I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

giovedì 3 aprile 2014

I FILM CON CUI SONO CRESCIUTO

Diavolo di un Cannibale: con le sue liste ha infettato oramai tutta la blogosfera e sta facendo fare esercizio di outing cinematografico televisivo e discografico anche a gente , come me , che l'infanzia e l'adolescenza l'ha passata da un pezzo.
Ma è troppo bello rituffarsi nella memoria, naufragare è dolcissimo nel mare dei ricordi di quell'epoca per me perduta e che ora sto rivivendo parzialmente, di riflesso, vedendo i bradipini alle prese con cotte televisive, cinematografiche e discografiche ( e devo dire che queste ultime mi stanno facendo salire le lacrime agli occhi, ma questa è un'altra storia che racconteremo un giorno).
Come dicevo è bello frugare nei ricordi di cinema al cinema abituato sin da piccolo da un padre supercinefilo che mi ha portato a vedere con lui film ritenuti da altri impossibili per la mia età.
Invece lui aveva fiducia in me e , forse senza neanche accorgersene, aveva impiantanto in me il germe della passione per il cinema che poi col tempo è diventato qualcosa di veramente compulsivo.
Una delle mie poche passioni. Poche ma compulsive.
Ma veniamo alla lista sempre rigorosamente in ordine sparso, diciamo nello stesso ordine in cui mi sono venuti in mente.

1) Il secondo tragico Fantozzi: è il mio primo ricordo cinematografico di cinema al cinema, avevo 8 anni o giù di lì e Fantozzi era un personaggio che smuoveva le masse sia in campo letterario che cinematografico. Poi il suo personaggio mi ha accompagnato per tutta l'adolescenza grazie anche a  film trascurabili ma intanto i primi della serie entravano sempre di più nel mito. L'immagine che serbo come ricordo è quella del finale che all'epoca mi spaventò anche un poco: il ragionier Ugo usato come parafulmine in una notte buia e tempestosa. Rivisto poi millemila volte durante gli anni, lo so praticamente a memoria.

2) L'albero degli zoccoli: mio padre aveva una grande fiducia in quel secchioncello quattrocchi che aveva in casa se mi portò all'epoca a vedere al cinema questo film di Olmi in dialetto lombardo sottotitolato per noi che non avevamo tali conoscenze linguistiche.Mi rimase impresso  il fatto che da un albero si potesse ricavare uno zoccolo ma anche la lunga sequenza della macellazione del maiale. Ce l'ho ancora davanti agli occhi, nonostante l'età e il lavoro che faccio.

3) Guerre stellari : toccai con mano un altro modo di fare cinema, qualcosa di veramente mai visto al cinema, effetti speciali mai visti, mondi alieni che facevano galoppare sfrenata la fantasia e poi la principessa Leyla..a vederla oggi non sembra tutto questo granchè però all'epoca mi sembrava bellissima....

4) Poltergeist- Demoniache presenze. all'epoca ancora non conoscevo quanto fosse importante Spielberg e non sapevo manco chi fosse Tobe Hooper. Questo film è il primo film che vidi con il divieto ai minori di quattordici anni, orgoglioso del mio attestato di identità nuovo di pacca e ansioso di sventolarlo sotto al naso del bigliettaio. E invece quello non controllò nulla. Entrai in sala quasi offeso....
A distanza di anni la sua carica orrorifica rimane inalterata. E quel cimitero indiano che viene su dalle acque limacciose impressionò molto quel quattordicenne.

5) Porky's . Anche questo vietato ai minori di quattordici anni e anche questo visto al cinema appena compiuta quella fatidica età. All'epoca si favoleggiava che fosse un film scollacciatissimo e volgare ed è per questo che , noi maschietti, accorremmo in massa al cinema per toccare con mano le gesta di Pipino, Pilone ed Imene Perenne. Un altro caposaldo cinematografico che ogni tanto mi piace rivedere ....

6) Amici miei atto secondo: commedie italiane così non se ne fanno più ormai. Ricordo che quando andammo a vederlo arrivammo in ritardo ma allora non c'era problema. Se vedevi il film iniziato poi ti fermavi alla fine della proiezione e aspettavi che cominciasse lo spettacolo successivo.
Non c'era la filosofia plastificata del multiplex, del posto assegnato ecc ecc.
Noi arrivammo quasi all'inizio , alla scena del cimitero, ma poi quando ci fermammo a rivedere l'inizio, beh ce lo siamo rivisto quasi un'altra volta per intero.
Un film che è leggenda, anche questo conosciuto a memoria battuta per battuta: dalla supercazzola prematurata antani come se fosse blinda ( che io colpevolmente ogni tanto mi diverto a fare a mio suocero che è un po' duro di orecchi), all'esibizione dei Cinque Madrigalisti, alle nipoti del professor Sassaroli, al trucco del rigatino del conte Mascetti alla scena degli schiaffoni alla stazione.
Mito assoluto della mia adolescenza.
7) Una poltrona per due: irrompono Eddie Murphy e la sua risata inconfondibile in un film che è una
miniera di trovate comiche. Un meccanismo perfetto, condotto ad alta velocità, 'nto  o culo al capitalismo creativo e alla spocchia dei ricchi. Un film natalizio molto più cattivo di quello che sembra e che ogni Santo Natale viene rivisto dal sottoscritto ( anche perchè viene sempre programmato)...

