I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

domenica 13 luglio 2014

Brick Mansions ( 2014 )

Lino ha sottratto e distrutto ben 20 kg di droga ai narcotrafficanti di Brick Mansions, quartiere ghetto della Detroit del 2018 circondato da mura altissime, una specie di mondo a parte in cui l'unico signore e padrone è Tremaine, trafficante di droga e di armi con la passione per la cucina e per gli omicidi.
Nella sua fuga a ritmo di Parkour si trova a far convergere i suoi sforzi con un poliziotto sotto copertura che ha un conto in sospeso con Tremaine.
Tra salti, spari, scazzottate e inseguimenti impareranno a fidarsi l'uno dell'altro si troveranno anche a disinnescare una bomba nucleare puntata sulla città.
 Non è facile parlare di un film come Brick Mansions sull'onda emotiva che lo accompagna per la tragica dipartita di uno dei due attori principali, quel Paul Walker che aveva tanto contribuito al successo del brand di Fast And The Furious di cui a breve vedremo anche il settimo capitolo, postumo per il povero Paul.
E' facile guardarlo in questo film e pensare al suo destino ed è facile accostarlo al personaggio di The Fast and The Furious, tutto macchine e cazzotti, ma anche amicizia e senso dell'onore.
Proprio quello che viene raccontato qui.
Brick Mansions è il remake di Banlieue 13, film del 2004 che fu l'esordio alla regia di Pierre Morel sulla base dell'ennesima sceneggiatura partorita da Luc Besson ( ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?), ed è diretto dall'ennesimo suo figlioccio, tal Camille Delamarre al suo esordio al lungometraggio dopo una lunga trafila nel montaggio e nelle seconde unità.
Trasferire la Parigi del 2010 ( quindi un futuro prossimo , Banlieue 13 era del 2004 ) era stato molto facile a causa del contesto socioculturale in cui è inserita la capitale francese, fare la stessa operazione con Detroit, trasportarla nel 2018 e renderla invivibile è un qualcosa che già a prima vista appare fasullo, posticcio, anzi se vediamo l'inizio di questo film e vediamo quello del nuovo Robocop ci accorgiamo che sono veramente molto simili, direi anche sovrapponibili e intercambiabili.
E questo perché comunque le downtown americane sono ben diverse dalle banlieues parigine.
Brick Mansions segue per filo e per segno il percorso di Banlieue 13 che , pur non essendo eccezionale arrivava anche a divertire, ma essendo un remake così pedissequo perde del tutto l'effetto sorpresa e acquista presto l'acre sapore del deja vu.
Tutto già visto, anche le acrobazie di Davide Belle cofondatore della disciplina "sportiva" del parkour, così come i contrasti con il suo contraltare americano non in grado di muoversi tra i relitti dei palazzoni allo stesso modo e tuttaltro che edita la presenza del rapper di turno che fa il cattivone.
Insomma si naviga a vista senza inventare nulla sperando nella benevolenza dello spettatore attirato dalla presenza di Paul Walker.
Per chi non ha visto l'altro potrebbe anche essere piacevole ( ma con tutti i suoi limiti, alla fine rimane un action come tanti, anzi peggio di tanti)  ma per chi ha visto Banlieue 13 è visione assolutamente pleonastica.
E anche il ribaltamento finale, quell'interscambio nel ruolo tra buoni e cattivi che viene operato negli ultimi minuti del film è un colpo di scena telefonatissimo.
Peccato che Paul ci abbia lasciato con questo film...

( VOTO : 4,5 / 10 ) 

Brick Mansions (2014) on IMDb

8 commenti:

  1. Me dispiace pure per Paul.. ma sto aspetta' l'ennesimo Transformers...

    RispondiElimina
  2. A me "Banlieu 13" aveva divertito un botto, ma l'idea di un suo remake l'ho sempre vista senza senso e posticcia. Quindi l'ho evitato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. concordo , Banlieue 13 era anche divertente, rifatto fasullo e posticcio come qui non ha senso...

      Elimina
  3. Per una serata a neuroni zero può andar bene, hahaha, insomma ogni tanto staccare tra una visione impegnativa e l'altra fa bene...poi se il film è una ciofeca lo si dimentica subito dopo :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a questo punto meglio l'originale anche se non c'è Walker e credo che per gli occhi di una gentile fanciulla sia dettaglio non da poco...

      Elimina
  4. Ce l'ho, prima o poi me lo guardo... nonostante il votaccio queste pellicole no brain mi attirano sempre :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se non hai visto l'originale può darsi anche che gradirai....io avendo visto l'altro mi sono abbastanza annoiato...

      Elimina