I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

venerdì 18 ottobre 2013

The moth diaries ( 2011 )

Rebecca ritorna al suo liceo d'elite dopo aver trascorso un periodo a casa in cui ha cercato di superare il tragico avvenimento del suicidio del padre, scrittore. Ritrova l'amica del cuore Lucy e anche una nuova misteriosa compagna di classe, Ernessa. Più Ernessa e Lucy diventano amiche, più le condizioni di salute di Lucy peggiorano, ogni giorno diventa più pallida, debole ed emaciata. Rebecca si convince che Ernessa sia un vampiro e cerca di allontanarla da Lucy con tutte le sue forze. Ma della particolarità di Ernessa sembra non accorgersi nessuno....
C'era una volta una regista di belle speranze che rispondeva al nome di Mary Harron. Si fece conoscere con Ho sparato ad Andy Warhol ( un film semi indipendente di cui ricordo Lily Taylor e poco altro nel delirio suo e di chi il film lo ha visto), illuse qualcuno di aver trovato una new sensation registica con American Psycho ( controverso il romanzo e ancor di più il film che banalizzava come pochi la pagina scritta ) e poi fece tanta televisione.
Ora c'è una regista che tenta disperatamente di riemergere dall'oblio e ci prova con qualcosa che vorrebbe far presa sull'universo teen : un film di vampiri senza troppi spargimenti di sangue, senza canini appuntiti a vista, senza pipistrelli ( sostituiti dalle falene del titolo), senza paletti di frassino , aglio o croci.
Insomma vampiri che non sono accompagnati da tutta la classica iconografia del genere, un po' come quelli sdentati di Twilight.
C'è solo un gruppo di ragazze alle prese con una fase difficile della loro crescita con un background doloroso ( vedi il suicidio del padre di Rebecca) e con un futuro nebuloso il giusto.
Più che un film di vampiri ( o meglio di vampiresse) è un racconto  che cerca di richiamarsi alla tradizione del romanzo gotico con i suoi continui richiami a Carmilla di Sheridan Le Fanu.
Dei richiami talmente allo scoperto ( perchè probabilmente la Harron e la sua cosceneggiatrice Rachel Klein, anche autrice del romanzo da cui è tratto il film, sanno benissimo che Carmilla non è così conosciuto dal presunto target del film,quello tardo adolescenziale) da essere pretestuosi e ingenui allo stesso tempo:
pretestuosi come l'accenno di infatuazione di Rebecca che appoggia i suoi occhietti da cerbiatta sul bel professore di storia ( un improbabile Scott Speedman , uno che riesce a spiegare in tre parole scritte sulla lavagna tutta la letteratura vampiresca) e ingenui come lo svolgersi di un copione che non riserva alcuna sorpresa  dimostrandosi indeciso tra l'horror puro e crudo e le suggestioni di atmosfera della più classica delle ghost stories.
Quello che salva The Moth diaries dal naufragio totale è un certo gusto nella regia della Harron che si muove bene in una location suggestiva in cui è ambientato il film e riesce a regalare alcune sequenze di forte impatto ( come la doccia di sangue di Ernessa, derivativa quanto si vuole ma decisamente d'effetto).
Il problema di The Moth diaries è la sua mancanza di spessore, la sua irrimediabile banalità nell'impantanarsi in tematiche da teen movie ( il classico coming of age tanto caro al cinema d'oltreoceano) attorno alle quali c'è una cornice da romanzo gotico.
A conti fatti una cornice che vale più del quadro in essa contenuta.
Però lo sguardo di Sarah Bolger nella parte di Rebecca è di quelli che buca lo schermo....

