tutti riuniti a tavola facendo colazione la mattina della vigilia di Natale: c'è Leone, col suo sguardo torvo e il fare un po' dispotico, i due figli grandi Pietro e Luna, la moglie Carmen, la madre Rosa, il figlio più piccolo che è mandato dalla madre Carmen a cambiarsi il maglione per indossarne uno rosso, più adatto allo spirito natalizio. Si parla del più e del meno quando improvvisamente Leone comincia a dire strane cose del bambino: non gli piace, non gli somiglia, la famiglia è fatta anche di dettagli e quel bambino con gli occhiali e un po' pienotto lui non lo vuole. Sale la tensione e si scopre che coloro che fanno parte della famiglia di Leone sono tutti parte di una compagnia di attori ingaggiata dal misterioso Leone magari per vedere che effetto fa avere una famiglia con cui trascorrere il Natale.
Intanto sta arrivando Fortunato, il capo del gruppo di attori che fa la parte del fratello di Leone. Ha trovato anche un altro bambino per fargli fare la parte del figlio piccolo: nell'ambiente è chiamato il professionista, divo in erba, bello biondo e che costa veramente un mucchio di soldi.
Più si va avanti e più le pagine del copione degli attori si confondono con la vita reale e l'arrivo imprevisto di Alicia nella casa innesca tutta una serie di esilaranti equivoci.
Oggi sono proprio contento che posso parlare bene di una commedia italiana , diretta da Paolo Genovese ( non precisamente un curriculum registico rassicurante visto che comprende roba come i due Immaturi e La Banda dei Babbi Natale) che si è ispirato non so quanto liberamente perchè non ho visto l'originale al film spagnolo Familia, una commedia noir diretta da Fernando Leon de Aranoa ( quello del magnifico I lunedì al sole).
Il casale finemente arredato,circondato da un parco principesco  è  incastonato nella bellezza della campagna umbra e rappresenta  un palcoscenico perfetto su cui vanno in scena diversi personaggi in cerca d'autore,  orgogliosi di essere attori e della funzione della loro professione ma consapevoli che in tempi di crisi bisogna adattarsi a fare di tutto, anche recitare un copione ad uso e consumo di una persona sola, in questo caso Leone.
Perchè la realtà è proprio questa: tutto è finto ed è come una rappresentazione teatrale studiata nei minimi termini  perchè allo spettatore/committente/pagante piace anche improvvisare, cospargere le varie scene di piccoli imprevisti oltre che vere e proprie trappole per delle volpi del paloscenico come quelle che ha ingaggiato.
Si assiste con una leggerissima inquietudine al crollo della facciata perbenista e natalizia che viene picconata da Leone e dalla scoperta che tutto quello che vediamo è solo un copione teatrale .
Proprio per questo Una famiglia perfetta è un film che si presta a molteplici letture , diventando un qualcosa che ha un quoziente intellettivo di molte spanne superiori rispetto a quello messo in mostra dalla commedia italiana moderna: si parla del ruolo dell'attore e della crisi economica, del fatto che non sempre possiamo essere totalmente responsabili delle nostre scelte, si parla di orgoglio e di sgomitamenti tra primedonne ( vedi la decana Rosa che si inventa il coup de theatre perchè si sente trascurata) in un meccanismo ben oliato in cui la vita reale si confonde continuamente con la rappresentazione teatrale.
Va dato atto a Genovese di non aver cercato a tutti i costi la pochade e la risata grassa, tiene al minimo sindacale  il tasso di volgarità, orchestra quasi un Canto di Natale dickensiano perchè è impossibile non pensare a Ebenezer Scrooge quando ci si ferma a scrutare un po' il personaggio di Leone.
Una famiglia perfetta si riserva anche frecce avvelenate verso il tanto sbandierato spirito natalizio che contagia un po' tutti alla fine di ogni anno risultando un film oltre che piacevole anche intelligente nella sua punta di amarezza e nella vena malinconica che sopraggiunge nel finale.
Forse qualche sforbiciata gli avrebbe giovato ma alla fine non si può avere tutto , no? E poi ci si diverte comunque.
Gustosissima la partita a tombola ( anche quella frutto di un copione che però si inceppa sul più bello) e esilaranti le lezioni di immedesimazione per le scene di pianto tenute dal capo attore Fortunato.
Perfetto film natalizio però troppo intelligente per farlo uscire sotto Natale: infatti è uscito alla fine di novembre ed è stato condannato a un incasso modesto in rapporto alle ambizioni.
Ma vale comunque una visione,anche  fuori stagione.

( VOTO : 7+ / 10 ) Una famiglia perfetta (2012) on IMDb

19 commenti:

  1. Bonjour.
    Concordo pienamente con l'acuta analisi bradipiana, anche se io gli avrei dato un mezzo voto in più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ah ah acuta analisi bradipiana! sono contento ogni tanto di trovare un bel film italiano...se poi è una bella commedia che oramai in Italia sono frequenti quanto gli unicorni....

      Elimina
  2. Castellitto lo reggo poco, però l'idea del film mi aveva incuriosito, quasi quasi lo recupero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche io non è che lo digerisco tanto...ma qui è perfetto..sopratutto se lo reggi poco...

      Elimina
  3. sembra un film radical-chic persino per me eheh :)

    RispondiElimina
  4. Film di cui non avevo mai sentito parlare (dalle mie parti manco è uscito) ma pare carino. Appena passa su sky ci do una occhiata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche da me è stato una meteora ma vale la visione...

      Elimina
  5. Beh la banda dei babbi natale non mi dispiacque, di questo mi aveva già colpito la trama o meglio il fatto che ci fossero degli attori che recitavano il ruolo della famiglia...in futuro credo lo vedrò:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a me non è piaciuto quindi credo che questo lo gradirai senza riserve...o con qualche riserva piccola piccola...

      Elimina
  6. Ho un debole per Giallini...già questo mi porterebbe a vederlo. In sala l'ho perso ma spero di recuperarlo. Mi piace molto l'idea, se non altro originale. In Italia, almeno...;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. peccato che come idea non è stata nostra...anche a me Giallini piace parecchio , come caratterista riprende la grande vecchia scuola che avevamo una volta...

      Elimina
  7. ho intenzione di recuperarlo e da quanto leggo potrebbe essere una cosa anche piacevole :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ssecondo me è parecchio divertente anche in visione fuori stagione...

      Elimina
  8. Non ne avevo mai sentito parlare neanch'io. Grazie, vedrò di recuperarlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. secondo me ti può piacere...leggero ma non banale...

      Elimina
  9. Già volevo vederlo, adesso che ho letto la tua recensione, ancora di più!!

    RispondiElimina
  10. è carinissimo e vale il recupero!

    RispondiElimina