I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 21 gennaio 2013

Alex Cross ( 2012 )

Alex Cross, psicologo d'assalto e detective della squadra omicidi di Detroit con moglie incinta e a un passo dall'accettare un posto di lavoro meno operativo e più retribuito in quel di Washington, assieme alla sua squadra si trova a dover fare i conti con un pericoloso killer, di nome Picasso, che sembra avere particolare piacere nel torturare le sue vittime prima di ucciderle,donne soprattutto.Ma non è un serial killer, è un sicario che sta eseguendo un piano piuttosto elaborato.Cross cerca di proteggere quello che secondo lui è il prossimo bersaglio del killer, il miliardario Mercier.
Il killer però fa un piccolo errore. Uccide la moglie di Cross facendo diventare tutto una faccenda privata.
Inizia una caccia senza esclusione di colpi.
Non è la prima volta che il personaggio di Alex Cross, nato dalla penna di James Patterson, approda al cinema. Se non erro è la terza dopo Il collezionista e Nella morsa del ragno. Il problema è che lì era impersonato da un fuoriclasse come Morgan Freeman che splendeva di luce propria anche in pellicole non esattamente irresistibili, che avevano la sola aspirazione di essere degni esponenti di genere.
Qui al posto di Morgan Freeman c'è il più giovane Tyler Perry, una specie di quarto di bue che fa rimpiangere a ogni inquadratura l'illustre predecessore.
Inoltre nell'opera di vernissage che è stata fatta al personaggio il nuovo Alex Cross è uomo molto più incline all'azione che non alla deduzione che era la sua specialità della casa nei film precedenti.
Quello che vien fuori è quindi un pastrocchio action in cui una specie di Sherlock Holmes nero corre, mena e spara come un ossesso.
Dall'altra parte ben più interessante è il personaggio di Picasso più che altro per l'impressionante trasformazione fisica a cui si è sottoposto Matthew Fox : quando compare in scena è uno shock, è la metà di quello che era in Lost e lì su quell'isola non è che pasteggiasse a caviale e champagne, quindi teoricamente doveva essere abbastanza deperito.
Qui è un fascio di muscoli e terminazioni nervose: ti soffermi a pensare che magari non sta bene in salute , che ha un tumorino da qualche parte ma poi ti rinfranchi leggendo che si è sottoposto a una dieta più che ferrea e a turni massacranti in palestra per ottenere la silhouette impressionante che sfoggia nel film.
Che tocca fare per campare...
A conti fatti la cosa migliore di Alex Cross è la regia nelle scene squisitamente action affidata al superesperto Rob Cohen che non sarà mai un fulmine di guerra nel far recitare gli attori ( e qui ne dà ulteriore prova, Perry è inespressivo come pochi mentre Matthew Fox è odiosamente sopra le righe, totalmente fuori controllo ) ma quando si tratta di filmare inseguimenti, sparatorie e duelli fisici riesce a fare tutto come il dio del cinema action comanda.
Alex Cross comunque lo si voglia vedere è un'operazione fallimentare : delude la rielaborazione del personaggio , ha un copione non dei più brillanti che lo fa assomigliare a centinaia di altri film, non ha personalità ed anche al botteghino è stato remunerativo ben al di sotto delle attese.
Ancora non distribuito in Italia ma per una volta mi sento di condividere...

( VOTO : 4,5 / 10 )  Alex Cross (2012) on IMDb

8 commenti:

  1. i libri sono molto belli, il film, a quanto pare no..mi sa che a questo giro passo.

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  2. questo Alex Cross è assolutamente evitabile!

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  3. ero leggermente tentato per via di Cohen... ma meno male che ti sei sacrificato ;)

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    1. le scene action rendono giustizia alla fama di Cohen, il resto no...

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  4. L'avevo lì da un pò ma ero titubante.
    Mi sa che ho fatto bene ad aspettare.

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    1. secondo me facevi bene a titubare...è un action come migliaia di altri nonostante sia confezionato di lusso...

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  5. Grazie della segnalazione: questo film mi era del tutto sfuggito. Ho letto varie cose di Patterson, che mi sono anche piaciute. Eviterò accuratamente questa versione cinematografica. Ci sono molte altre cose più interessanti, in ogni caso, da vedere. A presto :)

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    1. eh eh per conservare un bel ricordo della pagina scritta meglio evitare...

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