I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
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La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 10 aprile 2013

Jolly Killer ( aka Slaughter High, 1986 )

Marty Rentzen, ultranerd liceale è vittima degli scherzi pesantissimi dei suoi compagni di scuola. Nel giorno del suo compleanno, che cade guarda caso il primo d'aprile viene invitato da Carol, la più bella della scuola, nello spogliatoio delle donne per fare sesso. In realtà è uno scherzo crudele in cui lui finisce addirittura a testa in giù nel water. Un altro scherzo ai suoi danni fatto nell'aula di chimica però finisce decisamente peggio con Marty che rimane orribilmente sfigurato dall'acido nitrico.Dieci anni dopo, sempre il primo d'aprile, i liceali che fecero quell'atroce scherzo sono invitati a una festa che si terrà nella loro vecchia scuola, abbandonata da cinque anni e che sta per essere demolita. Arrivano alla spicciolata ma non sanno di essere arrivati alla festa sbagliata. Uno a uno cadranno sotto i colpi di un killer che indossa la maschera di un joker....
Il film dell'esordiente trio registico Dugdale, Ezra e Litten è un coacervo di sfiga e di colpi di culo pazzeschi, produttivamente parlando .
Trattasi di tardo slasher realizzato pare nell'84 ma poi rimasto per un paio d'anni misteriosamente nel cassetto e fatto uscire quasi in concomitanza con April Fool's Day di Fred Walton  e visto che non ci facciamo mancare niente dell'86 è anche The April Fool di William Fruet. E tutta questa concentrazione di titoli in concomitanza del primo d'aprile contribuirà a far cambiare il titolo a un film che in origine doveva richiamarsi anche lui al pesce d'aprile, prima in Jolly Killer mentre negli USA giusto per semplificare le cose è noto anche come Slaughter High ( e infatti su imdb.com si chiama così).
Sulla locandina c'è scritto "dagli autori di Venerdì 13" ma sembra una bufala bella e buona...
Il film all'epoca poi ebbe anche una certa risonanza del tutto involontaria per la notizia della morte, ufficialmente per suicidio, nel novembre 86 appena dopo che il film uscì nelle sale,  dell'appena ventottenne Simon Scuddamore che recitò nella parte di Marty nell'unico film a cui abbia mai partecipato.
Jolly Killer è misteriosamente oggetto di culto tra gli aficionados soprattutto statunitensi del genere.
Il che è abbastanza incomprensibile perchè è uno slasher fuori tempo massimo ( genere allora già soppiantato da altri tipi di horror, vedi la saga di Nightmare on Elm Street) e che nel suo orticello non brilla neanche particolarmente.
Dopo un incipit molto lungo,anche troppo, in cui si articolano gli scherzi crudeli a Marty, il film si sposta nello scenario efficace della scuola abbandonata giusto per far cominciare la mattanza dei vari ex liceali  che non fanno pena neanche un po' per quanto sono insopportabili.
Le uniche cose che riescono a dare un po' di sale al film sono la fantasia che è utilizzata nell'ideazione degli omicidi ( ce ne sono alcuni che sono veramente sfiziosi) e una certa perizia negli effetti speciali che del resto erano il lavoro dei tre registi all'opera.
Che poi dovrebbe essere una regia a sei mani e in pratica sembra un filmetto girato da un regista con le mani legate dietro alla schiena per il livello che viene mostrato.
Le maestranze attoriali si segnalano per una cagneria molto maggiore del preventivato ( a proposito la Munro  che aveva circa 35 anni quando fu girato è visibilmente fuori parte quando le fanno fare la sedicenne, così come sono fuori parte i suoi compagni di scuola quando devono fare i trentenni)  e anche la fotografia non aiuta di certo per quella patinatura che dà al tutto un aspetto paratelevisivo.
Inoltre durante il film ci sono le solite azioni ad minchiam che rendono poco credibile il tutto come quella della ragazza che , sporca di sangue di una delle vittime, da sola va in giro per la scuola a cercare una vasca da bagno e una volta trovata ,senza problemi si spoglia e si mette in ammollo, appena prima di fare una fine trucidissima( e scusate il piccolo spoiler!).
Visto con gli occhi di oggi Jolly Killer appare irrimediabilmente datato ,  una  pellicola che appariva già vecchia alla sua uscita e contenente tutte le caratteristiche più deteriori del genere amplificate da una povertà realizzativa un po' troppo a vista.
Di sangue però se ne vede abbastanza....

(VOTO : 4,5 / 10 )  Slaughter High (1986) on IMDb

16 commenti:

  1. Io sono il Jolly :D...
    Ai tempi delle famigerate VHS pensavo di essere quasi l'unico in Italia ad aver noleggiato stà cosa. Ma vedo che ci facciamo compagnia!

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    1. all'epoca non lo notai ma forse era meglio così...

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  2. direi proprio un film da non recuperare...

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  3. mmm... mai visto, però mi stuzzica :P

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    1. l'unica cosa salvabile è la fantasia di qualche omicidio...e poi ci sono anche tette qui e là...

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  4. Ora, nonostante il tuo giudizio, secondo te io posso non recuperare un film con un personaggio che indossa quella maschera? No, non posso :D

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    1. ah ah ah ! allora aspetto di leggere che cosa ne pensi!

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  5. Quei film che proprio...si insomma troppo "ad minchiam".XD

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    1. più ad minchiam che denudarsi e mettersi in ammollo con in circolazione nello stesso edificio un serial killer...credo che sia difficile ...

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  6. Passo, nonostante i clown abbiano sempre quell'aria terrorizzante; invece credo di recuperare Reality che hai recensito ieri...

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  7. Mi sa tanto che non lo recupererò! ;)

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  8. Ma che mi sei andato a tirare fuori?
    All'epoca lo vidi al cinema e da qualche parte dovrei avere anche il VHS...mai rivisto per ovvi motivi, ma si sa, noi collezionisti compulsivi dobbiamo avere tutto, anche le minchiate!

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  9. acc...addirittua al cinema? sui collezionismo compulsivo ti capisco benissimo , anche io sono così....

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