I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

venerdì 28 settembre 2012

Once ( 2006 )

Musica , parole e immagini per un suonatore ambulante e un immigrata.
Ci sono dei film che arrivano direttamente al cuore senza passare attraverso il cervello.
Once è uno di questi , un qualcosa che fulmina  al primo sguardo, un prodotto piccolo con un budget misero (si parla di 100000 dollari) però capace di toccare con gentilezza le emozioni più recondite con la sua musica e le sue immagini sgranate.
Due personaggi senza nome alle prese col loro breve incontro.
Passione comune la musica, un passato di sottintesi lui, una figlia e una madre a carico lei. 
Il cinema è pieno di brevi incontri a partire dq quello di Lean, ma questo ha una grazia particolare, una spontaneità difficile da reperire nel cinema odierno.
In più l'altra cosa che risalta subito è il centro di Dublino, città multicolore a cui è quasi impossibile resistere.
E qui entra in campo anche l'effetto nostalgia per chi quelle strade le ha percorse  qualche anno fa o in una vita precedente, la memoria di un viaggio ormai lontano nel tempo che come d'incanto si è riavvicinato in tutta la sua bellezza.
Once racconta la classica storia di  due solitudini che si incontrano: un suonatore ambulante che di giorno suona cover di gruppi famosi mentre di notte,nell'intimità della strada frequentata da pochi affezionati propone musica sua e  una giovane immigrata ceca ( ma che dimostra di essere già molto vissuta)  che nei rari momenti liberi suona il pianoforte e canta cercando di dimenticare le brutture della routine quotidiana.
La musica è vista come l' unico mezzo per evadere: lui oltre a riparare aspirapolvere nel negozio del padre,scrive canzoni per esorcizzare il ricordo di quella che doveva essere la donna della sua vita e che lo ha piantato in asso, lei che vende rose per strada e fa le pulizie in una casa di lusso, riesce a scacciare la malinconia solo in quell'oretta al giorno a cavallo dell'ora del lunch in cui suona il pianoforte messole gentilmente a disposizione in un negozio di strumenti musicali.
La loro è una vita che guarda ai rimpianti del passato senza coltivare nessun sogno per il futuro. 
Da soli.
Insieme invece ricominciano a focalizzare i loro sogni e insieme ad altri musicisti registreranno un demo che lui porterà a Londra,il paese di Bengodi di ogni musicista che si rispetti.
Once è un film minimalista che, seppur girato in economia non  è sciatto e con due protagonisti che colpiscono per la loro ingenua , toccante naturalezza. 
Come è toccante la musica che contiene: da Falling Slowly cantata per la prima volta insieme dai due nel negozio di strumenti musicali alle prove nella sala di registrazione con il gruppo ,impegnati giorno e notte a suonare e a rifinire le canzoni da registrare.
Pur se contiene molta bella musica non è un film musicale, i vari brani si incastonano perfettamente nella narrazione.
Once non è un film musicale così come non lo era The commitments, è una pellicola dove musica e immagini si fondono quasi magicamente, un film di sentimenti inespressi e di voglia di ricominciare.
Se non di rinascere per vivere un'altra vita . 
Favolosi i due protagonisti: Glen Hansard e Marketa Irglova. Il loro è stato un breve incontro anche nella vita reale, durato lo spazio di una stagione.
E la Dublino quasi rubata che fa capolino  dietro ai due e ai pochi altri personaggi fa scappare quasi una lacrimuccia....

( VOTO : 9 / 10 ) 

Once (2006) on IMDb

14 commenti:

  1. Uno dei miei film preferiti in assoluto.

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  2. Film bellissimo che ho "scoperto" proprio grazie a Newmoon.
    Splendide canzoni, sentimenti profondi, una bellissima Dublino.

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    1. A me ha strappato letteralmente il cuore dal petto, loro , la musica e Dublino...

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  3. Canzoni da brivido ogni volta che le riascolto!

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    1. effettivamente sentendole in quell'atmosfera fanno venire più di un brivido...

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  4. che poi i musicisti di strada sono i veri musicisti!!!
    Film fantastico.

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    1. è vero, sai quanti talenti ci sono in giro e non se li calcola nessuno? Il successo è più questione di fortuna e di conoscenze giuste, meno di talento...

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  5. E' da un po' che devo guardarlo, da quando parlai un po' della colonna sonora ( qui ). Inoltre ho bellissimi ricordi dell'Irlanda e di Dublino. Spero di rimediare al più presto.

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    1. Non è il mio genere ma la colonna sonora è notevole, io in Irlanda ci ho fatto il viaggio di nozze...che terra straordinaria!

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  6. l'ho visto due volte, la seconda a Praga, ed è davvero un piccolo capolavoro.

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  7. Once è un vero gioiellino! E che emozione leggere tutti questi commenti positivi sull'Irlanda, la mia terra d'adozione... Saluti da Dublino ;)

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  8. Beata te ! Io in Irlanda c'ho lasciato un pezzo di cuore!

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