I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 11 dicembre 2013

Seria(l)Mente : Red Riding : In the year of our Lord 1980 ( 2009 )

La polizia brancola nel buio riguardo allo Squartatore del Yorkshire , le vittime presunte sono 13 e la gente protesta apertamente contro le indagini inutili del West Yorkshire Constabulary. Per arginare le proteste viene chiamato un detective della polizia di Manchester, Hunter , con grande disappunto del capo della polizia locale. Si porta una collaboratrice e in squadra vuole anche un poliziotto locale implicato nel caso che però appare molto restio a collaborare. Hunter comincia a sospettare che una delle presunte vittime dello Squartatore in realtà sia stata uccisa da altri e trova un testimone oculare pronto a confermare la sua tesi. Per ragioni burocratiche viene estromesso dalle indagini quando è a un passo dalla verità. Cerca di informare un collega fidato dei suoi progressi ma....
Red Riding : In the year of our Lord 1980 è il secondo dei tre film tratti dal Red Riding Quartet di David Peace: cambia il regista, qui James Marsh che ha una lunga esperienza nel documentario ( Man on Wire , premiato con l'Oscar e tanti altri), cambia l'attore protagonista, qui il bravissimo Paddy Considine, ma non il connotato stilistico, la cornice e il coro di personaggi che si ritagliano il loro spazio in una storia che in più punti si compenetra a quella raccontata nel primo film.
Se rispetto al primo film della serie questo secondo episodio all'inizio appare più canonico nel seguire le indagini di Hunter, si assiste subito a uno slittamento del focus della pellicola, lento ma costante verso i fantasmi che si agitano dietro e dentro Hunter, detective con un trascorso problematico e qualche marachella sentimentale da nascondere   ma soprattutto ( e questo è il fil rouge che lega tra loro tutti e tre i film) verso il disegno di una polizia dello West Yorkshire assolutamente incapace di procedere nella cattura dello Squartatore, perchè bloccata da beghe interne e soprattutto impegnata a nascondere il marcio che caratterizza le azioni di dirigenti e subalterni, la mente e il braccio di uno stato di illegalità diffuso.
Forse è in questo film che è meglio si mescola la realtà storica alla fiction in un connubio fascinoso come non mai sia per la qualità della ricostruzione storica che per la scrittura densa e il disegno accurato di personaggi complessi e stratificati ma che sono assolutamente realistici.
Hunter è la faccia buona della polizia, ligio al dovere ma anche lui con qualche bello scheletro da nascondere in un armadio piuttosto capiente e questo rende tutto ancora più sconfortante.
Sullo sfondo si agita un'Inghilterra alla ricerca di fiducia in una congiuntura economica molto sfavorevole catturata in un periodo storico di cambiamento estremo.
Rispetto al primo episodio in Red Riding : In the year of our Lord 1980 sono più documentate e centrali rispetto alla narrazione le gesta dello Squartatore dello Yokshire, un serial killer che aveva ridotto quella tranquilla regione della campagna inglese a un coacervo di paure e di frustrazioni , anche perchè sparivano allo stesso modo bambine e prostitute.
Eppure in un tale contesto, esplosivo dal punto di vista sociale, la polizia continuava a fare il proprio comodo interessata a nascondere i propri lerci traffici.
Un ritratto buio e sconsolante di una struttura deputata al controllo della legge e dell'ordine.
E con un finale ancora più sconfortante che si fa beffe delle regole ( non scritte) hollywoodiane riguardo al lieto fine.
Riduttivo parlare di televisione per un prodotto come questo che ha assoluta dignità cinematografica.

( VOTO : 7,5 / 10 ) 

Red Riding: In the Year of Our Lord 1980 (2009) on IMDb

4 commenti:

  1. L'hype sta salendo vertiginosamente. Appena li recupero me li schiaffo tutti e tre senza pensarci due volte.

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    1. una trilogia che ti piacerà sicuramente , sono curioso di leggere che cosa ne pensi...

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  2. Meraviglia delle meraviglie. Una delle trilogie più affascinanti "brutte e cattive" di sempre.

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    1. è vero , trilogia notevolissima e assolutamente non consolatoria....

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