I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 1 aprile 2014

Contracted ( 2013 )

Samantha, in crisi sentimentale con quella che ormai è diventata la sua ex ( ma lo apprenderemo dopo) si fa convincere a partecipare a un festa da una sua amica. Beve , si ubriaca a tal punto che accetta le avances sessuali di un uomo con cui si apparta sul sedile posteriore di un auto.
Il giorno dopo comincia ad accusare sintomi di malessere. Si fa visitare da un medico che sospetta un fantomatico virus. I sintomi diventano sempre più gravi e vistosi fino a che la situazione precipita di brutto. E sono passati solo 3 giorni.
La sua discesa nell'abisso è completa.

Impossibile non spoilerare.

Negli ultimi tempi abbiamo assistito a uno sforzo meritorio da parte di sceneggiatori e registi, televisivi e cinematografici di dare un taglio originale al genere dello zombie movie.
Roba come Les Revenants ( ancora lui, onnipresente) , In the flesh o anche il recentemente recensito The returned hanno parlato dell'apocalisse zombie come qualcosa di pregresso, superato, come una malattia ormai debellata.
Contracted fa esattamente il contrario: parla esclusivamente del prima.
In un film di zombie classico si parte dal contagio per arrivare alla visualizzazione dell'apocalisse a causa di questi affamati antropofaghi.
Qui la protagonista , Samantha, diventa una zombie, comincia a mordere malcapitati ( la sua ex fidanzata, un amico innamorato di lei, arriva a mordere la madre, anzi il film si chiude con lei che dopo un incidente d'auto attacca alla giugulare la madre) ma ad Eric England, regista e sceneggiatore, già visto all'opera in uno degli episodi di Chilling Visions : 5 senses of fear ( di cui abbiamo parlato qui, l'episodio in questione era anche il migliore del lotto, Taste), tutto questo sembra non interessare.
Contracted è focalizzato sul prima, sulla discesa progressiva di Samantha in un buio abisso senza fondo e senza possibilità di ritorno.
Il merito del film è di non perdersi troppo in chiacchiere: la fase introduttiva è ridotta all'osso, la caratterizzazione di Samantha e degli altri personaggi della sua vita frenetica in quei tre giorni ( l'amica, l'ex fidanzata , la madre con cui il rapporto è molto contrastato ecc ecc ) è ridotta a poche ma incisive pennellate, tutte funzionali alla narrazione in un film che supera di poco gli 80 minuti.
Contracted è una sorta di body horror un po' alla Cronenberg ma senza la sua profondita e girato con uno stile frizzante, moderno, anche un po' fighetto, alla stessa stregua di tanto cinema indie americano di questi ultimi tempi.
Tutto ha un'aria economica, dalla fotografia alle locations, ma gli effetti visivi e di make up sono decisamente riusciti anche se dal look piuttosto artigianale.
Del resto i fondi sono quello che sono, il budget irrisorio non permette voli pindarici ma il comparto tecnico non presta il fianco a troppe critiche con effetti  magari già visti ( ma non stiamo a cercare certo in un horror indie costato un pugnetto di dollari gli ultimi ritrovati della tecnica)  , ma funzionali al racconto.
E comunque ci sono un paio di sequenze ad alto tasso di schifo, lo schifometro tocca vette impensate, qualcosa che ha messo a disagio anche il mio stomaco foderato all'interno da cemento armato.
Mi sembra inedito anche il modo in cui viene trasmesso l'infezione che trasforma Samantha in zombie e qui vorrei aprire una piccola chiosa.
Il fatto che l'infezione si trasmetta per via sessuale e soprattutto il fatto che il responsabile dell'infezione non venga mai mostrato in volto  carica il film di una valenza metaforica moralista che a me personalmente non piace più di tanto.
Può essere preso come un'esortazione a evitare il sesso occasionale non protetto e questo mi fa storcere un po' il naso.
Voglio sperare che non fosse intenzione del regista/sceneggiatore di caricare il film di un moralismo bigotto e puritano.
Un plauso va alla prova della protagonista Najarra Townsend, molto convincente, bellezza particolare che si sottopone ad un bellissimo lavoro di make up che la rende qualcosa di veramente disturbante soprattutto quando perde pezzi del suo corpo .
Contracted è il classico film fatto con pochi dollari e molta voglia di stupire, meraviglierà molti perchè è molto meglio di quello che possa sembrare di primo acchitto.

( VOTO : 7 / 10 ) 

  Contracted (2013) on IMDb

12 commenti:

  1. oh, finalmente un'apocalisse zombie raccontata nel pre e non nel post-apocalisse zombie!
    mi sa che potrei recuperarmelo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. diciamo che qui si rimane a livello di apocalisse privata...

      Elimina
  2. Mi pare una cosa non banale e potenzialmente interessante. Segno anche io.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. secondo me ha del potenziale e una visione la vale....

      Elimina
  3. Gli zombie movie non sono proprio il mio genere horror preferito, ma questo sembra interessante....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà il fatto che lei diventa una specie di zombie è uno spoiler....non è tecnicamente un film di zombie...

      Elimina
  4. Altro film che mi stuzzica parecchio, me lo segno e vado di torrente.

    RispondiElimina
  5. Io l'ho trovato molto pretenzioso. Nel senso che c'ha una regia molto buona (Eric è uno che sa il fatto suo) ma dal lato scrittura non sono riuscito a capire che senso abbia il collegamento con la "zombite". Tanto valeva dire che la ragazza era malata di aids e non cambiava assolutamente nulla. Va bene concentrarsi sulla vicenda umana, ma tralasciare completamente il lato fantastico puzza troppo di "trovata" per attirare il pubblico meno avvezzo al genere, ma con una furbizia falso-indie che mi ha un pò stizzito :(
    E poi cosa ci azzecca la scena necrofila iniziale? E l'infezione si trasmette solo per via sessuale? Allora la diffusione non sarà pandemica... quindi dove si voleva parare? Io penso di averlo capito, ma non mi azzardo a scriverlo perché allora mi salterebbe la carotide ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Comprendo benissimo il tuo punto di vista: io ho avuto lo stesso problema con Excision a cui mi è venuto naturale accostare Contracted più volte durante la visione:qui però ho trovato maggiore onestà e non ho visto la deriva zombie degli ultimissimi minuti una scorciatoia come invece mi era sembrato il finale di Excision. La cosa che mi ha dato fastidio è la puzza di moralismo che mi è parso di annusare con quel fatto dell'infezione sessualmente trasmessa o del contagiatore seriale senza volto....

      Elimina
  6. Rimango dell'idea che con questi prodotti è il cinema a perdere pezzi (oltre alla zombina protagonista...). p.s. ho visto Brother: una delle peggiori performances kitaniane. Come vedi, quindi, je dò giù pure a certo presunto cinema d'autore. A proposito.. leggiti come t'ha ridotto Snowpiercer il prode WhiteRussian.. ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e invece andremo sempre più verso la divisione tra blockbuster e cinema fatto con due soldi perchè gente che rischia soldi nel cinema se ne trova sempre meno...e andiamo a leggere anche su Snowpiercer anche se avevo subodorato qualcosa...

      Elimina