I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

venerdì 12 luglio 2013

20 anni di meno ( 2013 )

Alice è una donna in carriera, redattrice della rivista di moda Rebelle: si avvia ai quaranta , è divorziata e ha una figlia tredicenne. Di ritorno da un viaggio in Brasile conosce casualmente un giovane studente di architettura , Balthasar e ,complice lo smarrimento di una chiavetta USB, è costretta a rivederlo suo malgrado in quel di Parigi. Per il ragazzo è un colpo di fulmine, per lei che indossa perennemente una corazza di ghiaccio non è nulla ma coglie l'occasione di usarlo per fare carriera e simula all'inizio una relazione con lui.
Ma si sa come vanno a finire queste cose...non si finge mai fino in fondo e....
Lo spunto di partenza del film è abusato: storia d'amore tra due persone di generazioni completamente diverse, un solco scavato da venti anni di differenza di età.
Solo che nel film di David Moreau ( un glorioso passato nell'horror assieme al sodale Palud) l'assunto viene ribaltato più volte: stavolta è la donna ad essere più grande ma il suo toy boy si rivela molto più adulto del previsto, dietro la sua aria sbarazzina e anche un po' nerd si nasconde un cervello e una dignità fuori del comune, cose che lo fanno sembrare abbastanza al di fuori della sua generazione.
Così come Alice, smessa la sua corazza , dimostra tutte le sue debolezze.
20 anni di meno è un perseverato gioco di specchi in cui le superifici riflettenti figurativamente circondano i due protagonisti: Balthasar ha un padre meno maturo di lui, appassionato di macchine veloci e soprattutto di donne giovani, tanto da arrivare a sposare ( quasi) una coetanea del figlio, Alice ha una sorella, Elisabeth che non sopporta di vederla sola ( come è in realtà lei, proietta nella sorella la propria infelicità cercando di evitargliela) e cerca di mollarla senza vergogna a qualunque uomo appetibile che incontri.
E poi l'ambiente lavorativo di Alice: competitivo al massimo , con un capo che finalmente ha trovato dentro di lei la tigre che andava cercando per dare uno scatto in più alla rivista e intorno un covo di serpi e viperette varie che mette sulla piazza di twitter qualsiasi cosa scabrosa o presunta tale che passi davanti al loro famelico telefonino.
Alice all'inizio sfrutta Balthasar per guadagnare punti e rispetto agli occhi del suo capo ma se nei primi tempi della loro relazione guida lei il giovanotto che pende letteralmente dalle sue labbra col passare del tempo emerge la personalità di lui che infrange il ghiaccio che circonda la bella e algida redattrice.
E il gioco, fatalmente si ribalta.
Alice capisce che il mondo di lustrini e pailettes che la circonda, il culto dell'esteriorità in cui vive tutti i giorni è solo un gigantesco specchietto per le allodole che non le consegnerà mai neanche un barlume di felicità.
Perchè la felicità vera l'ha potuta toccare con mano nelle serate trascorse con quello strano giovanotto con la faccia un po' così, i capelli sparati cotro la forza di gravità e che gira con un aplomb degno di un  milord inglese su uno scooterino rosa griffato Hello Kitty.
20 anni di meno è una commedia sentimentale confezionata superbamente sin dai titoli di testa , in modo molto americano e certifica ancora una volta che i francesi al cinema al momento siano parecchio avanti a noi.
E con due protagonisti così adorabili, circondati da un azzeccato coro di personaggi secondari che danno l'acqua della vita al film, stavolta non disturba neanche quel continuo sfiorare la banalità tenendosene comunque sempre abilmente al di fuori.

( VOTO : 7 / 10 )


  It Boy (2013) on IMDb

6 commenti:

  1. Non gli avrei dato un euro, bucato. E invece finisce diretto nella listona....stì francesi porca miseria...

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    1. è molto caruccio...nulla di nuovo ma assolutamente degno di visione...

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  2. voto esagerato, ma film carino. :)
    i francesi continuano a non sbagliare un colpo!

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    1. i francesi in questo momento stanno parecchi giri avanti a noi...

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  3. Mi accodo a Beatrix.
    E ti dico che il tuo voto e la recensione non mi hanno comunque convinto a recuperarlo! ;)

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    1. però ti potrebbe piacere...per carità , nulla di imprescindibile ma la visione estiva ci sta tutta...

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