8) Amadeus: addirittura ce lo fecero vedere con la scuola , al Liceo. La storia di Mozart vista attraverso gli occhi del suo arcinemico Salieri. Film visivamente impressionante che creò un'icona perchè nessuno pensava che Mozart fosse così pazzerello e conducesse una vita così sgangherata. Perlomeno nei libri di scuola non era così...

9) Un cuore in inverno : qui non siamo proprio all'adolescenza ma questo film mi ha accompagnato praticamente per tutti gli anni dell'Università e anche oltre. E cercavo di utilizzarlo per fare colpo sulle ragazze che mi piacevano: cenetta romantica innaffiata da dell'ottimo vino e poi proiezione del film. Percentuale di successo : 0 % . Ma continuavo a utilizzarlo, forse perchè mi piaceva un casino....

10 ) Il tempo delle mele: ecco se con Un cuore in inverno cercavo di acchiappare e avevo passato i venti anni , questo era il film da acchiappo per eccellenza , conosco molte coppie che si formarono sulle note di Reality e sulle immagini di questo film. Fu un fenomeno di massa e devo dire che Sophie Marceau era proprio carina.
Se la fama di questo film resiste ancora oggi, beh un motivo ci deve pur essere....

E  per oggi è tutto...altrimenti come al solito scrivo un papiro....

22 commenti:

  1. Grande lista, ricca di proposte decisamente autoriali: i miei film della crescita non sono così "alti"! ;)

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    1. grazie! credo che testimoni il mio essere onnivoro, totalmente, abituato sempre a vedere di tutto...

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  2. Bel listone, al solito da super esperto. Ecco, io ammetto con vergogna di non essere mai riuscita a vedere "L'albero degli zoccoli.:"

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    1. eeeehhhh grazie per il superesperto, diciamo che ho investito molto del mio tempo guardando film...L'albero degli zoccoli per me è un capolavoro, ma capisco che è un film fuori dei canoni estetici normali...

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  3. Ahahah ora mi vergogno a pubblicare la mia XD
    Se posso dire, L'albero degli zoccoli l'avevo visto al liceo... ricordo solo la camurrìa di una noia mortale ç_ç
    Però Porky's, Fantozzi e Una poltrona per due hanno un po' cresciuto anche me :P

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    1. no e perché?anzi la vogliamo subito la tua lista!! per me L'albero degli zoccoli è un capolavoro ma capisco che possa non piacere, è cinema troppo differente dai soliti canoni estetici...

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  4. eh, si vede che siamo della stessa generazione, direi...

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    1. eh eh direi che lo stiamo appurando outing dopo outing....e ancora non è finita...

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  5. bravo che hai partecipato alla mia iniziativa!

    fantozzi e poky's mitici!
    anche a me amadeus l'avevano fatto a scuola e, proprio per questo motivo, essendo una visione "obbligata", non lo apprezzai in pieno.
    il tempo delle mele lo vidi quando ero già abbastanza grande e m'era sembrato cacchiata pazzesca. sophie marceau era già stupenda, la canzone reality fa il suo effetto, ma per il resto è quasi ai livelli di moccia :D

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    1. grazie!! Di Amadeus mi sono innamorato subito! Io il tempo delle mele l'ho subito proprio nei miei 13-14 anni e fu un vero e proprio fenomeno di massa, si moltiplicarono le feste, i balli lenti e i primi baci..Reality giace in un cd da viaggio fatto appositamente con musica anni '80. L'estate scorsa sono andato a riprendere bradipa e bradipini da una vacanza al mare e siccome il viaggio Abruzzo /Toscana è piuttosto lungo mi sono fatto accompagnare da un mio amico. Al casello di Scandicci mentre pagavo ho cantato Reality rivolgendomi al casellante e quello si è voltato dall'altra parte, mi ha dato proprio le spalle perchè ha creduto che ci stessi provando con lui...:D

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  6. Ammazza che lista! Io veramente potrei vergognarmi della lista dei mie film, peggio dei film vergogna. Mannaggia Cannibal che lancia 'ste iniziative... ^_^

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    1. ma anche questa è un po' una lista di film vergogna , almeno parzialmente...

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  7. Dialetto "lombardo" mi sembra un po' troppo generico, che il bergamasco è incomprensibile anche a tutto il resto della lombardia! :)

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    1. eh eh ma per me che sono al di qua del Po sono un po' tutti uguali...:) speriamo di non essere troppo sacrilego...

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  8. Che romantico il nostro Emidiuccio. No, non per Il tempo delle mele, ma per Porky's! :D

    Moz-

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    1. ah ah ah ah e lo so che sono un bradipuccio romantico...

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  9. Alcuni sono anche miei, altri no. Quel tempo delle mele non l'ho mai digerito :D

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    1. ma neanche io Il tempo delle mele l'ho mai digerito però arrivò ai miei 14 anni e fu un vero ciclone ...

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  10. grande lista, pensa che Amadeus l'ho visto di recente anche io, ma la director's cut, grandioso :)

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    1. all'epoca mi impressionò parecchio mentre i miei compagni di scuola si annoiarono a morte...e alle visioni successive la sua grandezza è aumentata a dismisura...

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  11. Ehi, la tua lista è quasi identica alla mia (se la scrivessi). Metterei solo Ghostbusters al posto dell'Albero degli zoccoli e Il silenzio degli innocenti al posto di Un cuore in inverno (film che non conosco).

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    1. diciamo che sono due film legati a esperienze personalissime e non a specifici fenomeni di massa come tutti gli altri...

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