I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

venerdì 24 gennaio 2014

Seria(l)mente : Utopia ( 2013 )

Distribuzione: Channel 4 UK
Episodi : Stagione 1 da 6 episodi, 1 pilot e un finale di stagione da 60 minuti, 4 episodi da 48 minuti.

Becky, Ian, Wilson e Grant sono quattro appassionati di una graphic novel intitolata The Utopia Experiment il cui autore è morto in un ospedale psichiatrico in circostanze molto misteriose. I quattro si incontrano dopo che un quinto appassionato, Bejan, si dice in possesso del secondo volume della graphic novel. Ma Bejan muore apparentemente suicida e altre morti si susseguono perchè anche una pericolosa organizzazione criminale , fatta da settori deviati dello Stato, sta cercando il fumetto. Questo perchè pare che in The Utopia Experiment siano state predette tutte le principali sciagure degli ultimi cento anni.
Where is Jessica Hyde?
Questa frase viene ripetuta quasi come un mantra in perfetto accento british da vari personaggi perchè è lei la chiave di tutto e la conosceremo solo all'ultima sequenza della prima puntata.
Jessica Hyde ( Fiona O' Shaughnessy) è una specie di Lara Croft senza coda di cavallo, stesso fisico superasciutto e palestrato, stesse abilità letali nella lotta e nel maneggiare praticamente ogni tipo di arma, una mente  perennemente all'erta e occhi aperti, anzi spalancati perchè il pericolo si nasconde per ogni dove.

E scoprire l'identità del fantomatico Mr Rabbit vorrà dire svelare il mistero che si nasconde dietro un fumetto che ha provocato già così tanti omicidi.
Utopia è una serie che inquieta e anche parecchio perchè il pericolo coincide con settori deviati dei servizi segreti che si agiscono nei corridoi del ministero della Sanità, personaggi misteriosi che tramano nell'ombra e che riescono a modificare i destini di milioni di persone grazie a un vaccino per una non meglio identificata influenza russa ( vogliamo ricordare i milioni di euro buttati via dal nostro Ministero della Salute per i vaccini contro l'Influenza aviare? ecco sembra una storia molto simile).
Utopia, serie creata da Dennis Kelly attivo soprattutto in teatro, è un affascinante ibrido tra dramma psicologico, thriller d'azione, teorie cospirazioniste che oggi vanno tanto di moda e spunti sci fi che contribuiscono a speziare il tutto nel migliore dei modi.
Si resta con gli occhi letteralmente attaccati allo schermo dalla prima all'ultima sequenza rimanendo inevitabilmente con un palmo di naso perchè la chiusura della prima stagione non è altro che una porta socchiusa attraverso cui intravedere nuovi inizi, presagi di una seconda stagione ( appena all'inizio) che promette letteralmente fuochi d'artificio.
Oltre a un ritmo infallibile e a una caratterizzazione dei protagonisti che lascia appositamente dei coni d'ombra su ognuno ( Utopia è la classica serie in cui nessuno, o quasi, è quello che sembra e nel cui tragitto si incontrano personaggi che non si sa bene da che parte stiano ), la serie creata da Dennis Kelly è confezionata in modo magnifico, impeccabile.
Oltre a un commento musicale minimalista perfettamente calzante, c'è una fotografia che è tutto tranne che televisiva, privilegiando le tonalità sature e i colori pastello, con un cromatismo acceso e particolare che diventa da solo un tratto distintivo della serie che si trasforma ben presto in un raffinato piacere per occhi e orecchie.
Utopia è ricco di personaggi e colpi di scena, di rivelazioni inattese e scoperte sconvolgenti che tengono destissima l'attenzione in ogni puntata . Non c'è un attimo di sosta e si comincia ad empatizzare subito coi protagonisti.
A parte quelli succitati bisogna ricordare  Michael, un importante funzionario del Ministero della Sanità , grigio come la sua vita infelice , pusillanime sballottato a destra e sinistra dai suoi superiori ( che sembrano far parte di un'organizzazione eversiva all'interno dell'apparato statale) e da un ricatto perchè pare che abbia messo incinta una prostituta russa.
Una macchinazione alle sue spalle che condiziona le sue scelte in ogni campo, personale e lavorativo.
Un'altra cosa di cui è ricca Utopia sono gli omicidi: tutti brutali, efferati, senza distinzione tra buoni e cattivi o tra adulti e bambini.
Perchè a volte il raggiungimento dello scopo prefissato passa attraverso dolorose perdite.
E l'omicidio è un semplice mezzo per ottenere il risultato.
Meglio non farsi troppi scrupoli.
Utopia è una serie assolutamente da vedere.
Già è scattata la trepidazione per la seconda stagione appena iniziata.
Un'ultima cosa: dopo aver visto questa serie non riuscirete più a guardare un cucchiaino con gli stessi occhi.....
English do it better!!!!

( VOTO : 8 + / 10 ) 

Utopia (2013) on IMDb

10 commenti:

  1. partenza a mille, poi si spegne un pochino nella parte finale...
    la seconda stagione potrebbe essere ancora meglio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la prima puntata è qualcosa di indescrivibile, poi si assesta un po' ma rimane sempre ad alti livelli...speriamo nella seconda stagione...

      Elimina
  2. Sti inglesi ci azzeccano sempre! Seconda stagione attesissima!

    RispondiElimina
  3. Le reti televisive inglesi - e le prendo nel loro complesso: BBC, ITV e la succitata Channel Four - hanno molto da insegnarci a livello di fiction, noi salvo poche pregevoli eccezioni siamo ancora fermi a cose buoniste come Capri ea storie di preti / santi e poliziotti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in Italia oggi siamo al terzo mondo della fiction , sto recuperando cose vecchie della nostra televisione e veramente intristisce che oggi siamo ridotti così male, prima le nostre fiction televisive erano veramente notevoli, ne parlerò prima o poi di roba come A come Andromeda, Il segno del comando e altre... Secondo me in Inghilterra oggi come oggi hanno parecchio da insegnare anche agli americani...

      Elimina
  4. l'ho apprezzata ma avrei preferito che si concludesse in una stagione per il taglio che aveva la storia.
    comunque sì... il cucchiaino.....
    oh devi vedere anche Misfits!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dopo lunga assenza mi sto dedicando molto alle fiction televisive e anche Misfits sarà recuperata...intanto ho recuperato la prima stagione di Breaking Bad...e mi sta piacendo...

      Elimina
  5. Grande mini-serie, il taglio inglese è riconoscibilissimo per spessore dei personaggi, ironia e sviluppo della trama, poi ci sono tanti aspetti positivi in più che citi anche tu, come gli omicidi, a volte di una cattiveria assurda. Concordo però con il Cannibale, nel finale si spegne un poco e si incastra in cose da thriller un po' troppo classiche (considerando l'originalità degli spunti iniziali) :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. credo che assestarsi sui livelli del primo episodio era francamente impossibile ma siamo sempre al top...

      Elimina