I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
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Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 10 marzo 2015

Zombieworld ( 2015 )

L'apocalisse zombie è arrivata: un gruppo di persone fugge nei boschi inseguiti da zombie che li cannibalizzano e intanto un notiziario aggiorna su tutti gli avvenimenti che stanno succedendo per tutto il globo terrestre.
Ma è solo un espediente per unire un episodio di questa antologia horror ( il primo Dark Times) all'episodio che un po' pedestremente fa da cornice a tutti gli altri( Zombie News) in cui l'anchorman gradualmente si trasforma in zombie.
Zombieworld è un horror antologico che alla stessa maniera della serie V/H/S si focalizza sul genere zombie movie declinato in numerosi segmenti ( una decina in tutto) da più di una dozzina di giovani registi.
Qui sotto c'è l'inghippo però perché a parte l'episodio cornice , tutti gli altri sono stati girati qualche anno fa e riuniti in questa release dal lavoro di postproduzione.
Ne vien fuori un film curioso, con i soliti up and downs di qualità lungo tutti gli episodi e che ci dà una sorta di stato dell'arte dello zombie movie in giro per il mondo, dagli USA , al Canada, dall'Irlanda, alla Spagna e all'Australia.
Un quadro senza dubbio composito, realizzato con due soldi ( a volte una realizzazione economica un po' troppo a vista per essere vera) ma che ha anche i suoi spunti di interesse.
1) Zombie News : è l'episodio cornice, uno dei peggiori, la storia dell'anchorman che progressivamente si trasforma in zombie davanti allo schermo sarebbe anche buona ma è realizzata veramente in maniera pedestre con effetti di trucco pessimi e tanto lattice a vista soprattutto negli stadi intermedi.Insufficiente.
2) Dark Times : è l'episodio di apertura , un mordi e fuggi in cui in soggettiva c'è una fuga di un gruppo di persone in un bosco nella quasi totale oscurità mentre intorno ci sono famelici zombie che li attaccano.
Buona anche qui l'idea per un segmento che avrebbe potuto senza dubbio appartenere alla saga di V/H/S ma finisce un po' troppo presto senza dare supporto adeguato al buono spunto iniziale. Incompiuto
3) Fist of Jesus : è uno degli episodi più lunghi e anche uno dei migliori, se non il migliore. Da dove è originata l'apocalisse zombie? Da Gesù che improvvidamente ha resuscitato Lazzaro ( altro che Superfantozzi) creando il primo zombie della storia. Dopo Gesù e Giuda combattono insieme per avere salva la vita. Produzione spagnola diretto da Adrian Cardona e David Munoz si segnala per l'alto tasso di gore e per alcune trovate niente male. Realizzazione economica , una dose esagerata di mutilazioni e ironia sbracata qua e là. Simpatico.
4) How to Survive Zombie Apocalypse : una sorta di istruzioni per l'uso su come sopravvivere all'apocalisse zombie. Anche qui prevale l'ironia ma a differenza dell'episodio precedente non si ride e neanche si sorride. Neanche quando si acquistano punti uccidendo zombie con il sellino di una bicicletta. Inutile.
5) I am lonely : corto irlandese in cui l'apocalisse viene sostituita da un monologo ad opera di un uomo che potrebbe essere l'ultimo uomo rimasto sulla faccia della terra. Ma deve fare i conti con il suo amico e lo fa grazie alla sua fida mazza da baseball ( in Irlanda? boh! ). Anche qui lo spunto iniziale è intrigante ma lo sviluppo è insufficiente per durata  e per qualità del monologo. Insomma un vorrei ma non posso.
6) Dead Stop : altro corto interessante girato dal punto di vista della dashcam installata sulle macchine della polizia e dalle telecamere di servizio di un distributore di carburanti. Un poliziotto si ferma per soccorrere una donna in difficoltà mentre sta facendo benzina e questo perché in auto ha il marito trasformato in uno zombie ributtante. Chiede aiuto, lotta come un leone ma viene sopraffatto dalla schiera di zombie che intanto è arrivata per divorarselo.Questo è il classico episodio in cui l'idea non ha nulla di speciale ma è riscattato da una realizzazione ( in stile found footage) assolutamente all'altezza. Troppo breve forse ma alla fine può essere anche un pregio perché ci viene mostrata una situazione già molto al limite , senza via d'uscita. Intrigante.