( VOTO : 5 / 10 ) 

  The Moth Diaries (2011) on IMDb

24 commenti:

  1. che tristezza. Ho sparato ad Andy Warhol lo ricordo anch'io con piacere. anche in questo caso pensavo di essere l'unico ad averlo visto :)

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    1. Eccerto, perché sei il solito snob. L'ho visto anch'io "ho sparato ad Andy Warhol", chetticredi? :)

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    2. torno a ripetere che secondo me conoscere certi film per me, te e il bradipo è un questione puramente generazionale

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    3. credo che abbia ragione Dantès: non è un caso che lo abbiamo visto noi appartenenti a una certa generazione e questo è dovuto anche alla presenza di Tele + che a differenza di SKY una ventina d'anni fa faceva una trentina di prime visioni al mese, ma vere e non paccottiglia televisiva come adesso...io lo vidi lì...

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    4. Sono completamente d'accordo a metà (cit.) nel senso che io non possedevo tele+ e oggi non possiedo sky. Per quanto mi riguarda posso ringraziare il cineforum dell'Olivetti di Ivrea, all'epoca, con cui ho potuto vedere gioiellini misconosciuti (oltre a mattonate colossali) e alcune piccole sale cinematografiche di Torino che ogni tanto organizzavano retrospettive interessanti...

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    5. io abitando in provincia certi film al cinema non li ho mai potuti vedere...tele + faceva un ottimo lavoro inseguendo la qualità più che l'audience....e con molti meno canali di oggi faceva vedere più cinema di quello che fanno vedere oggi....

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  2. Quando era uscito in America avevo guardato il trailer e mi aveva ispirata ma con riserva. Adesso capisco che i miei dubbi erano leciti... peccato!

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    1. poteva essere meglio perchè la Harron non è male come regista....

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  3. Quando vidi il film ne rimediai un'orchite ai genitali. Troppo patinato e nebuloso, eccessivamente malinconico e tardo goth...per usare un termine puramente tecnico: "Dupalle"!

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    1. ah ah ha...comprendo benissimo, in effetti non succede moltissimo...

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  4. twilight purtroppo è stato un virus, si è propagato, da lui sono nati Warm bodies, Host Shadowhunter e ora questo a quanto mi sembra di capire, dico così perchè di tutta questa mondezza che ho elencato non ho visto nulla a parte i primi 15 minuti del primo twilight e sono stati i 15 minuti peggiori della mia vita XD

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    1. eppure twilight visto con la combriccola giusta può essere di una comicità micidiale...The moth diaries può essere considerato un figlioccio di Twilight...

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    2. per me twilight è il peggio del peggio, la morte del cinema la fine del buon gusto, preferisco guardarmi tutti i cinepanettoni di quelle due fecce umane di boldi e de sica, almeno quelli non hanno danneggiato l'horror e sputtanato in un sol colpo due figure horror bellissime come i vampiri e i licantropi.
      Dannata Meyer, al rogo lei e i suoi libri di merda.

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    3. per me non è neanche horror....

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  5. un film modesto e poco riuscito, però a me non è dispiaciuto del tutto. ha delle belle atmosfere e soprattutto un gran bel cast :)

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    1. eh eh lo sapevo che il cast ti avrebbe affascinato...effettivamente....

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  6. Va detto che Lily Cole nella parte di Ernessa è davvero sconvolgente....

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    1. Lily Cole ha una faccia antica adattissima al ruolo ma se ti devo dire Sarah Bolger ha uno sguardo che non si dimentica tanto facilmente...

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  7. In un film di vampiri deve scorrere sangue a fiumi, altrimenti non è un film di vampiri, non ha senso fare un film dove i vampiri non mostrano i canini e non si vede neanche una goccia di sangue Ps: per questo odio twilight :D

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    1. qui di sangue ce n'è proprio pochino....

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    2. arwen sei divina, sposami, il tuo post è da incorniciare o meglio ancora da incidere a forza nel petto della meyer stile vendetta di lisbeth salander ;-)

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    3. eh eh addirittura siamo alle proposte di matrimonio!!!! :)

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    4. una ragazza che mi dice "odio twilight perchè un film di vampiri deve scorrere il sangue a fiumi" è una ragazza da sposare e lo dico io che sono nemico giurato del matrimonio XDXD

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    5. ah ah ah se so rose fioriranno....in caso mi invitate!!!

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