I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

mercoledì 25 settembre 2013

The Imposter ( 2012 )

San Antonio, Texas, 1994 : Nicholas, un tredicenne come tanti altri, scompare nel nulla dopo una partitella a basket con gli amici. Dopo tre anni e mezzo un ragazzo messo in una specie di orfanotrofio a Linares, Spagna, afferma di essere Nicholas e si mette in contatto con i parenti. Ma ci sono parecchie cose strane: è moro, ha gli occhi di colore diverso e pur avendo gli stessi tatuaggi, più o meno, si esprime in un accento diverso. Eppure la sorella venuta in Spagna a recuperarlo e gli altri familiari in Texas non si accorgono di nulla e riconoscono in lui Nicholas.
Le autorità non sono convinte e cercano di andare in fondo alla faccenda...
Raccontato così sembra essere un  thriller , in realtà The Imposter esordio cinematografico del documentarista Bart Layton , attivo in televisione, è un documentario incentrato sullla figura di Frederic Bourdin, ragazzo francese che nella sua vita si è reso protagonista nell'assumere più di 500 identità diverse. Uno al cui confronto Frank Abagnale jr, l'uomo alla cui storia vera è ispirato Prova a prendermi, storia di un ragazzo  che ha interpretato la filosofia del Sogno Americano in modo decisamente personale, sembra una novizio del furto di identità.
E' subito chiaro che non ci troviamo di fronte al ragazzo scomparso ma lo stesso il film ha una capacità magnetica di attrazione perchè , centellinando rivelazioni su rivelazioni, riesce a creare una suspense che si taglia col coltello, cosa rara in questo tipo di film.
Perchè al solito la realtà supera sempre , e di parecchio , la più fervida delle immaginazioni.
Impossibile spiegarsi meglio , altrimenti incorrerei in fastidiosi spoilers che toglierebbero un po' di sapore alla visione ma la storia di Frederic Bourdin ha un suo fascino forse più ingenuo che maligno, si è calamitati a cercare di capire come questo ragazzo francese di intelligenza normale, di livello culturale non particolarmente eccelso, riesca mano mano a mettere mattoni sulla sua storia per renderla credibile agli occhi dei più.
Le bugie hanno le gambe corte e il castello di carte alla fine diventa un po' troppo complesso per non crollare ma non succede quanto uno ci si attende.
Anzi vien fuori l'orrore che si può celare dietro a un mistero di questo tipo.
E non posso dire altro.
Interessante la tecnica spuria con cui è costruito questo documentario: accanto alle interviste realizzate con i veri protagonisti della storia ci sono scene di raccordo girate per confezionare meglio il tutto e ci sono attori che interpretano personaggi che hanno avuto un ruolo nella vicenda, come ad esempio l'investigatore Charlie Parker alle prese con scene puramente fiction che riproducono la realtà dei fatti.
Inoltre c'è l'esordiente Adam O'Brian che recita la parte di Frederic Bourdin.
Presentato con successo al Sundance e vincitore di numerosi premi in festival  internazionali, The Imposter è un qualcosa di anomalo nel panorama cinematografico.
Un documentario ibrido appassionante come un thriller , confezionato con grandissima cura e con un montaggio che garantisce un ritmo molto sostenuto.
Tutto ciò inevitabilmente calamita l'attenzione dello spettatore.
Altra cosa che colpisce  in questo film che racconta  una storia ancora piena di lati oscuri è che il regista non assume nessun punto di vista, osservando tutto come fosse un entomologo alle prese con la sua teca piena di insetti.
E riesce a descrivere compiutamente una personalità patologica come quella di Bourdin, furfante matricolato ma che sorprende grazie a improvvisi lampi di genialità estemporanea.
Visione caldamente consigliata.

( VOTO : 7+ / 10 ) 

The Imposter (2012) on IMDb

7 commenti:

  1. Sembra interessante, me lo segno! :)

    RispondiElimina
  2. Porco giuda, grazie del memo. Ce l'ho lì ma non me lo ricordavo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. come ho scritto da te , già mi hai restituito il favore....

      Elimina
  3. Ennesimo copia incolla...
    Almeno sul voto però 1 punto di distanza c'è.
    D'accordo su tutto, sulla tensione, sulla maestria come è costruito, su Bourdin, su tutto

    RispondiElimina