7) Home : episodio di produzione australiana, del 2010 e come al solito gli australiani quando parlano di apocalisse hanno una marcia in più. Una donna è rimasta sola a lottare contro gli zombie ( un po' come il Vincent Price de L'ultimo uomo sulla terra), con estrema decisione si batte per sopravvivere ma in realtà sta cercando di guadagnare  tempo per prendere una decisione sull'amore della sua vita , diventato zombie , che ha imprigionato nella stalla. Giusto qualche effetto di trucco e un'aria seria e rassegnata fanno di questo episodio il migliore, aggiungendo anche quel tocco di melodramma che lo rende ancora più riuscito. Intenso.
8) Dead Rush : episodio canadese in cui tre ragazzi ,trentenni o giù di lì devono industriarsi per sopravvivere agli attacchi degli zombie ovviando con l'intelligenza alla mancanza di numero. Non particolarmente brillante ed originale, alto tasso di splatter ma per il resto ordinaria amministrazione. Anzi odinarissima anche se tecnicamente forse è il meglio realizzato.Routinario.
9) Teleportal : un ragazzo che sta giocando a un videogioco, uno sparatutto in prima persona,  viene letteralmente ingoiato dallo schermo e qui si trova a combattere realmente per la propria vita. Tra il cazzeggio conclamato e il delirio videodromico alla Cronenberg un episodio che si segnala per il concept grafico ( la soggettiva è simile a quella del videogame)  di buonissima qualità e per l'elevato stravaso ematico. Breve ma intenso e divertente. Insanguinato.
10 ) Certified : un postino deve consegnare una lettera a una strana famiglia proprio mentre sta rientrando a casa il padrone di casa. L'immaginazione fa brutti scherzi e questo episodio, ironico, gioca appunto con questo assioma. La gestione della suspense è ottimale in un segmento che fa dell'ironia il suo tratto migliore. Ironico.
11) Brutal Relax : ultimo episodio, spagnolo, diretto dagli stessi registi di Fist of Jesus. E anche qui siamo a un livello cospicuo di gore. Un omaccione viene dimesso da un ospedale con la promessa di prendersi una vacanza . Lui va in spiaggia, ma evidentemente ha scelto la playa sbagliata. Un 'invasione di zombie acquatici fa strage di bagnanti finchè non interviene lui, una specie di vomitevole supereroe che a mani nude squarta, decapita, sfilaccia, disintegra questi marcescenti zombie acquatici.
Anche qui accanto ai fiotti di sangue e di materia organica parecchia ironia in un horror che fa il verso al Raimi di Evil Dead. Interessante.

Direi che ce nè un po' per tutti i gusti, abbiamo un pugnetto di episodi da vedere, altri decisamente da evitare ma per come la vedo io il voto di Imdb.com è decisamente ingeneroso.

PERCHE' SI :  Fist of Jesus, Home, Brutal Relax, Dead Stop, Teleportal
PERCHE' NO : Zombie news, Dead Rush, Dark Times,I am lonely

( VOTO : 6 / 10 )

Zombieworld (2015) on IMDb

9 commenti:

  1. Fist of Jesus?????? Muoio, non posso perderlo!!! XDXDXD

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    1. eh eh non puoi perderlo no, quando resuscita Lazzaro e quello se magna la moglie mi sono letteralmente ribaltato...

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  2. "Fist of Jesus" è un dannato capolavoro!

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  3. Me lo segno, almeno gli episodi che hai promosso sembrano meritare la visione.

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  4. Assolutamente quelli che hai citato come pro. sono da vedere,per me fist of Jesus e brutal relax sono dei mini fottuti capolavori di humor e gore, naturalmente per chi apprezza il genere.

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