I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
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Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 21 aprile 2014

Vintage horror - Two Thousand Maniacs! ( 1964 )

Sei turisti provenienti dal Nord, quindi tankee a tutti gli effetti, sono catturati , tramite un piccolo stratagemma con falsi cartelli di deviazioni stradali, dagli abitanti di Pleasant Valley che stanno organizzando una festa in memoria dell'anniversario in cui cento anni prima truppe unioniste vennero decimate proprio in questa ridente cittadina dalle truppe nordiste. Tutto il paese è in festa e gli invitati speciali sono proprio i turisti yankee.
Ancora non sanno che saranno loro i "protagonisti" dei festeggiamenti. 
Due di loro però sospettano che ci sia qualcosa che non vada in questa festosa cittadina....
Herschell Gordon Lewis è oggi un arzillo 85enne ritirato a vita privata che agli inizi degli anni '60 ebbe un ruolo fondamentale  nello sdoganamento , anche culturale , del cinema di serie Z.
Una specie di Ed Wood dotato di un po' di talento in più, qualche film da Russ Mayer in fieri poi la svolta horror: l'invenzione del gore e dello splatter che tradizionalmente va fatta risalire al suo Blood Feast , di un anno precedente a questo film, ma all'epoca ne realizzava diversi l'anno, in cui per la prima volta si vedeva sangue a secchiate e frattaglie di ogni genere inserite in una trama che era poco più di un pretesto, con una sceneggiatura con dialoghi inascoltabili e un'aria raffazzonatissima di tutto quello che era portato su schermo.
Ma di sangue se ne vedeva tanto, un sangue piuttosto irreale a dire il vero che somigliava molto più a pomodoro che non a qualcosa di assimilabile al vero, ma ne erano buttate  secchiate in faccia all'ascoltatore, arti mozzati, schizzi per ogni dove, insomma Herschell Gordon Lewis aveva trovato il modo di shockare il pubblico andando decisamente oltre.
Blood Feast più che per il suo valore cinematografico intrinseco è importante soprattutto dal punto di vista storico in quanto introduce nel genere horror la componente splatter e gore.
Two Thousand Maniacs! riprende tutti i tratti distintivi di Blood Feast solo che al banchetto di sangue sono invitate tre coppie di turisti che sono letteralmente imprigionate loro malgrado e anche inconsapevolmente in un'aria di festa paesana che invece è gravida di mostruosità e crudeltà assortite.
I vari giochi che vedono protagonisti i giovani malcapitati sono destinati a finire col loro massacro in varie maniere ( un barile pieno di chiodi all'interno fatto rotolare per una collina o un macigno fatto cadere su una malcapitata , solo per citarne un paio), l'importante è che gli yankee spruzzino sangue da tutte le parti e soffrano parecchio.
La cosa che colpisce è che questa cattiveria da parte degli abitanti di Pleasanta Valley sia allargata a tutta la popolazione, partecipano anche bambini e che nonostante tutto quello che succede , non viene mai meno quell'aria da festa paesana.
Solo che in questa commemorazione si muore.
E nei modi più atroci possibili.
Costato appena 65 mila dollari grazie all'uso cospicuo di comparse reclutate sul posto nel pittoresco borgo di St Cloud, Florida, dove il film è stato in gran parte girato, Two Thousand Maniacs! soffre di tutti i difetti endemici del cinema di serie Z targato Gordon Herschell Lewis: recitazione approssimativa, sceneggiatura povera con dialoghi meno che ascoltabili, montaggio piuttosto artigianale così come sono parecchio rustici gli effetti gore,  ma rispetto a Blood Feast c'è un cospicuo passo in avanti, una maggiore consapevolezza nell'utilizzo del mezzo espressivo: perlomeno tutto ha una ragione e un filo conduttore e non è campato in aria come succedeva nell'altro film.
E poi il torture tour tra le varie sevizie a cui sono sottoposti quei poveri turisti ha un certo impatto visivo ancora oggi a 50 anni di distanza.
Insomma Two Thousand Maniacs! è diverse spanne sopra Blood Feast, anche se forse si vede meno sangue, ma incassò molto meno e nelle parole del suo autore gli insegnò parecchio: non serviva fare un bel film per guadagnare un sacco di soldi, servivano le idee nuove.
Ispirato a Brigadoon di Vincent Minnelli, un musical, ne parodizza l'impronta musicale grazie a numerosi stacchetti country durante la narrazione che rendono vagamente grottesco il tutto.
Two Thousand Maniacs! è comunque un documento d'epoca che ha ancora un certo valore.
Mai doppiato in italiano e l'idioma che parlano i sudisti locali è oltre i limiti della comprensibilità....

( VOTO : 6,5 / 10 ) 

Two Thousand Maniacs! (1964) on IMDb

6 commenti:

  1. Eh, bel filmetto di pasquetta :)
    Ricordo di averlo visto, ma che non mi convinse come altri di H.G.L. Tipo "The Wizard of Gore" (sarei curioso di leggere una tua opinione a riguardo), a mio avviso il migliore, nonchè il più splatter: donne trapanate, segate a metà, con chiodi conficcati nel cranio... 'na goduria :D

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    1. non ti so dire perchè non ho visto The wizard of gore ma ho scoperto che si trova sul tubo subbato in italiano quindi prima o poi me lo vedo...

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  2. E del remake ne vogliamo parlare? :(

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    1. purtroppo non l'ho visto quindi non so che dirti....

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  3. questso mi manca, ma ho visto il remake col DIO Englund e l'ho trovato molto divertente

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    1. come ho detto nel commento sopra non l'ho visto ma secondo me anche con questo ti diverti parecchio...

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